Visitatori in 24 ore: 4’380
259 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 258
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’094Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum
♦ Pierfrancesco Roberti | |
_
|
Ottobre 2024 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Introspezione
Le 46169 poesie pubblicate sull'argomento 'Introspezione' Poesie di introspezione |
C’è paura
nella pelle stanca, nel colore che cambia
di questa pelle consumata dal vento.
Il silenzio, di questo tempo
di parole vuote, di giorni invalidi
socchiusi tra le labbra amare
di passi che non seguono
le orme del pensiero.
C’è paura
leggi
|
|
|
|
Oggi mi inacammino
su nuovi sentieri,
perché nuovo sento
il mio spirito
di uomo vissuto.
Il piano del colle alto
è sempre lo stesso,
goloso di azzurro
e della brezza matutina.
Come la mente di un bambino
sento la mia che ferma non sta
e godo
leggi
|
|
|
|
I ragazzi che si amano,
non ci sono per nessuno,
sono altrove lontano più
lontano della notte
più in alto
leggi
|
|
|
|
Vecchie le mura.
Parole tra le fughe delle pietre.
Il fiato sul vetro.
Si smacchia l’intonaco al tramonto.
Nell’oscurità un fuoco semiacceso.
Il mio silenzio
attende la notte
per non frantumare i sogni.
Inseguo l’inizio dell’universo
e
leggi
|
|
|
|
Quanto manca quel contatto
quell’aiutino che sotto sotto
conoscendo ogni angolo
scansava le macerie
fatica enorme
nel suddividere situazioni
toglie il respiro
ognuna un vero tormento
riuscire a stare in piedi
si fa sempre più
leggi
|
|
|
|
Non è il momento
di dimenticare
la pelle sull’altare
di marmo antico
E le carezze negate
al mattino presto
quando le stelle
rubavano il silenzio
Alla notte già morta
di crepacuore
e per troppo amore
gettato nel fango
Non è più tempo
di
leggi
|
|
|
|
Nella mia casa,
imprigionata e silenziosa,
la giustizia respirava a stento.
E cosi scrissi parole
sui muri intrisi di veleno
e sangue,
di lacrime amare.
Scrissi parole sussurrate,
colme di sogni di libertà e speranze.
Temendo i passi
leggi
|
|
|
|
Cammino sul nuovo lungolago.
Con passo spedito supero i tappeti d’erba,
gli specchi d’acqua,
le panchine di nuova geometria.
Seguo il lago, poi fiume,
incorniciati dalle montagne dispiegate.
Il mio pensare e il mio animo,
presi, da queste
leggi
|
|
|
|
Amo i passi dell’uomo
che stende in questi giorni
dove al sole manca il sorriso
e le nuvole che passano nere,
di tanto in tanto, lo vestono
di una tunica grigia
che fa brutto l’azzurro.
Bianchi cavalli, liberi,
al mio fianco silenziosi passano
Le
leggi
|
|
|
|
Assorbo l’universo
sono di Luglio il cielo adesso.
Mi guarderai ancora per sognare,
resterai a scottarti la pelle,
mi dirai,
se ci sappiamo ancora amare.
Brillo, brillo forte e ardo
anche il buio diventa caldo,
ora sono un’alba nel deserto,
le
leggi
|
|
|
|
Di giallo dorato splende nell’anima
ad ogni ora di ogni bel mattin,
raggiante e pago senza mai slittare
in quei
leggi
| |
|
|
Non capivo
le parole dei miei coetanei
e cercavo oscuri passaggi
tra le vie salite al cielo
Nulla era chiaro
se non l’alba che al mattino
portava via l’oscurità
in un coro di stelle spente
Non capisco
le carezze delle mie amanti
ancora in
leggi
|
|
|
|
Brucia sulla mia pelle, questa sensazione
che ho di te, è un qualcosa che mi sconvolge
e mi confonde il cuore,
è anima in sofferenza per un cammino
che si è fermato proprio sull’orlo della vita...
Tutto il corpo mio è un fuoco di contagio,
il
leggi
|
|
|
|
-
-
L’altro me, sta scrivendo
piegato nell’ombra della notte
l’altro me respira, e guarda nel vuoto
non so cosa vi cerchi, non so cosa veda
l’altro me mi vive addosso
si arrampica come l’Edera
cerca storie da raccontare
guarda nei miei
leggi
|
|
|
|
Apro il libro del passato
e di ricordi vivo
mi
leggi
| |
|
|
|
Non mi nasconderò alla verità,
cruda e sincera,
quando in faccia griderà il mio nome!
Rivoltandosi contro,
la trama ispida
imbastisce non facili previsioni,
rivendica il tempo preso in prestito.
Ogni perla che ha medicato il mio viso,
ha lasciato
leggi
|
|
|
|
Quello che a questa tela vuota manca:
è il riflesso di luce del suo viso,
adesso un’ombra nera nella stanca
anima mia; l’incanto del sorriso,
quando danzava il sole sulla fronte;
il pensiero che plani sulla mente
a suscitare in me bramata
leggi
|
|
|
|
Siamo noi
gli orfani della polvere
che hanno respirato
il buio di molti anni
Siamo morti
sulle labbra screpolate
dalle menzogne di vento
che tutti hanno dimenticato
Siamo in tanti
che scaviamo tombe
nel dolore di una terra fredda
troppo
leggi
|
|
|
|
Nell’ora dell’attesa
del vespro festivo
si colorava la piazza
dei fioriti vestiti
delle belle ragazze.
Correvano i biondi fanciulli,
ignari della loro bellezza,
le campane festose
davano al paesello
una fonte di pace e di gioia.
E le rondini
leggi
|
|
|
|
Lungo il ciglio di fuggenti crepe d’acqua,
una vulnerabile aurora
appende mutevoli rughe
sul mio viso e sulle labbra.
Timidi zampilli di luce
iIluminano il vento delle parole.
È senza respiro il tempo
mentre cresce solitario
un rampicante
leggi
|
|
|
|
Pomeriggi nuvolosi,
tristi come il nostro cuore
mentre le ore passano
senza un po’ di calore
Sono vuoti i pensieri,
come vuota è la vita
il cammino lungo e duro
solamente va in salita
Raggiungeremo la meta,
attraverseremo un mare
vorremmo
leggi
|
|
|
|
Fenomeno ottico,
che appare dopo,
un temporale,
dovuto alla rifrazione,
dei raggi solari,
su
leggi
|
|
|
|
Mi danzano in petto turbamenti
come onde fanciulle alla marea sfuggite
a ricamarmi sfavillanti emozioni.
Non vedono il passo che sorpassa l’ orme
sfociate da ruscello vermiglio di cuore
mentre farfalle mi ondeggiano brividi
dalle mani avide di
leggi
|
|
|
|
Delle grandi favole
che coprivano il cielo
ne è rimasta una
ancora da scrivere
E non è la luna
che sempre risplende
nei ricami d’argento
della sua notte eterna
Delle grandi storie
che mi hanno raccontato
ne ho conservata una
incisa sulla
leggi
|
|
|
|
Tante parole, come un fiume in piena,
esondano impetuose, scavalcando
gli argini ed ogni cosa trascinando
nel vortice che l’onda là scatena.
Sovente, come pietra, sono dure,
feriscono taglienti come lame,
s’avvolgono e contorcono al fogliame
che
leggi
|
|
|
|
Voglio riprendermi
il bisogno di gioia
- innamorarmi di me-
ma per davvero...
Non di quell’ amore amaro
che imprigiona
come le avide mosche
nella dorata palude
di miele
di quell’ amore
che feconda
e mette le ali alla mente
che fa
leggi
|
|
|
|
Sulle mie strade
corrono lenti i giorni
e se ancora un’onda di vita
nel vento mi lambisce,
il mio cuore non conosce lontananza
e non s’arresta.
Ancora intatta un’isola laggiù
tra la laguna e il mare,
e lì mi vorrei fermare
lasciando sull’onda i
leggi
|
|
|
|
Dopo la tempesta
che ha flagellato il mio spirito,
dopo le nuvole nere
che avevano tolto la luce,
sta per fiorire in me
la speranza, non nuda,
ma di bianco vestita.
La vedo come sposa,
che sale all’altare
della mia vita, oggi stanca,
ma lei,
leggi
|
|
|
|
Le stelle danzano
sulla mia inquietudine.
Ho paura
della loro luce accecante.
Unica brezza di
leggi
|
|
|
|
Sentire a pelle
odore di una nuova libertà.
Assaporare di notte,
istanti congelati e silenziosi,
mentre cala appena,
il suono della paura.
La bianca malinconia.
dondolando si piega e svolta,
prima che il domani si affacci
dalle antiche
leggi
|
|
|
|
|
46169 poesie pubblicate sull'argomento Introspezione.
In questa pagina dal n° 2311 al n° 2340.
|
|