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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’070Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Morte
Le 6840 poesie pubblicate sull'argomento 'Morte' Poesie sulla morte |
sul filo di lana
cammini
vita
variopinta effimera
e d'un tratto sprofondi
a tutte le partenze
e naufragi segreti
pronunciati sottovoce
dall'eterno
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Il rimpianto degli anni percorsi
con vigore regale e caparbio
lacera con dramma e dolore
l'ultimo sguardo solare
di te ormai stanca.
Attaccato all'ultimo bacio,
donato in principio di notte,
ti rimiro tranquilla e serena
i tuoi occhi
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| Arde a fuoco lento, come il vento soffia il vento, sul cammino, ombre si accendono e si muovono da dentro a fuori delle
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| abbiamo camminato tanto fin qui
giunti al punto di non sentir null'altro che
parole confuse nel sentire bloccato all'altezza dello stomaco
al bivio d'un gelo mattutino, abbiamo avvertito
il grido d'un bambino, anomalo pianto
quasi rimpianto
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| Il cielo sereno: è primavera.
Il sole alto segna l'ora
e lo scoglio solo ch'era
al moto suo il mare amaro odora.
Là, due piccole grandi vite
giocose a parlar tra loro,
in un attimo nell'oblio smarrite
con urla e grida a far da
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| Lenta pioggia grondava giu da tetti rugosi
muschio invecchiato come una barba incolta di natali passati.
Tinozze ove l'estate fanciulli si inventano il loro mare
l'inverno si trasformano in muti laghi notturni
ove solo il gocciolar dal soffitto
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| Triste un pastorello giace
sul suo prato consumato;
del suo cielo innamorato
nel sognare cerca la pace.
Lenti i rivoli di pioggia
gli raggiungono le membra
ei rimane, tal che sembra
la tempesta si scoraggia.
Triste il pastorello giace
sul suo
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| il mio corpo è una bestemmia
espressa
in tatuaggi di puro dolore
pazzia! epilessia!
un muscolo scatta
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Hai chiuso per sempre quegli occhi
che il sole non hanno mai visto
le unghie han graffiato la roccia
di grotte buie e assassine
sassolini gialli lucenti
striati dal nero del piombo
che il tuo respiro ha bruciato
intrisi di rosso del sangue
di
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Segnaliamo un decesso
di qualche minuto fa,
il cuore ha smesso
la sua corsa folle,
le vene non servono più
e il sangue è andato a male,
nell'ospedale vuoto
di nomi e cartelle,
abbiamo smesso di credere
si trattasse di arresto
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Sal |
04/06/2010 23:35 | 962 |
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La luna fedele e silenziosa
illumina il momento
raggio mortale
freddo e vitale
abbracciami lupo della notte
per la rosa della sete
L'immagine reale
ormai volata
non riflette il tuo disegno
respiri ma sei irreale
dai sangue ma sei
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Ma riesci ancora a vedere
queste piccole case
e noi poveri umani
da quella vertiginosa altezza?
LO SAI... IO MI
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Vieni dolce morte
rubami il respiro
quando la mia pelle
vivrà ancora
tu sarai lontana...
e con te la mia anima
A raccontarti di me
ci sarà lei
ingannatrice di me
ma forse leale
dopo di me...
ma io terrò le
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pendono
come lame di ghiaccio
stalattiti affilate
sul nostro capo
pronte a staccarsi
e a tradimento
trafiggerci
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| Ti hanno sorpresa
sul far della mezzanotte
davanti all'insegna di un bar
qualcuno ti ha ghermita,
eri fiore tra i fiori
ancor allo sbocciar della vita
che si è spenta
in una nebbiosa notte di novembre,
la lama che ha violato il tuo
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| Eccoti lì seduta vicina a me,
oggi ci sei, domani non più.
Ricordo il tuo sorriso
al mio modo di fare amichevole.
Il mio mondo ha subito uno scossone,
perché ora non ci sei più.
Dove sei?
Anima silenziosa cosa fai?
Il
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Jimmi |
02/06/2010 10:08| 2520 |
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| Sopra gli aghi di pino su cui camminiamo
crepita a volte il terreno sconnesso
un attimo e un brivido corre lontano
fino nel buio sempre più spesso.
Chissà com'era fredda la pistola
il peso per tenerla tra le mani
un attimo e il
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Fuori |
02/06/2010 01:08| 1142 |
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| Cialì non tornò mai
a quella casa sotto l'ulivo,
la sua grande guerra
quella che gli aveva fatto
conoscere il mondo,
quel mondo tanto sognato,
come tanti altri rimasti
ad occhi aperti
immersi nell'ultimo sogno
l'aveva
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| Per questa volta
ho vinto io
sul tempo.
Ho vinto
sulla morte
che ora fugge
muta e sconfitta
con la falce bassa
e l'aria afflitta
Forse ho vinto
anche su Dio.
A capo chino
pagherò la mia superbia
inconsapevole peccato
col
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| Silenzio!
l'infausto dorme...
ai suoi piedi il pianto, nel suo cuore
non più dolore!
è la calma ambita, ereditata
è quiete di una vita travagliata,
fu la paura
che nel silenzio
è ritrovata...
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| Dirado la nebbia
a colpi di testa
stringendo le brume d'un onda silente
che storpia di cuore
non fiata le trombe
E resti pesante
tra schiocchi e respiri
che incrociano gl'occhi
nel vento più nero
e le stemme più lise
di
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| Sole sorge e tramonta
come le vite
che mi accarezzano
e scappano.
La notte arriva sempre
più presto
ma mai prima di avermi
riempito il cuore.
E cosi per colpa
di non si sa mai chi,
rimango qui
a veder il cielo blu,
a guardare vele
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| Sono scese
le luci della sera
sono scese
le ombre sul mio viso,
ho contato
le ciglia della luna
che toccavano il mare grigio argento.
Oramai cosa è rimasto
del mio cuore
oramai cosa è rimasto
del mio pianto
e disegno con la
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| C’è scritto un po’ di tutto in manifesti
che tappezzano i muri delle vie:
partite di pallone, prezzi onesti,
politici comizi, pizzerie.
L’occhio si posa lì distrattamente,
ha altro cui pensare la tua testa,
e la lettura è rapidamente
dimenticata:
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| Ci lasciano le persone a noi care
passano il confine ineluttabile
la porta che non vorremmo aprire.
Sappiamo per
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La tua anima si troverà da sola
tra i bui pensieri di una grigia lapide
Non ci sarà nessuno, in tanta folla
a carpire il tuo segreto in quell'ora.
Starai in silenzio in quella solitudine
che non è desolazione
ritroverai gli
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Aveva attraversato soltanto il fiume dell'adolescenza
e viveva con la simpatia della vita accanto
L'odore di mandarino del giardino della nonna
trascinato nel sangue da un guerriero
su un destriero di lamiera
La mamma odia la zingara che
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Potessi fermare quel tempo
quell'ora che muta ci unisce
vedere il tuo sogno che nasce
e riappare ancora nell'alba .
Potessi veloce arrivare
a quel volo che tutto svanisce,
aprirei la tua ingiusta gabbia
al sole che scalda e sfinisce.
Ti farei
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| "non ami la vita?"
"no"
"Perché non l'ami?"
"non lo so"
"forse perché non è da essere amata"
"la vorresti diversa?"
"No, non la voglio proprio – sto
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| Ninfe e folletti
ti ruotano attorno.
Magica danza.
Velenosa speranza.
E tu che ridi.
Solo per noi.
Non c'è ragione
per quel che succede.
Eppure succede.
Io ti accompagno.
Ti tengo.
Ti stringo.
Non ti lascerò
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vic |
26/05/2010 23:37| 819 |
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6840 poesie pubblicate sull'argomento Morte.
In questa pagina dal n° 5071 al n° 5100.
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