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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’070Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Morte
Le 6840 poesie pubblicate sull'argomento 'Morte' Poesie sulla morte |
| Una data questa notte
è tra stelle di gelo
che alimenta il dolore
è scavata col sangue...
imperniata di lacrime
di indelebile amore.
Son passati tre anni
ma rimane il mio cuore
che continua a combattere
che vorrebbe il rumore
di
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Aumenta il tempo
che solitario
sue note
consuma
remoto angolo
Esistenziali emozioni
impalpabile
sorteggiano
equilibrio
fra cielo e terra
Mitigare
desidero te
che in te
m'accoglierai
come vita
carezzò piccole
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| Forse arriverà il tempo
in cui non temerò più la morte
in cui impacchettati i miei sogni
sciolto il laccio dei miei pensieri
l'accetterò
lasciandomi librare libera nel vuoto
Sarebbe bello andarsene senza
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| T'
immaginai
che era ora di andare,
quando sotto la neve picchiettò
il primo aprile;
e mezzo spiacente di non poter
restare, essendo io - uno solo-
In spalla a me stesso dovetti partire.
Questo finché fu come in verticale,
ma
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| E del giardino di mio padre
più niente
Ma di albe e tramonti
i suoi quadri un po' mossi dal vento
della collina che guarda sul mare
Non c'è più quella casa
che lo vedeva felice tra amici giocare
e dipingere sogni da
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| Gli occhi rivolti
al buio del soffitto
lo sento galoppare questa notte
è un Pegaso che si mischia alle
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| Sarai bianche ossa spolpate dal bosco
e sulla tua sepoltura ombra di quercia.
Ho disteso foglie umide e peste,
sulla tua
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| pendente corpo
vagante anima
terreni cuori
a trattenerti
non parli
non sorridi
lacrime già scivolate
su volti non pronti a lasciarti
resurrezione di anime
luce eterna
investita da leggerezza
da dolce ricongiungimento
al miracolo
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Lory |
31/03/2010 15:12 | 915 |
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Ti ho vista vicina bella senza volto
son rimasto del tutto inebetito
ti vengo dietro senza batter ciglio
son cieco non mi accorgo del periglio
mi han parlato assai male di te
non è vero che tu sei proprio brutta
sei misteriosa sinuosa
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| Vi sono momenti
nel nostro cammino breve
in cui ci si mette in ascolto
istanti rari segreti
per sentire il tempo
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| Ho letto
il mio epitaffio
scritto
dalla tua mano
o meglio
dal tuo cuore
forse sei me
per aver scritto
di me
meglio
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| Se venisse la morte
con un bacio sulla fronte
benvenuta! le direi
con negli occhi un sorriso.
Se l'ombra sua si
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Sarai piccolo in questo mondo
ma unico ad esserlo.
Morirai per il ricordo,
ti uccideranno le parole.
Sarà un abisso un luogo piacevole
Sarà la terra di nessuno
una terra in cui rifugiarti.
Di luoghi mai visti
sentirai la
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c'era nell'aria odore di nebbia
sul mare cupo rifletteva la luna
come una lama di luce esplosa
tra le fauci della
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Gira la bambina
gira gira
con la gonna fa la ruota
con la treccia spettinata
con le scarpe rosse
e i calzettoni giù
Ruota sulla terra smossa
ruota ruota
sopra quella fossa
dove ci sei tu
con le mani raggelate
con il cuore bianco
e coi
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grazia di vita
solare e gelida
ti stringi con mani nude
le tue speranze
s'aggrappano cadendo
al silenzio dei
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Macerie han sepolto corpi
ed ora piango chi di mio li vi è pure morto.
terra tu che sei e fai da madre
sotto la tua coperta ora avvolgi. Sappi che
ti porterò il canto del dolore,
che col tremar
mi hai rubato l'amore.
Effige incisa
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Si pensava di poter cambiare il mondo
abbiamo soltanto dato un volto alla paura
Tempi di libertà e di amore nei prati
Una musica che in crescendo rapisce pensieri
spalanca spazi di un altro mondo
Una mente a dieci mani può ospitare il
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Sulla mano indelebile
il marchio naturale,
non esclude razza alcuna
è dell'uomo universale.
Dalla nascita a sua morte
equiparandone il finale
porta in mano inciso sorte
che natura ha livellato.
Ha unico intento
il monogramma fatto a
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| Guardo il mio cane
rincorrere uccelli
tra campi di fiori
bruciati dal gelo
odore di primavera
copre fiocchi di neve
che cantano tristi
bagnando la terra
Malinconico passo
sempre lo stesso
solo cammino
guardando il mio cane
che salta
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I bambini
han sempre giocato
alla guerra.
Inconsapevoli
si preparano alla vita.
Giocano
ed esorcizzano la morte,
la deridono.
I soldatini muoiono
e si rialzano
in continuazione
finché il gioco dura
finché ce n'è.
Gli
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| Ancora una volta qui senza luce
Col cuore e gli occhi vestiti di nero
Non vedo crescere la primavera
Non me ne accorgo.
Scorrono solo fotogrammi
di alberi in fiore
spezzoni di verdi prati
colline cascanti di bruno d'aprile.
copie di
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| Brindiamo dopo la guerra, troppe anime vagano negli ultimi sguardi
Il ricordo è vivo come il grido di un ferito a morte,
Premiamo infiniti grilletti in una vita umanamente bellica e cruda,
indifferenza verso gli altri, vanità,
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| Lento e inesorabile del tempo è lo sfracello
delle carni dell'intelligenza e della bellezza,
come pecore, vacche e
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Elvis |
22/03/2010 09:50 | 863 |
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| Oltre il cancello...
Il cancello conduce al luogo del Non Luogo
seguo la ghiaia del sentiero
nera pece mi circonda
Silenzio!
La pioggia silente e discreta cade
sottili lacrime di un piangere sommesso
nere e salate
cadono
rugiada di una selva
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| leggevo,
ascoltavo
e mi soffermavo sui dietro le quinte
di assurde umane disperazioni;
mi hai colto da un bosco
senza
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| E di nuovo verrà il giorno.
E di nuovo verrà la notte.
Irremovibile il tempo
farà il suo corso.
Con pugno imperativo
la conoscenza del futuro
ci è stata negata.
L'amara punizione divina
al peccato
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| I miei piedi sfioravano la terra
e un giorno di pioggia mi chiesi il perché
nella tua mano vedevo le ferite
che
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| E quando il primo ramo
La città allungò
Gemmato
Di bottoni cubiformi
La campagna perse la memoria
Degli
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Mavec |
18/03/2010 19:41| 840 |
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| Gli occhi riversi al nulla ...
...si piegò su se stesso
pregando il padreterno
conscio che non servisse;
spalmò su tempi inutili
la storia, il suo vissuto
e concentrò il futuro
tutto dentro il suo adesso.
La luna, ora una
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6840 poesie pubblicate sull'argomento Morte.
In questa pagina dal n° 5161 al n° 5190.
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