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♦ Lena Orfeo | |
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Introspezione
Le 46363 poesie pubblicate sull'argomento 'Introspezione' Poesie di introspezione |
Recentemente
riuscendo ad ingannare con facilità
ogni occasione che si è presentata
hai provveduto a mettere in pratica
elementari giochini scolastici
frutto di prove involontariamente create
onde avere modo di depennare quanto dava
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Mi sveglio senza cuore
e non ho voglia
di convincere le ombre
a lasciarmi vivere
con il respiro debole
di un giorno passato
a raccogliere desideri
senza riuscire
a vivere un solo sogno.
Mi sveglio senza ombra
e non ho pensato
di poter
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Ad incontrar vita è atto d’amor e gloria,
spermatozoo ad incontrar ovulo,
amor ad esploder nel ventre,
incontri e scontri, fatalità ad attimo splendente.
Son attimi, minuti ed ore, mesi a terminar la corsa,
incontri ad incontrar la vita, respiro, e
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Passasti di continuo a getto effervescente,
molinelli e sciacquio ad onde ondulanti,
passò l’acqua sotto il ponte,
la vidi andar in solitudine verso il mare.
Ieri passasti chiara e limpida, come ciel senza nuvole,
tranquilla e serena, adagio, adagio
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Non sono molto diverso
ho passato gli anni
a disegnare carezze
in un cielo che non sempre
mi ha voluto bene
e tutte le cose che ho toccato
sono rimaste
con il loro colore nel vento.
Non sono molto cambiato
dentro ho ancora promesse
non
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La vera me è in viaggio
cammina tra i riflessi del tempo
dove le righe umide del passato
si confondono con le scintille
infuocate del presente.
La vera me, tocca impaurita
ombre che si accendono
luci che si spengono
frammenti d’ un vaso di
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Tal mi prese inquietudine
che parmi d’essere d’avvisaglia in morte,
chè’l Verbo lontano fuggiva
e’l mio animo in prostro mi colse
Luce non ravvedevo, lasso
in torbide acque stentavo,
sì rotto, tal dolor era forte
Quand’ecco m’apparve il
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Ad educar l’anima è il rispetto,
un porger spontaneo e divelto,
tra dir e far amorevole dolcezza.
Educazione musica celestiale,
vigor a nascer insieme,
vita ed uguaglianza,
in spontanea efficienza,
ove essenzial è specchiarvici.
Educazione è,
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Canto sempre da solo
nessuno mi ascolta
e una poesia
che mi ha fatto piangere
diventa melodia
canto nel buio
e qualcuno mi sente
sono i miei morti
che rinascono nell’ombra.
Scrivo le mie preghiere
e sussurro i dolori
domani avrò
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Inutile fare di tutto cercando di uscire dal guscio
che invadente pare essersi messo d’impegno
nel voler assolutamente vincere la partita
piccolezze che un tempo riuscivano
a farti sentire al settimo cielo si sono addormentate
su quel cuscino di
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Quando dormo
vengo deriso dai sogni
che non sono mai nati
e le notti
sembrano tombe oscure
dove i gesti
muoiono lentamente
fermando il cuore
in un gesto di pena.
Quando mi sveglio
non ho che polvere
da respirare
e nubi di
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Cado e mi rialzo
rinasco dai miei dolori
e sono sconfitto
solo dalle mie delusioni
mentre lentamente
marco le nuove albe
con il segno in fronte
di un’ignota religione.
Prego le sere
di lasciarmi isolato
da un mondo che disturba
i pensieri
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Venne il sole a risvegliar la vita,
api a succhiar nettare e tanto verde intorno,
vennero estati lunghe e cuor a gioire,
viali di rose e tulipani,
peschi fioriti e biancospini,
vennero more, fragole e mirtilli.
Sbocciò l’amore, tiepido sentor e
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Viaggiatore anomalo
attraverso
l’intricata selva di ataviche emozioni
alle loro radici contorte
con le unghie scavo
per rinvenire
ispirazione e conoscenza.
Nel tentativo vano
di colmare
delle stelle
che nel cielo della mente più non
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Cos’è la vita?
L’onda di desideri che sempre rincorriamo.
L’ addiaccio di sogni non vissuti
Crepe di morte che cerchiamo di coprire con cirri rosa.
Azzurro è il cammino e nessuno ce l’ha spiegato.
Riemergere dal mare è il vocio
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La soddisfazione che si propone
quando anche se per vie traverse
riesci a raggiungere quanto desiderato tra mille peripezie
è qualcosa d’inverosimile inimmaginabile
lasciando indietro tutti quei dubbi che assillano
riesci persino a ritrovare quella
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Nel cuore dell’ombra un tenue spiraglio
s’apre tra i veli d’un cupo sentiero,
chimere sussurrano nell’abbaglio
di mondi perduti, d’un tempo sincero.
L’ossigeno manca, l’aria s’è spenta
sognando la luce il cuore vacilla.
Una speranza, lenta
vaga
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 | Tra un saluto e una domanda
passa la strada.
Il cielo sta grigio.
Forse nevicherà.
Ugioso stare dentro il cammino
di giorni all’imbrunire.
Racconta
quando la gioia
stava ad un passo
dentro un mare di forse.
Forse ci sei
forse è
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Leggendo!
Ad ampliar la mente, parole ed elevar spiritualità,
armonia a dipinger atmosfera, immagini eloquenti,
ad elevazione estasiale,
voli pindarici e amor ad esplosion di cuore.
Leggendo con enfasi ed anima sensoriale,
le parole diventan
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Un mese è passato dall’ultimo anno da conteggiare
che il ricordo mette le sue zampette dappertutto
non volendo dimenticare un passato
fatto di momenti rivoluzionari
che instancabilmente
ancor oggi collaborano al vivere
mezzo per il quale farsi
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Ma che strano traguardo
sembra proprio volere rapire
non conosce la forza che occupi
in combattimenti probabilmente assurdi
tutto lascia pensare ad andare avanti
seppure con una leggera fatica
visto che gli anni passano ed in fretta
proprio per
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Chissà se torneranno i miei giorni
come le parole della mia vita
vestita di destino
senza orizzonte
per imparare ancora a sentire
- con le mani -
che sono così fredde ora
e capire che la gabbia dei ricordi
è piombo liquido
negli occhi
e forse
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A volteggiar allegramente appar la sera,
in veste da signora,
abito a sfiorar terra, bianco come neve,
pudor dinamico ed eclatante,
ad ispirar parole, parol nude,
semplici schegge ad attraversar il cuore.
Ad inseguir serene orme,
passi lunghi e
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Frenetici battiti di ciglia
perduti o vinti
pallide differenze al centro di un vortice
un seme nascosto alle stesse radici
il ramo di una terra promessa
un mare in tempesta
amaro
un remo il coraggio
amare
io
l’antidoto
non io
il
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Di altri mondi
irreale
misterioso richiamo
al sonno greve
di questo tempo alieno
intriso di sangue e tormento
mi vorrebbe strappare.
Ma ahimè
ottuso come un generale
che una sconfitta già sancita
rifiuti di accettare
l’emblema di latta
di
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 | Dona la forza
giorno che è mattina.
Dona certezze
per questo esiste ogni domani.
Vago
fra cielo e terra.
La vita si stende
abbraccia la storia.
Tra destino e silenzio.
Dentro ogni momento.
Dosa il rancore di questa vita.
Sarò lì
dentro
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Placida avvenenza e fluente anima,
a giunger soave un brivido lontano,
beatitudine, bellezza d’un attimo ad a venire,
docile sentor a scrostar ruggine dal cuore,
imminente figura e sorriso splendente.
Inerte giaci, sembran secoli,
incontro
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Anima mia,
vorrei fuggir con te
nei meandri d’Armonia,
sull’invitto carro di Apollo
Anima mia,
non lasciarmi senza speme,
ché’l dileggio non mi porti via,
che il lucente m’accompagni
Seppur in vita ristagni,
or apriti luminosa,
ché lo
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Da tempo l’assaporar d’insieme,
d’insolito vestiva l’attimi.
Ebbi a sentire ciò ch’il desio
e m’avvidi dell’assenza di me,
quasi a fine percorso.
Il lungo sentiero in solitude,
nulla m’aveva lasciato.
Adesso ch’il vento in senso iverso
ed il
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ora che la clessidra s’incanta
possiamo diventare uccelli
via, non mancare a nessuno
su questa pelle da fugare.
a
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46363 poesie pubblicate sull'argomento Introspezione.
In questa pagina dal n° 91 al n° 120.
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