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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’762Autori attivi: 7’474
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Impressioni
Le 31283 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Frammenti spezzati,
nuvole argentee,
foglie alitate,
sparse dal vento.
Ondeggiano
nell’aria.
Ricamano...
Un mare infinito
Albero incantato
gemme di pesco
fiorito
Danzi gioioso,
innamorato
Rotolandoti
perduto
Tappeto di
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Sembra laceramento di carne
strappata dal suo corpo vivo
perché non percepisce alcun dolore
pur non riuscendo a sentire altro.
Così, come un vissuto incompleto
e munito di sole difese ancestrali,
corre a brandelli fino a trascinarsi
sull’ultima
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Sento dei passi dietro di me
mentre mi logoro nei perchè,
non appare quella stella che mi portava fortuna
il cielo è scuro
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Amo la mia città
come si ama una donna
un amico, la madre, una puttana.
Amo la mia città
anche se sta cadendo a pezzi
anche se è sudicia, ingrata
amo le sue storture
i suoi difetti
amo i paradossi
i suoi dialetti.
Amo la mia città
lo
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È sempre più fioca la luce.
Dalle ombre al buio
usciremo come dalle caverne.
E le mani si uniranno
in masturbazioni di
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E’ consono
il silenzio d’una nube
sospesa tra un lieve degrado di vento
e la calura velata d’uno spicchio di
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e adesso risplendi nei versi che regalai
in un cucchiaio di petali di vento
nell’imbuto di un polsino slacciato
giacché ti amai incondizionatamente
dietro lo sguardo di angoli di luce rubate
nella perdita di ricordi colmi di anoressia
la
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Una dolcezza velata,
un’angoscia muta,
stanca
Respiro l’autunno...
osservo la sua bellezza sublime
in un giro largo
Fumano i camini
lontano il vocío dei bambini,
il paese azzurríno,
nel tino l’odore dei vini.
Di mammole e viole è pieno il
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In questo inferno s’agita la vita
rincorre l’alba fino a notte fonda
si stende e si riavvolge come un’onda
nel coro di una tela indefinita.
In questo inferno la tua arte invita
a immortalare voci e baraonda
di gente sempre prima e mai
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Ora in questo silenzio
Odo la tua voce risuonare
E queste stanze
di te narrare
I tuoi vestiti colorati
I tuoi
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Cammino per le strade
solitarie del paese natio:
vecchie case, antiche chiese
dagli affreschi sbiaditi dal tempo.
La pietra corrosa degli antichi portali
nobiliari...
Giù, in fondo, dove la dritta strada finisce
e inizia la collina, è posto
un
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Ricordami
quando il sole la sera
scende all’orizzonte e
la sua luce espande
Ricordami nella brezza del mattino
e
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Un’animosa duttilità
accende il senso inesplorato
della postura d’amore
impaginata nel color magenta
d’una primavera
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Eccolo di ritorno il carnevale
pazzo di gioia e di spensieratezza,
per ogni via a seminar gaiezza
egli s’appresta tutto trionfale
Non pensa a chi soffre, a chi sta male,
senza speranza in cuor, senza gaiezza,
a chi vive in un mare di
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| Su quella riva
ascoltavo il vento
dialogare con l’acqua
mentre il ruscello cantava
e il vento ne elogiava il canto
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| Non ditemi che sono un pessimista,
ma dopo tante prove e turbative,
mi devo rassegnare! La mia lista
è piena di vicende
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| Inutile forzare quando vocali consonanti
fanno di tutto per rendersi rivali
combattimento estremo
in un ring dove lealtà non esiste
nemmeno i numeri riescono in
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| Perché vogliono solo che tutti prendano?
Perché vogliono distruggermi?
Cosa c’è che non va in me?
Perché mi stanno
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| Mormora
su ciglia spente
l’estuario della sera.
Viola
titubante
il lieve glissare d’un segreto.
S’apre su
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| Visto con gli occhi di un pittore
pare un gigante addormentato
col capo reclinato sul guanciale roccioso della ripa.
E da lassù si domina la valle
che a maggio si ricopre di ginestre
coi campi brulli seminati a fatica
curati come fossero preziosi
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| Rigiro tra le mani due ferri da cavallo
che portano a visioni ricordi del passato
diversa la grandezza diverso lo spessore
uno da soma da tiro l’altro da corsa da calesse
ed ecco alla mente la terra che si smuove s’apre
al lavorio dell’erpice del
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Nembi leggeri
d’un mare senz’acqua
nella gravitazione
d’angeli persi.
Nell’orizzonte assente e lontano
inclinano
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| Si celebrano
onori solenni alla Madonna,
con ringraziamenti per questa
Eterna Mamma! La devozione
fa gioire i cuori, all’imbrunire le
barche tutte colorate rientrano
lasciandogli i fiori.
La devozione per
la Madonna di Leuca ha una
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Dal precipizio d’un sogno
scivolano manti di pipistrelli
avvinti sull’effigie d’una leziosa strega
affascinata dal nero di
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Niente più a coprire quanto nel cuore batte
solo un velo fatto di emozioni
collabora a non lasciare niente in sospeso
lungi dal voler ampliare simile occasione
perenne il ricordo accumula senza requie
quegli istanti dove eclissarsi
stagioni di
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| Gorgoglia sonoro il rivo
nel brusio silenzioso del bosco.
Il fruscio delle foglie s’adagia
in larghi giri leggeri
sul tappeto nascosto del muschio
verde e vivo
impaziente
che attende il presepe.
Tra i piedi rugosi del faggio
un fungo dal largo
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Freddo intenso
attraversa le membra...
solo un attimo,
poi trattengo il respiro
aspettando che passi
truce
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Solenne t’ergi funebre cipresso
dell’afflizione simbolo e del pianto
ché vivi e cresci in seno al camposanto,
dove il dolore si rinnova spesso.
Sei sempre adorno del tuo verde appresso
privo d’infiorescenza o altro incanto
t’elevi verso il cielo
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Nella languidezza d’uno sguardo
ravvedere
rondini in pupille
vivide suggestioni d’orizzonte
su linea d’iride.
Si
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Forse non lo sai ma so che lo senti,
Questo non è più uno scherzo.
Sembro diverso ora,
Lo noterete di nuovo.
Mi hai già
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31283 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 991 al n° 1020.
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