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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’081Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Ottobre 2024 |
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Introspezione
Le 46167 poesie pubblicate sull'argomento 'Introspezione' Poesie di introspezione |
La magia dimorò in me!
Si raccontò nelle stanze dell’infanzia:
in quei giardini assetati di sole
che accendevano d’immagini il mondo;
un cinema all’aperto che profumava di baci a primavera.
Quella favola scritta nell’anima
che si espandeva oltre i
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Nel cuore della notte
dalla rude scorza del nero
gemma il vento.
Un morso al petto
incrina
come lama sottile
il sogno rarefatto.
D’un balzo
il battito remoto
come fremito imprendibile
ghermisce
pelle e ossa.
Potessi afferrare
il giorno per la
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Al buio non riesco
a distinguere i contorni
dei miei pensieri.
Tutto viene amalgamato
in un unico affresco
monocromatico.
Dove le pennellate
del pittore
non riescono a scalfire
la mia esasperata sensibilità.
Ho paura del buio
perché è
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Ma dov’è finito
tutto quel prendere atto di quanto circonda
sembra proprio che sia passato un tornado
a cancellare ogni traccia
non puoi non devi abdicare a tanto
situazioni d’impaccio
lasciano una scia indescrivibile
trovare un’altra strada è
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Non mi sembra vero
di essere qui
con le poche stelle
di questo cielo
a rimproverarmi
di aver amato troppo
e male
senza parole da dire
a nessuna luna
che non potesse darmi
amore
o altre nuvole.
Altre promesse
spente dalla
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Alterno
euforia e noncuranza
con giorni d’inferno
dove la mente danza
tra lingue scottanti di fuoco
e paura di perdere al mio gioco.
Non so più cos’è giusto e cosa non lo è,
perciò fingo di credere
in qualcosa che non c’è.
Non resta altro che
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Progredisco nel volto assorto.
Soliloquio a bocca chiusa
nell’inerzia di affiori lontani
germinati
da un concreto
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Vedrò parole non più scagliate come dardi
ma cadenzate dall’accoglienza,
certezze non più a dividere
ma a rispettarsi,
non lacrime aggiunte a un
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| Non correre, rallenta
e poni fine alla tua folle corsa
regalati una tregua
e fermati
ristorati nel cuore della terra
nel grembo dolce
dentro al tuo borgo piantaci le tende
e immolati alla pace.
A frenesie inutili
anteponi balsamiche lentezze;
i
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| Non sempre è facile ricordare
quanto nel tempo
ha attanagliato nelle sue grinfie
un vero salasso che mai vorremmo riprovare
persino neuroni cercano di evadere quei fatti
non vogliono non devono soffrire ancora
passato da depennare
manciata di
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| Il piccolo ibiscus nel tempo era cresciuto
nel giardino e ogni anno alla vista un roseo
fiore offriva nell’avanzata tarda primavera
or in questi giorni della settimana santa
secche son le radici e ruvida é del tronco
la corteggia poveri moncherini i
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| Come un’ape che ricerca
quello che nessuno trova
sfilano i pensieri stanchi
e senza musica si posano
fra una nuvola e un cirro sospeso.
Corrono i fotogrammi delle ore
stampati in un canone divino
e mentre scende la sera
cantano attimi smarriti di
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| Rotola tra gli anfratti cupi
il dubbio di un tempo esteso
tra lasciti di uno spirito ribelle
e inganni perpetrati
da una memoria labile e sconnessa.
Ritorna tra le spire rosso fuoco
il barlume di un sapere antico,
il profumo mai dimenticato
di
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A dir si voglia, quel giorno amorfo e misterioso,
va ad inciampar la vita per divenir un numero,
numero di letto e di cartella,
ed attender la fatal sorte,
ove echeggiano preoccupazioni
davanti al tribunale del Signore.
Minuti ed ore, un dormir
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Ogni giorno che passa
un fulmine
che avvicina a quel traguardo seppur triste
non riuscendo fare a meno di pensare
a quando il desiderio si avvererà
piccola cosa che rende sempre più fragile
seppure lo stesso non demorda
tra due fuochi sei
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Nel silenzio
delle eterne montagne
travaso a fiumi
i miei mille perché.
Nelle notti di vento
le bianche vette
mi donano risposte
e mi sento più vivo.
La valle incantata,
mi aspetta, mi accoglie,
vestita di fiori.
Avevo pronte le lacrime,
la
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| Il senso della vita io non capisco
ma tutto intorno a me miro
e delle meraviglie mi stupisco,
questo immenso io respiro.
Il suo senso cerco dentro
il pianto di un bambino,
nel sole che ogni mattino
spunta tra i fiori d’un giardino,
in quel cielo
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| Solo carezze di esili steli
fioriscono silenziosi .
È tempo di lasciarsi andare
come slanci di nuvole.
Vera è questa dimensione
accesi germogli
dipingono sogni abbandonati.
Mi costringe il vento
a razzolare tra i pensieri
nel tempo pungente di
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| Profondi inciampi,
tra nodi e radici esposte,
mentre il vento colma
il silenzio della notte.
Preghiera sottile sale dall’anima
e le labbra la rimandano
ad una volta cupa,
brulicante di silenziose stelle.
Tumulto di un cuore avido
di quiete e
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E trovai pace in quel tumulto della mente
solo quando essa tacque. Finalmente.
Ed allora sentii un respirar di quiete
che dal profondo risorse a toglier sete;
sete di fontana tranquilla e cheta,
sete d’acqua pura che lava e disseta.
E trovai pace
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Ecco sul tardi del dì arriva la sera
che a ingoiar s’appresta del giorno
gli oscuri della mente mali e il riposo
notturno al corpo a preparare ma saran
poi sogni leggeri tranquilli o cupi neri
impastati da un rigurgito forte serotino
che spesso
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Rimesto pensieri fuggenti,
legati al pendolo
che lento batte e segna
ore fugaci in libera uscita.
Come grappoli maturi
sorgono e pendono
dai mobili filari
del quotidiano vivere.
Assurge a imperativo essere
il sogno ricacciato e
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Nel silenzio della notte
cala il sipario delle stelle.
Le voci sussurrate,
lentamente smorzate
dal ritornello delle onde
increspate,
bianche,
riflettono raggi di luna.
Sono qui,
sulla riva
ad ammirare il mare
maestoso e immenso,
un
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E’ presto stamani
come un fulmine hai seminato tutti quanti
incredibile come a volte l’inatteso è alla porta
approfittane
non perderti in piccolezze
che nulla lasciano sperare
annuncia la primavera a chi
dentro culla ancora il freddo
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Di giorno in giorno
di ora in ora
naviga cauto il battello della vita.
A bolina la vela
la prua al filo del vento.
Lontano all’orizzonte
un faro occhieggia nella nebbia
tenue riflesso nella bonaccia azzurra
e cattura lo sguardo teso sull’immenso.
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Negli amabili resti,
ogni silenzioso pregiudizio
s’inerpica tra le crepe scoscese
di bocche prive di compassione
senza sforzo
raccontano dei miei anni interrotti
senza paura
guardano il solco delle mie lacrime
e ne assaggiano il sapore
negli
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Sotto il Sole parlare a cosa serve
se intorno non esiste neanche un’ombra
di chi non condivide una parola
seppur semplice e per nulla rischiosa.
Sopra un prato oramai non più verde
come questa tramortita speranza
affondo i passi non pensando alle
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A sguardo espanso domini lo spazio
indossi l’armatura come guerriero
a difesa del suo sovrano...
Pensier arcigni e bellicosi,
turbinio di sguardi rapaci,
alterigia e dissapori in fatui fuochi.
Dominio ad opera animale,
aquila a volteggiare ed
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Volge quell’attimo
prima del tramonto,
ove rifugge il cuor
in teneri pensieri
ascolto...
l’anima in silenzio
che
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| A scrivere la vita
spesso pensano corpi non presenti
e non bastano i versi a cancellare tenebre
pur se più lievi ora si sentono...
meno severe
così come nel petto il dolore mai spento.
Ma vivo ancora
e scriverò col sangue nuove
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46167 poesie pubblicate sull'argomento Introspezione.
In questa pagina dal n° 1531 al n° 1560.
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