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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’962Autori attivi: 7’475
Gli ultimi 5 iscritti: Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum - Daniele Alimonda - Gaetano J |
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Impressioni
Le 31167 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
| Sai,
il passato a volte si dimentica,
dei sogni di ieri
ci lascia solo un pugno di ricordi,
tesi
come il filo che lega
respiro e anima.
C’era una volta
un bambino
ed un cuore grande,
con braccia aperte ad accogliere
ciò che di
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| Scenderà in purezza di cristalli alito di gelo
cullerà l'assopita terra in sogni di spighe
e l'onda piegata ai voleri del vento
assaporerà carezza di rena
Sarà pulviscolo nebbioso a illudere il sonno di gabbiani
quali
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| Nel novembril meriggio 'l cenerino
cielo si strazia e piove,
e l'orizzonte grida e geme dove
sen sta un carpino,
e lentamente 'l son dell'ore nove
dal campanil ferino
in tremori s'espande a un acquitrino
e si commove;
e lontano
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| Appesa ad un cielo nero nero
se ne sta per una notte intera,
dei sogni ad occhi aperti faro
di luce che al porto riconduce:
marinai riversi sulle anime
che ondeggiano in trasparenza
di velate nebbie avvolgenti
le ansie e gli umori ora
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| Poche parole
armano la notte
sospese le luci
un lampione spegne il sonno
la sua luce
opaca e smorzata
veste le cose
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| Certezze che lasciano la scena,
l'oggi mostra crudo il viso
e tu sei come un cane alla catena
ti muovi solo in spazzi corti,
e quel tuo girar è il solito rito
mentre ciondolante abbassi il viso.
L'incoscienza di verde gioventù
ti
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| A volte resta tutta nella penna,
la verità.
Non vuol saperne di venire fuori,
rimane là.
Ha timore di luce, di ribalta,
della realtà.
Ed al suo posto manda simulacri,
in società.
(Quei simulacri sono però accolti
dal buon lettore
con cura, con
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| fluire dalla tortuosa anima
rimanendo indenni
dalle ferite accumulate
dai passaggi di iperbole vite
passate ad elemosinare un tozzo di pane
dietro le finestre annebbiate
dai respiri di malinconia infinita
fluire nei visi assonati di nebbie
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Traspare,
al di la della pelle la pelle
guardo,
punto il dito al centro del cuore
morbidamente trapasso
il battito non
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Il mio maniero è in alto, dominante
digradanti colline, estesi piani
racchiusi da una cerchia assai distante
di monti immensi sempre più lontani.
Ma la montagna non preclude invero
lo scrutare al di là di quelle vette,
e
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Sono sempre io che decido
tu che mordi il freno
e la trippa sul fuoco che sobbolle
all'incirca
quasi per cui
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Ultime lente occhiate
di sole già arreso
a ritagliare spigoli
di montagne bianche
altere fredde
quanto
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Nel buio l’anima s’espande.
S’apre malinconica all’ascolto
con lo sguardo difende il sonno
e resta come l’acqua a primavera.
Ed è un trionfo, che irrompe nella sera
con le carezze di un azzurro prato,
il via vai di una capinera
che sosta
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| Fra ciò che miro e ciò che pronuncio
In ciò che parlo e in ciò che ometto
Nel muto mio silenzio e nella ardente speranza
Fra ciò che anelo e dimentico.
La rima del sonetto
Si sciogle
In un positivo che scorre
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Notte alienata, emaciata
Notte d'occhi stremati
a spalancare il buio
inchinati all'uscio nero
che difettoso non apre.
Notte eterna, altera regina
imperterrita avanza
tra ressa sgomitante
di pensieri impolverati
nel silenzio ovattato
dove
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| In una pozzanghera
non c’è rumore
Anche il mio corpo è lago fermo
Somiglio al passo non più
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| Farfalle rosse sul colle del Gianicolo
Lenin guarda le gambe di lei
la figlia del colonnello
porta gonne corte
e rossetto sulla bocca.
La quercia ha stampelle
sogna poeti antichi
e recita Ave Marie alle farfalle.
Vola aquila bianco
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Ripiegato su se stesso
simbolico scompare
incolore, evanescente
e senza alcun significato,
il sole...
Si fa spazio nell'Anima
un abbraccio
che spazia in lungo e largo
come temporale.
Lì,
a squarciare il cielo.
E quasi si ferma
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| Echi embrionali
palpabili ad un battito dal cuore
intarsi d’amore su mutevole pelle
mesi di dolce attesa
del miracolo più bello del mondo
euforia che potrò anch’io sentire
pungente sotto la pelle
viso illuminato a festa
da scariche elettriche
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| Sono attimi incandescenti pronti a dilaniare
quel che nel cuore da tempo affoga
non esistono proroghe a situazioni critiche
ovunque il loro zampino s’espande
lasciando un senso d‘impotenza
bazzecole sorridono infischiandosene
volontà non
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E’ un cielo che grava
stamane a Bojano,
rimbalza mezzelune di luce,
sbuca dal palazzo di città.
E’ un cielo che sovrasta
nubi che sembrano cavalieri,
lance protese
a strappare l’eternità.
Un cane irrompe di nero,
giallo lo
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| In una lieta serata primaverile
il disamore mi prese improvvisamente
nel fugace confine di misteriose
ombre: lentamente si scioglievano
fra i pensieri d’un’anima stanca.
Seminascosto fra la nebbia;
andavo trasognato dentro la sera
verso un grumo
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| tutto ebbe inizio
in un momento tale
quando la luce usci
a tratti dalle nuvole
si materializzò l'attimo
che presi al volo
furono sorrisi e abbracci
e lunghe notti calde
ma presto arrivò il tuono
fece cosi baccano
che persi
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| navigare di nuvole pigre
nel cielo della mente
da queste aspettarti quasi
sprizzino gocce di sogno
come da
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| Tutto è immoto
m'appare immutabile
Realtà somiglia
all'inevitabile
Ti trasformassi
tu solitudine...
in cosa tangibile
magari amabile
perfino palpabile,
t'amerei
ti adorerei
se sei percettibile
Ma tu dove sei
nascosta
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| Ero ad un passo dal conoscere il vento
e dal sentirlo respirare insieme a me,
ne percepivo la presenza ed il lamento
mi lasciò perplesso. Non saprò mai perché.
Era lì, a soffiarmi la speranza che non muore,
a cantarmi
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| Pioggia incessante su passanti
e dal cielo grida di silenzio
avvolgono un autunno che si tuffa
nel lungo inverno
dove la dimenticanza
di campi addormentati
farà fluire la vita
nel destino segnato sui nostri polpastrelli
dove una
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| Non puoi distaccarti da quella tavolozza
calamita impassibile si fa in quattro
cigolando esternando
volontà desiderio immane
di ricevere amicizia sensazioni
che nel tempo hanno fruttato
memorizzando
quel che di più bello
respirasse sotto il
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Un rifugio indispensabile
messo dietro l'angolo
ma non puoi nasconderti,
sei in un labirinto
rischi d'impazzire.
Vedi tutto buio
e non senti niente
solo confusione.
Batte forte in testa
un solo pensiero,
sei diventato poca cosa
un oggetto
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Attrae le pupille
quel cauto assembrare
che gentile traspone le ciocche
di intralcio alla languida occhiata,
con fare svanito e distratto
si
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31167 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 9931 al n° 9960.
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