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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’085Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Ottobre 2024 |
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Introspezione
Le 46168 poesie pubblicate sull'argomento 'Introspezione' Poesie di introspezione |
Di bianco mi vesto,
mentre dall’anima mi scrollo
rimorsi e dolorose scelte.
Fiera del mio essere donna,
con le briglie tra le mani
del mio essere fiore
di un giardino prediletto.
Sogni perduti passano,
come impressioni
di un malinconico
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Poesia senza meta
libera nel vento
come malinconia
di un fiore appassito
cosi leggero è l’oblio
cosi lontana è l’apparenza
poesia sola,
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Al vento leggero della sera
cadono danzando lentamente
le marrongialle foglie sue
e si spoglia si denuda il tiglio
rami come braccia dolorose
or guardano il cielo così
quando il vento del terrore
scuote la mente a una a una
cadono le pur verdi
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Ho provato a demolire il castello di sabbia
come ombra di onda capricciosa
che disfà merletti di ricamatrici di mare
e trine di sale e sole
meno distanti da manti di rubini e oro.
Di tramonti senza tempo.
Quieta nenia placa l’anima. Abbandona
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Ma te ne sei accorta che qualcosa è cambiato
troppe cose lasci indietro
non è da te fare cernite del genere
ritorna sui tuoi passi
sennò potresti pentirtene
non essere faticona
non ti riconosco in questi panni
assumi altri atteggiamenti
fai in
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Un bagliore improvviso
un sogno vestito di luce
e di nuovo
l’autunno scricchiola
di foglie e ghiande
sotto i passi.
I rami tornano
a rigare traiettorie semplici
sugli orizzonti abbassati.
Un mite novembre
attraversa questi strani giorni
un sole
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| Il tempo ti spiega
che esistere è un attimo
dilatato e sospeso
tra le pieghe dei giorni,
di un cammino mai arreso.
Ti spiega con anima lieve
come il forte germoglio
bucando la neve,
cerca la vita e il suo abbaglio,
poi ti piega le spalle
sotto
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In questo corso
mi trattengo dal pensare
oltre il singolo pensiero,
per tracciare una linea precisa
che percorra il tempo
perduto e ritrovato,
amato e tradito.
E come se non mi conoscessi
provo a comprendermi,
a capire chi sono stato
e dove
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Vorrei essere sepolto
all’ombra
di un abbraccio.
Tra le rosse labbra
di un
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Speravi di trovare la pagina imbrattata
ma così non è stato
dovrai impegnare tutte le tue forze affinché
un nuovo pulcino possa condividere il presente
ogni giorno di più
manca quel pigolio puoi crederlo
prenderne atto diventa un dovere
inutile
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Oggi non ci sei
non c’è nemmeno il cielo
nascosto dalle nuvole
sono così grigie
che disperdono quel blu
che c’è lassù.
Oggi non ci sei più
un fiore che muore
portato dal vento in riva al mare
e ti senti così triste
perché quel canto finirà per
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In preda a discorsi deliranti
vulnerabile alle urla quotidiane
psichiche turbe a spasso nell’urbe
incatenato all’essere
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Si sono scandite le parole,
perdono le giuste vibrazioni,
non sono in sintesi con ieri.
Cadono nel vuoto,
dirottano nel buio e
spezzano il filo che
le congiungeva.
Mutano nel silenzio,
si intrattengono nel firmamento,
come foglie morte le culla
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Sciapo il vivere
in affollata solitudine
triste il ridere
dato dall’inquietudine ...
... allora immergersi
nell’intimo
per veder se
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Da più di una ora zampetta
nel giardino una grigia
tortorella muovendo su
è giù quel suo bel capino
incerta tanto sul da farsi
cercare un bruco o forse
un piccolo fruscolo di pane
il compagno l’attende là
sul tiglio io pur nel tempo
incerto
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Son anime vaganti è non han dimora
non hanno ne porte, ne finestre,
son vuoto circolare chiuse in se stesse.
Sono treni ad alta velocità,
scarpe che non hanno suole,
abiti lacerati dalle tarme,
parole dischiuse senza emozioni.
Sono il bruciante
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Lungo il viale d’ombre quante croci
e che silenzio intorno e muto pianto!
Spiccano i fiori, omaggi tristi e atroci,
ricordi per chi più non vive accanto!
Dolenti note sparge il cuore affranto
mentre i pensieri corrono veloci
all’ombra dei
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Chiese tenerezza
con gli occhi
non mosse labbra.
La durezza degli anni
nodi come radici
carezze negate.
Difficile sopportare
il morso di denti aguzzi
sulla carne viva.
Le strade erano finite.
Non restava che l’arrampicata
a mani nude.
Sopra
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Applaudono foglie del timoroso alloro
e i giovani virgulti
irreale quadro d’una sera d’estate.
Sussulti del vento accarezzano l’aria
senza sogni volano via nuvole.
Irreale sinfonia, corsa frenetica,
verso favole antiche.
Fantasmi di ricordi
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Distese le strade
fra cancelli e cartelli,
-qui vivo io
da lì passa tu,
non mi disturbare
sto vivendo la mia vita,
non canto, non suono,
sono solo
e solo voglio restare,
poeti vendete pure
i vostri versi diversi,
sempre nuovi e bellissimi,
io
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A quel fruscio di vento vorrei donar voce
un diradar nell’aria voce e pensiero
ed in quel fruscio di vento
cantar alle foglie l’ultimo volo,
caduco silenzio ad interrar la terra.
Oh son storie a raccontar vita,
foglia a staccar dal gran
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Ho disegnato
lo scorrere del tempo
tra i rami rinsecchiti
e foglie rosse d’autunno
attendendo un tempo trapassato.
Ho rincorso a fiato corto le luci
dagli spiragli umidi dei giorni
scivolando sull’asfalto nevoso.
Plumbee emozioni
e
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Silente Alba senza vento né frusciar di foglie
insegue la notte
il giorno già si veste di colore.
Pigmenti a prestito dal mare, dalle vicine montagne
grandi scambi di sentori l’un l’altro fusi
e comincia la caciara.
Fenicotteri in gruppo sugli
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| Scuotimi dal torpore
che in questi giorni
m’affligge...
Siano i colori forti
del mio risveglio,
l’azzurro del cielo,
del mare
e il verde bruciato
dall’Autunno.
Scuotimi
con un giorno
di ricordi
di memorie felici
d’un mattino
di
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| Da ragazzo e da giovane ero attratto
da chi il profumo dell’intelligenza
nei dintorni spandeva, sopraffatto
da tanto acume e tanta conoscenza.
Se da ragazzo la televisione
fu mia maestra, con quei personaggi
dei quali già la semplice
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| La Rosa osservava il suo mondo
dall’alba al tramonto
vestita di giallo per scherzo o per sbaglio
strizzava l’occhio ai fiori vicini
appena sbiaditi.
Ritrosa con gli insetti che girano attorno
senza chiedere permesso
per rubare il suo nettare.
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| Già si staccano vento o senza vento
dai rami le morenti foglie gialle
e al cielo nudi scheletriti i primi
si volgeranno quali dolenti braccia
così i tigli spogliati si mettono
in preghiera e al sole chiedono
conforto li guardo e con forte
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Potremmo dialogare dei giorni interi,
poiché nei tuoi occhi vi ho letto
la vastità dello spazio illimitato.
Potremmo dialogare nella notte
quando la luce decade
dentro le ombre del sospetto.
Potrei ammirare le tue iridi
donde sgorga luce
simile al
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Bruciano i ricordi
insieme alla fiamma mutevole
e alle cortecce rugose.
Immagini di parole
radunate davanti al fuoco
ravvivano la memoria.
Questo calore svogliato
riscalda il mio giorno
e scioglie il silenzio.
Ritorna il profumo
della casa
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L’alba
si presenta con ricordi
incartati e profumati,
apro la finestra,
un tappeto di fiori
è il prato di lei,
e si muovono lentamente,
per salutarmi?
Tutto è vivo
intorno a me e bello
mi invita a nuovi passi.
Scendo
lavo la mia faccia e
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46168 poesie pubblicate sull'argomento Introspezione.
In questa pagina dal n° 1831 al n° 1860.
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