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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’258Autori attivi: 7’476
Gli ultimi 5 iscritti: Antonio Ivor Boatti - angelobello11 - Maurizio Cortese - Maria Grazia Cavini - Alessandro di Biasio |
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Introspezione
Le 46199 poesie pubblicate sull'argomento 'Introspezione' Poesie di introspezione |
Si articolava piano
senza confondersi dentro
perimetrandosi al confine
tra l’attesa e il dolore.
Le ginestre bagnate
i ricordi taglienti, giacigli
senza riposo.
Il velo sottile del vento tra i pori
rapido, esterno alla casa. Senza
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Scende continua la pioggia e non s'arresta.
Nemmeno una tregua
e l'anima smarrita nello sconcerto resta.
Percuote
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Come pianta alle tempeste
in me un cuore scosso
errori e slealtà
l'hanno confuso dentro
piegandomi
su un raggio di sole spento.
Cercavo l'anima
caduta fra rovi di domande,
e tu, fresco come filo d'erba,
sui miei passi accanto,
unica
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| Dimmi che non m'ami più
allora me ne andrò
nasconderò le lacrime
e mai saprai
quanto vasta sarà
la mia sofferenza.
Dimmi che non m'ami più
così non verrò più a cercarti
e non ti
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| Presto me ne andrò
col cuore accartocciato
chiuso in una valigia
cercherò un posto dove stare
dove acquietare l'anima
seguirò l'allegro scorrere
d'un ruscello
e forse un giorno riuscirò a dimenticare.
Tutta
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Orientato il malessere
irrequieto il mio essere
deformato il mio spirito
tinteggiato di nero il rito.
Il mio io
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Sempre troppo tardi si apre quello sportellino
ruzzolando vagano incessantemente
quei dubbi quei rimorsi
che involontariamente si sono arenati
nostro handicap
quando diamo la precedenza a cose futili
a tutto quanto può essere a nostro
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È follia. All’estremo s’indietreggia...
Oltre è l’irreversibile
Vie che diramano...
Quel che cade nel vuoto
se non muore è perduto
Seme goccia foglia piuma carezza
Il pensiero infranto
-un fiore sbocciato -
tradito dal gelo
E nessuno sa la
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Planare su campi di grano,
e scappare in mani tortuose,
in un posto lontano.
Mettere in moto la quiete,
per chi ci riesce,
per chi non ha sete.
Sfamare di parole nani e giganti,
con lo stesso piatto,
ma le loro bocche son troppo distanti.
Sparare
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Te ne stai rintanato nel cunicolo,
per non farti accecare dalla luce;
per non vedere come si riduce
il cuore nel tortuoso
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| Gli occhi guardano, osservano
e vedono un mondo apparente
fatto di giorni tutti uguali
con la ciclicità della vita
e di un sogno dentro un cassetto.
Il tempo è incessante
passa e lascia piccole
virgole sulla pelle,
macchie,
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| Ma a che la sera riporta il fruscìo
del Sole che tramonta e della Luna,
non senti? No! non son che Sogni, oh cuore!
ricordi e oblio, o sussurri della Notte,
o i rimorsi che salgono a rapìrmi
da' i mausolei della mia
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Mi resta, di tutta questa solitudine
sotto un cielo stellato,
un indicibile silenzio
una poesia nell'aria
un sottile
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Alzo lo sguardo
per abbeverarmi
al chiarore tremulo
e fresco delle stelle.
La gola è secca di fumo,
respira
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Continuo a preparare insalate.
Non hanno fine i gradienti del verde
e la fame è un abuso di foglie in
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della vita e d'altro
tutto manca
in terra desolata
sguardi
e prigionieri di muri
senza feritoie
indagano ciò che appare
alterni
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| Dentro ci sono tante stelle morte.
Lo spazio ascolta le distanze dell'aria
e un nuovo liquore ubriaca il silenzio.
Mi passo la mano sulla fronte
e tra le dita mi resta un vecchio orizzonte
umiliato da ospiti simili a squallidi inferni.
Non
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| Oggi son triste ma non so spiegar la mia
tristezza che l’otre dei miei dolori pieno
avevo lanciato laggiù nel profondo mare
che forse la chele di un lì vivente mostro
o meglio che sol gli aguzzi di un pesciolino
denti l’abbiano forato e
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Leggevo oggi dentro le mie lacrime
tutta la mia angoscia...
L'anima mia volgeva all'autunno
e alle foglie morte.
Penzolante al braccio di un ramo
pronta a lasciarsi andare,
bastava un lieve soffio di vento
una brezza mattutina.
Era cosi
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E’ arrivato il mattino finalmente
dopo una notte insonne e tormentata,
dove si alternavano i sogni bruscamente
con aspri risvegli tra le lenzuola, arrotolata
Sono stanchi i miei occhi e le mie ossa
prima ancor di incominciare la giornata
giorni e
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Attimi vissuti
come pillole amare,
gente tradita
da un bicchiere di vino.
Sguardi
che mormorano più di ieri.
Aspettative non ricambiate,
e specchi
a malapena arrampicati.
Destini sfiduciati,
difetti non trattenuti,
molteplici i
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Imperioso pensiero
maschere mute, desideri senza nome,
occhi di ghiaccio, sorrisi mancati,
sogni.
Copione scontato il silenzio dell’alba.
Il merlo che
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Se dopo un caldo meriggio la Luna
in sulla sera osservo vergognarsi
essa non sempre or convinta di scoprirsi,
e se la perla sua a me un'ansia cura
sussurra inquieta, oh quanta angoscia!
ché vièn la fine di agosto. È arrivata!
e
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Un giorno apri gli occhi
e il tuo mondo improvvisamente é crollato,
come quell'angolo di spazio
che avevi
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Selvaggio cuore
dall’oscuro drappo,
ti mascheri
di algida seta
su mistici grappoli
di mediterranea intesa.
Anima
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A volte i sogni trascinano via
come il mare,
mi specchio nelle acque gelide,
affogo nelle illusioni,
o
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| Giovane madre
inerpicata in punta di piedi,
sull’ ignota valle
del tempio silenzioso.
Dischiudi
pagine ingiallite
canti e
magici sorrisi,
affabile con formule
per dissetare cuori.
Dipingi il passato con saggezza
descrivi colori, ai
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| Dileguano le nubi alla schiarita
tramonta il sole a sera all’orizzonte
sfuma la luna in cielo nel mattino,
le
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| Ovvia quest’oggi non devi proprio buttare giù un bel niente
ne andrebbe della tua reputazione
eppure quel grammo di droga che ogni dì albeggia
è un vero toccasana per andare avanti
dolce medicina capace di alleviare ogni sentire
tanto lo sa che
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| A piccoli passi
la luce entra
come faro che acceca
e poi rischiara
i sentieri verso il cielo.
Vedo questa immensità
e capovolta taccio.
Corre il pensier mio
fra i granelli roventi
di questo tempo spoglio
e bacia qua e là qualche
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46199 poesie pubblicate sull'argomento Introspezione.
In questa pagina dal n° 6571 al n° 6600.
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