Visitatori in 24 ore: 4’157
271 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 270
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’905Autori attivi: 7’472
Gli ultimi 5 iscritti: Gaetano J - Malena - Die - vorreichiamarmigreta - Lorenzo Vecchia
♦ Ferny Max Curzio | |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Morte
Le 6820 poesie pubblicate sull'argomento 'Morte' Poesie sulla morte |
È come destarsi dal buio
e accorgersi di volare
leggeri tra nuvole bianche
rasenti sopra il mare
e manca
leggi
| | |
|
|
Rimango, stamane è nebbia fitta
col pegno di una solitudine stregata
rimango, a condensare come i muri,
le moriture foglie
leggi
| |
|
|
Tutto è finito nella notte senza più luci;
con quali occhi posso vedere quei corpi
straziati, dolenti, abusati
ancora caldi di musica e gioia?
Quale dio si può pregare
per arrivare al silenzio dei pazzi,
quale umanità
leggi
|
|
|
|
Un gemito
quasi umano,
poi il silenzio...
Vuoto quell'angolo di casa,
vuote le ciotole
che mai più
leggi
| |
|
|
Piangete le corde
voi che non sapete del profumo
né del colore scuro
dei pomeriggi senza sole
Rimpiangete il pensiero
e tutte le piccole cose
che facevano del tempo un nome
perduto fra le ombre nere
Non sarà mai come sperare
il
leggi
|
|
|
|
Mettete pure
le parole sui sassi
perché il sole di questa tarda estate
le possa sciogliere ancora
e sperate in una nuova morte
che quella vecchia attende
le vostre speranze
per ingannarvi e poi finirvi
Mentite ora
perché dopo
leggi
|
|
|
|
É un incubo la "terra di nessuno",
i corpi dei soldati massacrati
son monito per tutti o per qualcuno,
in questo spazio fra le due trincee,
la nostra e la nemica,
Si guardano i fucili contrapposti
e abbaiano ogni tanto con
leggi
|
|
|
|
Eccomi,
palpebra a chiudere il dolore degli occhi,
silenzio che risalta di rughe,
fronte inespressa e pensieri stanchi;
mi immergo nei giorni dell’oblio
per negare il futuro;
eccomi,
sono pietra di scandalo
a rimbalzare su cerchi
leggi
|
|
|
|
Ieri,
Terra di sorrisi e di giochi
Oggi,
Terra di morte e veleni
Oggi:
"Terra dei fuochi"
E adesso...
io, nella mia Terra di morte
mi fermo,
adesso,
a cercare una ragione
a quel che è successo.
E' drammatico l'odor
leggi
|
|
|
|
Dietro di me sospiri assolati, latenti memorie increspate
dal vento, che soffia in mani nodose, asciugate
dal trascorrere inesorabile del tempo.
Scampoli d’eternità nello scorrere di ciò che resta, tra varchi
silenti che il cuore
leggi
|
|
|
|
| teatro senza spettatori
è l’orizzonte
navi innumerabili
dalle vele di fuoco
squarciano onde
d'un mare di cristalli
dove si riflettono
Tramonti eterni
sanguigni e acquosi
Là...
nell'aria ammaliata
l'Anima si compiace
e
leggi
|
|
|
Jibi |
07/11/2015 18:38 | 2215 |
|
Non pare,
eppure questo chiarore,
travisa lacrime amare
in questo sette novembre,
mera estate di San Martino,
è fasulla illusione
questo sole.
In un giorno così
andando via
senza un sorriso,
né l'ombra d'un
leggi
|
|
|
|
Il poeta deve intingersi
nella realtà e scorrere
come pigmento crudo;
sacrificarsi sulla "tela" di Maya:
come una pennellata à la van Gogh
deve incidere
la sua esistenza.
Testimone nudo
di scintille di
leggi
|
|
|
|
Forse un’atmosfera rarefatta,
luce bianca del nord
come certe sfumature del Baltico russo
o l’umidità persistente del Ladoga,
odore di larici spiazzati dal vento
nell’arcipelago di Valaam.
Ti farò dono delle mie matrioske prima di
leggi
|
|
|
|
Io non ti ho mai visto colpire
con le tue ombre nere
nemmeno verso sera
eppure sento il dolore delle piogge
Sento le gocce acide
del veleno che hai pianto
per corrodere la pelle
sotto a un velo, al limite del tempo
Io non ho mai sperato
che
leggi
|
|
|
|
|
C'era sempre vento tra le gole
scivolava sul fiume Tirino
curvava sul Pescara
e via
tra alberi e terra brulla
sino a Popoli
e sulla via della stazione
muoveva foglie
e false castagne
sotto i piedi delle donne.
Una portava la valigia
sulla
leggi
|
|
|
|
Si muove
il sogno, l'emozione
tra queste piante silenziose,
nel cuore della notte
tra ogni sassolino
gettato nel
leggi
| |
|
Nary |
04/11/2015 21:05| 892 |
|
A perfezione il divano s'avviluppa
alle deformi gambette accavallate
rosicchiate da invisibili tarli
notte dopo notte dopo notte
In monologhi deliranti a narrare
delle tue scorribande
con gli anticoagulanti
per l'oppositività offesa del
leggi
|
|
|
hy ju |
04/11/2015 17:46 | 1043 |
|
Negli occhi il silenzio dei cieli azzurri
le tue spalle curve, sulla terra calda d’aprile.
_ Sono freddi i risvegli
nelle fobie del sonno _
Ti siederai sul letto quel giorno, accanto alla maturità propizia
baciando la fronte non parlerà il
leggi
|
|
|
|
| Scuoto questo mio torpore
e mi perdo in un lontano ricordo.
Risuona la tua risata di bimbo felice
mentre mi porgevi
pratoline e papaveri che coglievi
lungo il sentiero che portava a casa.
Son io ora che colgo
i fiori più belli dal mio
leggi
|
|
|
|
| Danzano pareti
danza la terra,
sotto i miei piedi
piangono gli steli,
trema viscido il silenzio,
turbata è la
leggi
| |
|
|
| Sei Vivo
corri libero,
sorridi
non finisci mai,
mille silenzi
a tante parole
che non avranno
mai un senso,
ami
leggi
| |
|
|
Dolente umanità sotto i cipressi
- dove i passi di ognuno son gli stessi -
a vegliare e onorare i suoi defunti,
al di là della morte ancor congiunti
nel conforto sentito nel presente,
condiviso da tanta e tanta gente,
del senso ancor d’amore
leggi
|
|
|
|
Scheletriche figure irrigidite dal freddo
avanzano in file perfettamente selezionate:
uomini donne bambini
divisi tra loro
si riconoscono nel profilo
di un’esistenza che si assottiglia.
Volti smagriti
ossa in rilievo
e un corpo debilitato
non
leggi
|
|
|
|
Verrà la notte...
e stenderà su me l’opaco manto
e dall’umano affanno il corpo toglie
e in seno madre terra lo raccoglie
e quiete al fine avrà il cuore affranto.
Verrà la notte...
e spegnerà quel foco che arde in
leggi
|
|
|
|
Lungo la stradina stretta
che discende alla valle
si arriva al campo
in cui riposano
chi nelle stelle è andato
ad arricchire la luce.
La gente
leggi
|
|
|
|
Quando l'ultimo sospiro
si spegnerà
sulle aride labbra,
e dolorosi spasmi
cesseranno,
e ogni alito di vita
s'involerà,
il corpo subirà
una lenta, ineluttabile
consunzione
nell'orrido buio di un
sacello.
Il vento
leggi
|
|
|
|
M'immagino la sera
con eterne anime al vento,
sospeso, appeso, semplice rinfuso.
M'immagino confini isolati
punti fermi inaspettati.
M'immagino d'esser lato
d'un quadrato tracciato,
limbo che divide
la nebbia dal mondo.
Così il
leggi
|
|
|
|
Riverberi lontani
di fievoli ricordi
spazzati via dal vento.
Suona un flauto e stona
in una nota spezzata.
Non è fantasia d’autore,
è una lama acuminata
che trapassa da parte a parte.
Si lacera l’aria in un grido,
prende
leggi
|
|
|
|
| Esisto
nella nebbia che alita novembre,
nel respiro dell'attimo
che soffia le fronde,
nel silenzio dell'alba
accucciata ad oriente,
nell'ora scappata
che segna il mio tempo.
Resisto
nel canto del buio
di barbagianni e civette,
quando
leggi
|
|
|
|
|
6820 poesie pubblicate sull'argomento Morte.
In questa pagina dal n° 2011 al n° 2040.
|
|