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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’065Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum
♦ Rocco Pulitanò | |
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Ottobre 2024 |
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Morte
Le 6840 poesie pubblicate sull'argomento 'Morte' Poesie sulla morte |
Son mesi che siam qui
in questa terra offesa
ove sangue straniero
scorre tra le sue zolle
Di buon ora,
tu ed io,
ispezioniamo
terreni per trovar mine
Scodinzolo festoso
con fermezza e timore
tu ed io
sempre insieme
vinciamo
Oggi,
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Hai mai
uomo,
visto il cielo blu di notte?
è pieno di stelle lucenti:
scandagliato il profondo dei mari?
è pieno di animali pulsanti:
scalato le vette più' impervie?
sono piene di neve e ghiacciai immortali:
corso lungo prati
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| Piovete su me
stelle lucenti
di luce splendente
rivestite il mio corpo
ora che nella nuda terra
per sempre riposa.
Mandatemi baci
voi raggi di luna
piena e raggiante
nel caldo d'un agosto
fiammante.
Suonatemi canti
sconosciuti al
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| Era un giorno qualunque
ma una mano assassina
ne volle fissare il ricordo
scrivendo col sangue
di Yara
un'ora... una data
Volteggiava serena
e ancora il suo cuore
danzava alla vita
nella via del ritorno
in cui ignara
la sua morte
negli
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| Finire, baciando le radici di un salice;
Piangete amico
che commemori la mia defunta anima.
Con braccia tese sfiori l'asimmetria
di un angelo celestino deforme,
che ci accoglie
dove i tempi rintoccano l'eterna mezzanotte.
Buio fiabesco e
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EnzoL |
04/03/2011 02:30| 2031 |
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| Inatteso, seco, il creato tutt’uno,
c’anch’egli, in’ante, alito di vita,
sicché, tutti, s’attende il ritorno.
Greve s’assaporava, c’ancòra,
mortali ver’anche, infine,
mentr’egli ignaro periva.
Rivoli, ora, corrono gelidi,
con speme invano, ad
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| Diceva un vecchio:
chi s'è fatta la sua strada a morsi,
non ha avuto il tempo d'annoiarsi
per viver lavorare
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| Del dolore so riconoscere l'odore
la trama lattiginosa
che si insinua nel respiro
Sopravvive ad ogni battito del cuore
e quando in esso la crepa si estende
trova conforto
in ogni cedimento dell'anima
E mentre il corpo si abbandona
al suo
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| Ieri come un macigno quel
Velo sbrindellato comprimeva
Sul petto
Lasciando un brandello di
Speme nel cuore
Ingollando dolore di giorno
Preghiere tutte le sere
Guardavamo il tuo posto
Vuoto nel desco imbandito
Lucciconi silenti bagnavano
Il
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Freddo
mi scorta nel cammino,
il corpo veste,
si dimena ai brividi intensi,
l'anima vivono,
mentre io,
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in una notte fredda e gelida,
camminavo solo
in una via cupa,
innanzi a me un cimitero
silenzioso vi entro,
al cuore che batte
come un rullo di un tamburo,
del mio ardire e senza aver paura
lo sguardo va su di una lapide,
mi soffermo ed
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Si posa la neve grave
sui cancelli d'anguste bare
tinte di fiele - rosso sanguigno -
dono d' altari su petto maligno
Si poggiano le chiome rade
stese come goccie calate
su germogliate palizzate
Dispersi - falci ramate intrise di
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| in punta di piedi come avresti fatto tu
in un passo di danza
abbiamo atteso in silenzio
in punta di piedi
per non fare rumore a un dolore
difficile da portare
in punta di piedi
tra i fiori di una primavera
che ha fatto appena a tempo a
vedere il
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| Sbattere e risbattere
la tua follia
contro il muro dell'amore
è stata l'ennesima brutalità
che ha lacerato l'animo
di chi crede nella vita.
Nel silenzio hai portato via
solo la sua voce
ma hai inciso nel cuore
di tutti il suo
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Fil78 |
27/02/2011 09:27 | 3947 |
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Era solo tempo
quello che hanno divelto
han profanato un po' di sole
un attimo di luna
una lacrima d'amore
un giorno da leone
un batticuore
graffiato un alito di musica e parole
tutto
un gioco
una scommessa
vagire a questa vita e
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Sono il fratello
che un giorno scacciasti;
Sono il dolore
che tanto paventi;
Sono la neve
che gela l'ardore
dei tuoi anni complice
sempre discreto.
Mi chiamo morte
e vesto di nero.
Sono la pioggia
che tanto detesti,
che bagna le gote
e
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Dentro la vita hai scavato il tuo percorso
come un tarlo
rosicchiando i giorni ad uno ad uno
in cerca di inediti sapori.
Ora che ti attende il niente opaco,
freddo e senza odore,
sai che saranno disfatti
i desideri e le speranze,
e si
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Stavano come morti
sulle strade
del loro futuro.
Puzza
nell'aria attorno,
tutto
marciva.
Pareva
una specie di
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Ho parlato con il boia,
io, che ho bestemmiato
e sputato per terra
ad ogni mio passo
l'ho pregato,
perché in fretta
mi spedisca all'inferno
Non voglio parole
ne strane funzioni,
silenzioso in questa cella
aspetto che giunga
la
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| di nebbia dipinta
umida
rugiada
appoggiata
sulla spalla del vecchio
messaggera assopita
tenebra
sussurra la voce
dell'urna
dopo l'ultima nuvola
alla porta
si bussa
quando si entra
il silenzio...
poi urla!
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Odo il tuo respiro,
il tuo batter d'ali
non stringere la mia mano,
non aver fretta
Natale è alle porte
non dormirò stanotte,
mi porterai via domani
fammi restare
a condivider la festa
con chi amo
Staccate le flebo
macchinari
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| C'è una felicità che fugge
e si nasconde e s'eclissa
come il sole che splende
alto nel cielo fra cirri
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| Si ci ritrova alla fine ragazza affabile e amorosa,
cresciuta in famiglia e adorata come una rosa;
attenta ai suoi malanni che non sono stati cosa da poco,
arriva il Signore e se la porta nel suo loco.
Tragedia familiare
delirio del fatto,
sembra
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| caro fratello
che sapore ha il paradiso?
da quale nuvola si apre...?
chissà come è vivere morendo
e morire vivendo...
hai visto Dio?
che faccia ha?
...sei arrivato al colle...?
o sei in mezzo alle stelle?
...da qui sembrano tante
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| Nessuno
potrà negare
il tuo carisma
La tua voglia di darsi
altrui
Pari ai tuoi padri
seminasti ingegno
in terre fertili
e...
Fioriranno.
Fioriranno rose
e ogni rosa ha un colore e un nome
e nei loro olezzi vivrai
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Occhi guardano il sole
e cercano un perchè.
Non eri felice,
tutto rischiava di essere un pericolo.
Pensavi sempre alla morte,
dammi un perchè.
Il cielo sarà sempre sopra di te
anche quando una corda ti porterà via da
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Jimmi |
20/02/2011 11:14| 2289 |
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Ormai la mia vita
non corre veloce
e il tempo che passa
non lascia ferita
in questa mia fossa
scavata nel fango
del mondo che avevo
non restan che ossa
di sogni o passioni
i morti non sanno
difese non sono
le nostre ragioni
e noi con i
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Ti sei addormentata
senza rimpianto
guardando l’alba
del verno...
Tra le mie braccia,
m’hai coccolato
per l’ultima volta,
con occhi chiusi
spaziavi i miei
pieni di lacrime,
forzando al petto
l’ultimo sussurro
dedicato.
"Non piangere per
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Perle splendenti sgorgan da occhi
ormai privi di luce, bagnando corpo
che manca di calor vitale.
Scorron veloci solcando guance
cerulee, cadendo ad irrorar terra
ormai priva d'uomo.
Sboccian improvvisi pensieri, come
fiori di campo vermigli,
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Asciutto il circostante
senza gocce
morde
l'inariditi argini
la piena
tracimerà
e sarà notte senza
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6840 poesie pubblicate sull'argomento Morte.
In questa pagina dal n° 4651 al n° 4680.
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