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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’049Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Ottobre 2024 |
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Morte
Le 6840 poesie pubblicate sull'argomento 'Morte' Poesie sulla morte |
Ora sì,
liberàti dal dolore.
Amato e odiato giorno
eclissi di sole
oscurato il fiato
strappo nell’anima
ricordi che lasciano sapore di
zucchero e fiele
amaro e miele,
la vita ti ha negato,
ti ha tolto
ti ha dato
facendo le
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Le tue mani rugose
accompagnavano i miei primi anni di vita
ed in quelle mani
v'era il conforto della saggezza.
Ricordo ancora i tuoi racconti
che nelle giornate raccolte
dal freddo dell'inverno
erano pillole di saggezza e d'esempio
per noi
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| Stamane nel piovasco
ho affidato la mia angoscia
al Cielo
tra le nubi dense
come lampo
uno scrocio di luce
un raggio d’azzurro
nel celeste una stella
un sorriso
di mio padre il viso
lo sguardo.
Mi guarda, lo guardo
resto immobile,
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| Solo la morte, mi condannò.
Agli inferi, macchiata di sangue
anima dannata.
Senza, la sua ombra.
senza, la sua linfa.
Fuoco ardente, nel regno
di satana.
Gelido si
fa al corpo.
Senza, la sua penombra.
Senza, il suo
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| Incapace di vedere,
lasciò il vicolo dei lamenti
sublimando sudore in paura.
Dall'alto del palazzo,
l'ombra
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| E ti sento,
sento come l'onda,
sento solo il suono,
sento con il cuore...
Le urla che,
cangianti
incidono il volto,
le lacrime che scandiscono
a rintocchi
il dolore falso,
le risate che ormai
fanno rabbrividire.
Eppure ti sento,
anche se
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Ormai sei parte del vento
che viaggia senza fine
sull’acque dell’oceano
scelto come l’ultimo sfondo
di suoni e
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Non è morto ciò che in eterno può attendere,
e col passare di strane ere, anche la morte muore
(HP. Lovecraft 'Necronomicon')
Sono questi ignoti silenzi che emergono
dalla terra, respiri di nebbia avvolti in sussurri
che
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antiche rune
incise di scarlatto
a luna nera
Il terzo segno dominerà le lune
e la luce che leggera invaderà la terra
sigillerà i domini e le sue porte.
Ad ogni sorte si tremerà la notte.
Un velo di cenere
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Solleva nuvole di polvere
il vento
e spazza via le parole,
la curiosità febbrile di indagare
ogni infinitesima
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I miei capelli d'alghe
sciolti
nella danza delle onde
hanno il profumo d'ostriche
e scogli di mare.
Sabbia sulle gambe
ciottoli lisci
venature verdi
silice trasparente
negli angoli del mio cuore.
E guardo la superficie
che
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| Sognavi di giocare
in un prato di fiori colorati,
un mare azzurrato
di pesci argentati,
di ballare, cantare
alla festa di galà
insieme al tuo papà.
Serata di tremulo chiarore,
onde del mare
sospiravano di dolore,
morte abitava
in
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| Appollaiato,
come un gufo dalle piume di notte
dipinte, e gli occhi come di luna
lucenti, e la corda...
Una corda, sì, portava
come per un cappio
il destino e il suo bianco pianto.
La pelle –la sua pelle- del suo vivido
un livido
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Grappoli di colori
acquerello
su una tela bianca
ancora vergine.
Sfondo tenute
luce sfumata
contorni indefiniti
tra linee in movimento.
Cuore contento
pieno di miele
nettare biondo
sa amare.
Tenera polpa
morbido sapore
come seta di
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Male sommo annunciar primo dei mali
(Eschilo – I persiani)
Il pensiero ricorre a nostra vita
alterata, sebbene rifuggirlo
di noi ciascuno in verità vorrebbe,
da morbo strano che, vile, s’indova
in nostro corpo e infine ci riduce
a
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Oggi non piove più, l'aria è serena.
Torna la vita dentro ai miei pensieri
e sole, e cielo, e prati da sfiorare.
Come se nulla mai fosse successo.
Come se il mondo non sapesse di te,
di tutto quello che non sarà
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se solo avessi saputo
che la terra avrebbe ceduto
sotto i nostri passi ignari
mi sarei armata di ali giganti
ti avrei avvolto in lenzuola di sogni
ti avrei condotto lontano
al riparo
nel nido di un'aquila sovrana
ti avrei donato il sorriso
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| la notte è una falce nera
senza luna né stelle
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stride l'asfalto
viscido serpente
sparpagliando cocci
lamiere
vetri
frantumi
di vita
sorrisi, giorni
sogni nuvole amori...
la musica s'è fermata
insieme al tuo
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| L’odore della morte
copre ogni cosa,
scivola lenta la pietra circolare
che sigillava il mio sepolcro
tremo nel mio pianto
il corpo avvolto
in un sudario insanguinato,
mille folgori squarciano il cielo
rendendo vita anche ai miei
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| Morte, sorella mia
aspetta ancora un poco,
ma non per me.
Anche se già ti sento cara amica,
c'è ancora della linfa nel mio tronco,
e so che tu hai rispetto sacro della vita.
Morte e vita al fin siete
legate da un eterno
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...non rimarranno che deserti
fatti di zolle rosse
dei prati acerbi dove pascolano i bimbi
di quel Dio
che ruba i gigli per sè stesso
non riesco a immaginare gli occhi
mentre sbriciola concime sulla carne verde
sordo agli urli
di madri
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Amo la mia torre
alta
sulla rupe del silenzio.
E li che sto
e guardo scendere la neve.
E li che vado
ed inseguo le mie ali
che si dirigono dove l'anima vuole.
Vesto di nero
come il buio
che c'è nel mio cuore.
Coloro di
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| Ciao,
queste lacrime,
che nel cuore nascono,
vivono sulle ciglia
e sulle labbra muoiono,
amare rigano il volto
ora che Ti saluto.
Ciao,
amico, padre saggio anziano
mi lasci, ci lasci,
restiamo un poco più soli
un poco più tristi
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Sto tornando verso casa,
avevo lasciato la porta aperta
e da qui
sentivo una parte di me
che piangeva.
Un giorno sono uscito
e mi son diretto
verso la prima luce che ho visto
ma non so
dove mi abbia portato.
Sono passate tante nuvole
sulla
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Mia cara è tempo
di rispondere alla domanda tua
se poi verrà la morte.
Minuziosa in opposizione:
eresia squisita sulla terra,
compagna di gioventù, al rischio
del vero tra i filari della vigna
e quella certa grazia
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| E' un filo che mi tiene su.
Oscillo ma non cado,
sono un equilibrista che non va giù.
Di notte chiamo le mie compagne
ed è bello guardare in basso.
Di notte apro il mio cuore
ma chissà
se qualcuno apre il suo
per
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| è un animale a rischio d'estinzione.
Un esemplare raro d'una specie
che ormai non trova spazio in questo mondo.
Una creatura che dominava il freddo
ora s'accascia stanco e sofferente
ad implorare la fine delle pene.
Ha gli occhi
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| Sentivamo
uno stormire di foglie,
lontano,
forse era il vento
di ponente
che sbatteva
quei poveri rami.
Non era la
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| Immagini il mio volto
ascoltami
Sono Arlecchino
nel circo <mai ammaestrato>
ho...
le scarpe strane
colore rosso sul naso
Maschera a coprire
sorriso di menzogna quotidiana
mi beffo di voi ...
volevi il bravo ragazzo
volevi farmi
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Scrolla le ali,
anima mia,
polveri colorate
sapranno scintillare
come stelle di un firmamento
diverso.
Volando su distese limpide
sabbia scura
sotto di me,
l'altra faccia che conoscevo
ma non capivo.
Lei sa quanto ho amato
quanto il mio
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6840 poesie pubblicate sull'argomento Morte.
In questa pagina dal n° 3961 al n° 3990.
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