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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’072Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Ottobre 2024 |
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Morte
Le 6840 poesie pubblicate sull'argomento 'Morte' Poesie sulla morte |
Rimembro amaramente
l'albero davanti la finestra.
Era un verde pino,
rimembro ancora
ch'era un amico,
dai verdi aghi
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Il cielo grida
la notte avanza
il buio stringe il cuore
e lo trafigge.
Mai più cielo
danzante di rondini e
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| Stanno le orme
sulla spiaggia
fino all'ingrossar
del mare.
Stanno gli abbracci
al lume di luna
novella.
Stanno le rime
ai versi.
Sta il melodioso
accordo ad un
sentimento
comune.
Sta il canto
all'intonar
del coro.
Sta la
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Imparerò a parlarti
senza nulla presagire
nemmeno quando
poserai lo sguardo
sul mio corpo stanco
non in quel momento...
nemmeno quando
farai schioccare le tue nacchere
con cadenza lenta
senza cenni
di accompagnamento
ma
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| Ciangottina
sei da sempre dolce Piciulina
stropicciata eppure sempre coccolona
con un occhio qui
e l'altro chiuso per
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| Prenderò a pugni il silenzio
per liberarti
nuoterò fra le acque di Caronte
Prenderò a schiaffi anche il mondo
per riaverti...
ora fra le mie braccia
baciando la mia rabbia
con la dolcezza del tuo corpo... ora ora ora!
ora...
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Sarcastica figura nera
che brami avidamente ogni alito di vita
e ' inestricabile il tuo addentrarti
negli angoli del tempo
per sfamarti dei sospiri che furono,
sai presentare il tuo conto egregiamente.
Quando lo vuoi
sai essere delicata e
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Afflitto da un dolore nascosto,
tra lacrime amare e sconforto,
ho guardato in silenzio
il fremitìo dell'acqua che
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Alzarono il grilletto
pur non avendo
la minima intenzione di sparare
Poi si girarono
a riscaldare il culo vicino al
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Se l'esistenza fosse stata orchestra
sarebbe stata lei la direzione
suonando sempre la stessa canzone
a un coro che non
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M'incontrerai
esule
tra le rovine
di un'etnia dimenticata.
Con le spalle
accostate ad un rudere
cercherò ancora
occhi sepolti.
Ora non ho tempo
per morire,
lasciatemi salvare
un'altra vita.
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Nel piccolo cimitero sulla collina
ti hanno dato un posto
in cima al muro più alto.
Da lì, sai, si
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| La morte è la corsa di un lupo.
M’insegue da sempre,
famelico cacciatore di prede.
Fiuta il mio odore.
Adrenalina della paura
segna la scia
del mio percorso.
Inutile depistaggio
la mia fuga.
Ritardando il momento
in cui mi sarà addosso,
mi
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| Siamo un cumulo di spazzatura
uomini e schiavi, punti di sutura
troppo evidenti
Siamo incubi con la brossura
bugie prorompenti
attimi di paura
Siamo cani senza padroni
luci fiacche sui lampioni
cerini spenti sul asfalto
misere nuvole sul
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| Il narciso bianco illumina il prato
Col suo colore candido e puro
Tra mille e mille pianti senza fiato
Dove il ricordo rimane sicuro
Il crisantemo roseo addolcisce
Tutto quel macabro spettacolo
La gente con il cuore perisce
Quel vile egoismo
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| È livido il mese di febbraio.
La neve putrida resiste e non si scioglie
in questa luce esangue.
Non ha colore il
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| Sul sentiero si cammina
abbracciati alla nostra ombra,
di fronde uno stormire
turba sterile silenzio
in universo di pioggia
sonnolenta e grave,
ed accarezza il tuo respiro
che sempre più graffiante
diventa nella sera
che riflette i miei
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| Eppure oggi quel rumore,
Mi manda a dormire,
Pesante sonno e dolore,
Son' fatto per soffrire!
Non sento più la
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| Or che son piu maturo
e oserei dir più distaccato
come ebbi allor preventivato
il rimembrar era difficile in futuro
vo componen invece or or questo mio canto
nel preservar immutevole il ricordo
quando quel dì, ci franò ln un
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| Ridi beffardo destino
tu che nelle promesse
sei stato un meschino
mi hai estorto preghiere
spiato segreti
osservato da vicino
eppure
per tradirmi
non hai aspettato
neanche il mattino
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| Famme canta' 'e muri'!
quando il mio tempo colmo
sorvola la laguna,
famme canta' 'e muri'.
Poi non
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| Ho udito lo stormire inquieto di fronde
lungo sentieri di boschi,
i sibili gelati dei venti tra pietraie disperse
alle falde dei monti,
gli urli del mare su scogliere
di tramontane sferzanti,
gli schianti feroci di onde
su murate gementi,
il
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| Una lama spargerà
la mia vita
ucciderà ogni stilla
e il mondo - macabro voyeur -
guarderà... E
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| Morte,
fiera ostinata divoratrice di uomini,
oggi,
tra nevi non sciolte,
lungo sponde di gelo,
ho colto
aride rose selvatiche
e aperto
il loro piccolo cuore di miele.
Ascolto il vento
e, lontano, scopro
luminosità soffuse.
Presto
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Sento il calore della tua voce,
il tocco della tua mano,
sulla mia fredda guancia,
sento il tuo respiro,
eppur son morta!
Non vedo più la luna,
il sole, il mare, il cielo azzurro.
Son fredda in questa stanza buia,
tu piangi sul mio volto
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ed al tramonto
che tornano
i fantasmi,
di un vita
che più non
m' appartiene.
pensieri ed urla
di creature sgomente,
per colmare
le loro malvagità
tornano raccapriccianti,
non ne vorrei parlare...
le vedo muoversi
in tutte le
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Il mio cuore è strizzato
mille mani invisibili
sanguina lentamente
un colpo di ciglia
vedo un cumulo di macerie
un vissuto non vissuto
sorrisi ...pianti
fantasmi familiari
fantasmi reiterati nella retorica
di una umanità che
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Lasciate accese le luci
non facilitate il dover fare
agli artigli della morte
che si nutrono di tenebre.
Ho ancora bisogno di luce,
di poter guardare
l'ultimo guado
che mi attende,
mentre l'anima scalpita,
sfidando
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Lascio alle spalle un po' di me
come un vestito smesso
scivola a terra,
trascino il ricordo
di ciò che ero
e un rumore sordo
alle orecchie degl'altri
è ciò che rimane.
La mia veste ormai logora
e tinta di false
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Fanny |
18/02/2010 23:17| 1309 |
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Dimmi di te che cosa m'è rimasto?
...un libro sopra i dubbi della vita
e tre aforismi che fanno da basto
a questo
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6840 poesie pubblicate sull'argomento Morte.
In questa pagina dal n° 5221 al n° 5250.
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