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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’928Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: PostScriptum - Daniele Alimonda - Gaetano J - Malena - Die |
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Impressioni
Le 31160 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Gomitoli neri
si dipanavano nell'aria
oscurando senza sosta
lo specchio del cielo.
Refoli, come voci maledette,
s'udivano
sotto la pioggia battente.
Fu notte
in un giorno come tanti.
In un giorno, vestito di paura,
dove ombre si
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Sbuffi d’argento passeggiano nell’aria complice
noi qui, a scoprire in silenzio il silenzio
minuzie rosate raccolgono armonia
offrendola alla grandezza del momento
l’erba sotto di noi assume altre sembianze
sembra voglia donare rifugio e
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baciami
tra le spighe di grano
gettate nel vento
nei silenzi ombrati
di foglie caduche
intirizzite dal freddo lunare
e sparse nelle mie mani
che sanno di pioggia
che sanno di fango
che sanno di pazzia
mischiata alle grida
di voci
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| Se n’è andato il profumo
che distingue l’estate
e uno spicchio di sole
va colto sui rami
ormai incapaci
di parlare d’amore.
Lo sporco delle nuvole
ha tolto il celeste
e brevi tramonti
fasciano il cielo
di sfumature leggere
che fanno
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E' fioco e traballante il raggio tiepido
del sole
mentre incide la sua canzone di prossime
malinconie
come una fiammella sfrecciata da un frullo d'ali
improvviso
vibra, nell'aria stanca, la sua nota
è colpa delle nere passanti del
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La voce
m'assale come un macigno,
guardarti negli occhi
è il profondo male.
Un cancro che si attorciglia,
non sfiora le vene
le rigurgita come il veleno
nella profonda anima.
Via questo sguardo,
questi passi di fango.
E' tempesta di
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Il dolore annienta,
diventi muta!
Gli amici, farfalle
che porta via il vento,
nessuna lacrima
il cuore sembra esplodere...
non basta l'esperienza
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Nei giorni di pioggia
il mio cuore si perde
in un campo di rumori
ed echi lontanissimi
Pura esistenza, ascesa
ad una divinità laica
la verità è questo cielo
plumbeo, il rincorrersi
di brillante acqua, i cieli
sovrapposti a
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Al primo rigo d'orizzonte
là dove l'eterno dimora,
nell'ora nuova
lento il cielo cambia.
Nessun inno
ad accompagnar l'aurora.
S'accende
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Ognuno di noi produce emozioni,
a volte sono solo passeggere
ed altre son violente sensazioni
che arrecano un profondo
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| Ed ora manca agli occhi
quella vela all’orizzonte,
quasi ferma a respirare
il vento tra le fiamme
del tramonto
Sfuma l’anima tra colori
di velluto e il prato
delle nostre fughe,
resto tra le pagine d’un libro
ad appassire memorie vinte
e tu
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al di là delle nuvole
stampate in cielo
scarabocchi di lingue di fuoco
cavalcano nell'infinito ardore
scie azzurranti brulicano
di stelle profumate di vento
ascolto il frinire di cespugli verde rame
...solcati come da sirene
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| Adoro il profumo d'autunno
mi rievoca l'odore di cannella
con la tristezza dei giorni d'alunno
e le lenzuola calde di
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| Agitando appena l’azzurro
il corpo si disfa del corpo
Sviene, nel vestire
l’irragionevole tempo
ma del dolore
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| Celato dentro l’Anima
quest’Autunno mi dona
i suoi inquieti fiumi
e frutti d’intima delizia.
Che silenzio! E' così
la pace? Passano i tramonti
sulle cime dei Pruni
scurendo lontano.
Giorni pigri. Inutilmente
la rugiada risplende
i
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Jibi |
14/10/2015 15:56| 1131 |
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| Ed è l’autunno
gioiosa poesia, colma di pianto.
Nel suo profumo intenso
di boschi e di licheni:
giaciglio, caldo di foglie
riserva naturale nel colore
sulle siepi tra le vigne,
la nebbia che s’accuccia
nel fruscio quasi secco di un primo
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| Oltre quelle erbose pianure
ci sono alberi appena nati
che hanno il tempo della mia vita,
e laggiù, come me,
c'è un lento sole
che non vorrebbe mai finire.
Fra i tuoi capelli
e sui tuoi vestiti
si posa la luce
dell'ultimo
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| Ed è sepolto sotto la neve
il tuo sapere
luce ed ombra del tuo pensiero
nei giorni del poi nato.
Vaga e si riproduce
volgendo al canto del cigno
che proteso stacca
l'ultimo volo incompiuto.
Or giace là sotto un
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Cullo le ombre
così potrai dormire
quando scende la sera
ed il cielo non fa più paura
Nascondo le mie rovine
perché il male non perdona
e preferisco sognare
piuttosto che tergere lacrime
Cerco di piacere
nonostante le mie
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| Il tempo perso è mio amico
le bestie feroci non aggiungono altro
a proposito del circondario ruggito di un uomo.
Non sopportiamo né un circo e né un animale ammaestrato...
Ma dov'è finita l'opera immortale sulla tavola
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Occhi di vetro antico
nelle donne in festa di Lisbona;
trasparenze cangianti di colori terrosi
lusitane sembianze muliebri danzanti nelle piazze:
enormi e giovani di luce accecante
cerulee e austere di bolle pontificie.
Nei grandi viali liberi da
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Ciascun dal proprio cuor l’altrui misura
con circoscritta cura.
E’ nella calura della cavità
che si pone la domanda
chi con interesse il mondo guarda.
Il rintocco marca l’ora, scandendo
e, inesorabilmente fugge il momento.
Con costanza
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Cos'è il tempo senza la sua illusoria bellezza
tutto quello che si vuole è negli spazi viscidi d'argilla
che scivolano via nelle mani tra le metamorfosi delle forme
dove la mente muta afferrandone il distinto suo acume
in
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| Neppure l’ozio ha più il suo nome
ora, nell’inganno del tempo
di un giorno assente alle memorie
scritte sull’anima in modo nuovo.
La brezza leggera della sera
è un filo che muove il vuoto
di troppe assenze.
Come un’ombra mi siedi
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Maledetto sia il giorno
deserto di sguardi
capo chino all’altrui volere,
prigionia d’agiati cristalli
riflessi assidui di dolore,
tormento d’infiniti istanti.
Ma la notte clemente
restituisce il ricordo
all’addiaccio del rimpianto
e tu sfogli
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La preghiera massacra
i falsi consigli
malevoli invidiosi
entrare nell'intimo
di un cuore scucito tagliuzzato
a beffare,
orribile sterminio
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| Anima raggiante
declivi impervi rincorre
all'aurora si presenta...
impietosa la storia instilla
nelle ampolle dell'inganno
veleno di serpente
oscurando l'orizzonte...
ma è giorno sempre
e nella gioia
un silenzioso
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| Alla finestra del mondo
un caffè
che dolce tepore
trasmette.
Alba
di un giorno uggioso
eco di un silenzio mistico,
viola l'aria nel ricamo della luce.
Aria d'autunno nelle strade
un brusio di foglie mosse
che resistono al
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Solitudine non è mai,
quando sto con te,
quando appari e scompari
tra le fronde del mio albero preferito.
Solitudine non è mai abbastanza
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Stelle lontane tossite la vostra luce
su questa notte troppo poco buia
Voi lo sapete quanto c'è di ciò che cerco
in quegli occhi sconosciuti
e so quanto vi diverte
Voi lo sapete
in quei piccoli gesti attenti
ed è per
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31160 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 7891 al n° 7920.
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