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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’957Autori attivi: 7’475
Gli ultimi 5 iscritti: Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum - Daniele Alimonda - Gaetano J |
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Impressioni
Le 31163 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Noi non siamo qui,
non distanti dalle valli che vagano,
non dai fiumi che scorrono
e dal vento che impera il suo nome
Noi non soffriamo l'alba
ma vaghiamo nel suo regno d'azzurro
quel poco che il cielo tradisce
o lascia alle cose del
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Le bottiglie vuote e le stelle di carta sull'asfalto: “Tempo che passa”
ti festeggio! Maledetto un’altra volta, “gettato
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| Continua pure
all'esaltazione
del proprio altare
in profetiche parole
ascrivendosi assoluto
e dominatore
che il dimostrar anfratti
incancreniti al cuore
fa sbarrare occhi
al resto del creato
ed al pari
di disordini mentali
amplifica
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terso
lucido
flette bagliori che non sanno di niente
scricchiola
alla terra il passo
notte diversa
notte eguale
risuona d'echi di luci volute dovute
nel profondo sovviene il gelo
riguardo la falce di luna mancante
serro la
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gela il vento ogni cosa che tocca
freddo fin nelle ossa
profumo di neve sulla
tua bocca rossa
gela la terra sulle impronte
delle tue scarpe
scricchiola il passo e
nella notte fugge
l'ultimo tepore dalle
tue labbra dure
gela le dita che
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La tua mente vaga,
mamma
nella città sperduta,
ogni cosa rivede
come in un flash – back
la tua mente divaga,
mamma.
Qual è il confine tra realtà e fantasia?
Qual è il confine tra presente e passato?
Ma nella
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| Chiamami
ho le tue corde vocali sulla schiena.
Prendimi
piano come l’ultima prova
fammi passare al tuo volo;
sollevami,
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| Silenzio in una casa
assenza di persone
orrore del vuoto
aleggia nell'aria.
Catapultato tra le pareti
pedina sullo scacchiere
delle mattonelle
del pavimento.
Sopra di me tegole
proteggono la tranquillità
apparente
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| Butto il collo con la pietra,
sopra indicato il prezzo
necessario a scomparire.
Vi farei un inchino
a voi poeti
del millennio nuovo
che in cielo
il carro grande
vi raccolga
e vi porti via mail,
che fa più veloce.
Tanti, un po'
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Il testo
che tocca il mio sentire,
che sa piroettare
nel mio cuore.
il testo
che il mio spazio
condivide,
quello
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| Occhi brucianti
nella notte fonda
scacciano il sonno.
Il vento ulula,
sbatte imposte,
si agita forsennato.
Ora anche il cuore
batte con forza,
blocca il respiro.
Povero cuore sbandato,
oppresso, maltrattato
incapace, senza orgoglio,
conosce
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| E' neve su un tempo lungo
Su di me
Mi sospende
La prima neve qui non mi riposa
Questa inquietudine
Che assorbe tutto
Nevica
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bube |
30/12/2014 07:50| 370 |
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| È racconto intinto, nella carne.
Un ordito di passi, di fogli ed oceani.
D'ore e giornate, senza nesso di cognome
e bocche accennate a piccoli sospiri.
Per anni dilatati alla ripetizione
in autunni fra foglie colorate
e piccoli lumi di
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Immersa in chiaror di luna
del mare,
ascolto il battito.
Non s’ acquieta
lo scalpitare d’onda,
di ritorno
freme d’eco
il
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deponete le armi se potete
la luna non è armata
come le sue notti intense
il cielo tutto disarma
raccoglie e ci accompagna
come l'acqua che lava che disseta
e la terra racconta
come il fuoco che scalda
le vanità tutte crollano al
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bube |
28/12/2014 19:00| 429 |
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Era d'inverno
quando la bianca luna,
impallidì
davanti ad una stella.
Era d'inverno
quando un candido manto
si stese come un velo,
ricoprendo pietoso
i mali della terra.
Era d'inverno
quando ululava il vento
scuotendo cime
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Angelo mio vieni, dai vola,
qui nel mio letto tra le lenzuola
di questo letto ospedaliero
di cui io son prigioniero.
Angelo mio, presto, dai vieni
e portami in fuori, in luoghi ameni,
fammi vedere grilli e farfalle,
fiocchi di neve, pupazzi e
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-Barrio-
la pronuncia simula
il trotto d’un cavallo
baldanza nel paso doble
la devozione blasfema del torero.
Barrio de Santa Cruz
-quartiere giudaico di Siviglia-
calce bianca e ocra
relegata in un labirinto
rilegato d’azzurro cielo
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Piove
e gocce cadono
sulle tenebre tenute sveglie
dal rumore delle parole,
cadute anch’esse senza freni
a
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E’ un dono del tempo,
è
un fiore che vola
avvolto di nulla
in spirali di vento.
Riflessi di luce
in spazi di pace
e un fiocco di neve
che appare vagando,
che scende silente
invita a sognare
e scompare
-
Adagio, adagio,
la mano
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| mi persi lungo i corsi
illuminati dalle prolisse ombre
e camminai frastornato com'ero
nell'esplorare gli sconosciuti cieli
ricolmi di percezioni spirituali
l'asfalto bagnato, levigava ogni sofferenza
specchiandosi nell'intima afflizione
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| Lungo la via
che porta ad occidente
sempre più tiepido si fa
il candido frusciare
delle betulle.
Non si balena più,
ne manca il vento.
E quanto è dolce,
grato,
abbandonarsi alla speranza
d'un sogno inaspettato,
vago,
ad
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| Odore di neve oggi
titinna nell’aria
adoperando un vento giocoso: sussurra,
frenetiche danze cotonate di bianco.
Ciondolando un po’ pigra
oltre sagome furtive di colli, terge
una sana melodia di freddo.
L’ultimo prato,
per spighe di grano:
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| Eppur quando labbra di schiuma e sale
irrompono insolenti a risacca
del leggero passo al calpestio affonda
del tocco
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| Lenta l'ora che passa
brilla la notte
nei cuori semplici
il sibilo del vento
non intacca l'armonia creata,
scartare doni con la luce
che splende, il ricordo si
rinnova dentro palline colorate e il
luccichio stona davanti alla miseria
che
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| Au milieu du brouillard
où meurt le pâle jour,
d’un pas incertain,
m'en vais solitaire
à travers la campagne
piétinant
d'un pied maladroit
la terre vide
de son sens de clarté.
Tout est nu et
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| Delle persone, a volte, come fiumi
carsici dopo anni un dì riemergono,
e mandano alla mente dei barlumi
che la vita presente un po’ sommergono.
Quel fiume che sembrava essersi perso,
finito sotto terra, seppellito,
lo si rivede un giorno ben
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ho passeggiato lungo la via del castello, osservando dal basso la meraviglia dei suoi giochi di luce
ho respirato a fondo quest'aria fresca che sento mia,
tutto ci appartiene, tutta la gioia del mondo ci appartiene e siamo qui
in un angolo di
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Nessuna corolla
ha svelato la sua candela.
E chiedeva alle strade:
dov’è il canto degli angeli?
Dov’era, eppure l’ ho cercato:
tra i mughetti punti dal sole,
fra le ginestre e il prato
le viuzze tese come uno spago
e il pianto salato del
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31163 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 9631 al n° 9660.
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