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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’888Autori attivi: 7’472
Gli ultimi 5 iscritti: Gaetano J - Malena - Die - vorreichiamarmigreta - Lorenzo Vecchia
♦ Rocco Luigi Carlo | |
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Settembre 2024 |
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Impressioni
Le 31157 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Una selva di fiori accesi
ascesi ai cieli
per profumar e pulsar
tra i sogni più dolci
che impressi siano
nei miei più cari ricordi.
E di buon mattino
passeggiare per le serene rive
del mio mare
dove il sorgere del giorno
promette
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ancora non gli è chiaro cosa suona e perchè
per quali arterie sotto quali ombrelli si ostina; se intende
le ragioni oppure qualcosa gli detta i gradi minimi
per cui ricanta:
si chiama inverno, si chiama casa, treno, pulviscolo
fa la
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Non andare:
stesa sopra i miei improvviso
il tuo respiro piange la notte
dove cambiano i sogni.
Non andare:
strisciano ombre sulla tua pelle
pensieri morbidi
come pietre che rotolano,
languidi riflessi di stelle.
Non andare:
vibra nell’aria
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| Apri il tuo cuore
se mi vuoi sentire.
Guarda il sole
mentre l'acqua mormora
scendendo dal ruscello
non devi avere rimpianti.
Fai a pezzi la tua rabbia
apri il cuore
fai andare via il dolore
il tuo tormento.
Apri il tuo cuore
senti il profumo
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Invincibili
saprofagi indomiti
tronfi di parole
studianti il vocabolo
perché tanto
non fa male...
drogarsi
in nobili orpelli
pendenti luminarie
che offendono il nulla
e abbagliano il sole
guasconi mentitori
nell'ombra
puntano il
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Incrinati i sogni della giornata
riposti i miraggi
degli occhi
si sfuoca
nei fiumi dell’oblio
il vivere sferragliato
di
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E' finito il tempo
delle cose belle,
dei papaveri rossi
alti come le case,
dei ceppi accesi
che scaldavano il fuoco.
E' finito tutto
anche gli amori
e gli amanti son cambiati,
pure il tempo delle more
non è più lo stesso.
Ed il
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L’ultima rondine è volata via nella notte,
mentre le nuvole vegliano il cielo,
mentre il vento accarezza campi di spighe
che hanno lasciato solo odore di bruciato.
Tra il blu di cieli limpidi, plana,
lontana, dalla malinconia di un autunno
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Al correre di bianche pecorelle
acqua a catinelle
disseta bruciate terre
ombrate da un grigio accalcato
dal vento spinto nel suo boato
spaventi a mille
improvvisi
l’alzar al cielo di pochi visi
per un fascio di sole
i suo riverberi
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| Il sole sonnecchia
celato tra fragili nubi
colora la volta l’aurora
forzando la notte.
E' silenzio
sinfonia muta
di luce armoniosa.
Raggi abbaglianti
apriranno al giorno ...
la natura al risveglio.
Vaga la mente
verso lidi passati,
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| Batte il cuore non si ferma
malandrino si mette di mezzo
non sa non vuole attendere
impertinente gioca a nascondino
pare una libellula
si mimetizza procurando clamore
non basta volontà
la sua forza trattiene trotterellando
immagine riflessa
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| Ho acceso il sole
questa mattina
Macchie gialle
tra colori spenti
Il rosso di fuoco
lambisce il mondo
ma arreca dolore e disperazione.
Ho acceso il sole
questa mattina
Tra i raggi ho visto
la gioia, la malinconia.
Briciole di
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| Mi ricordo di te,
di ciò che passava nel tuo cuore
fantasma nella penombra
silenzioso e immobile
in un angolo seduto
che infili come perle i giorni.
Hai le mie stesse mani
anche nell’ombra fitta ...
Sei rimasto là fermo nel ricordo
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| Biancheggia la ressa dei cirri
su plichi di pietre appena scese
da falene e lucertole.
Spargono il benevolo saluto
le
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| Che il Cosmo possa contenere
tutto l’amore mai sbocciato
non oso immaginare
-ma un finestrino è solo
la fessura
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| Me lo godo il mio paese “Riva Trigoso”
ridente e mite come sono io,
alla mano, così, senza pretese.
Non mi dà fastidio il cantiere
e a dispetto di chi vorrebbe cambiar faccia al mio piccolo paese
io mi faccio a volte ingombrante e
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| Labbra stirate in timido sorriso
che accenna ad un saluto timoroso;
passi oltre con il fare un po’ ritroso
che mi ricorda gli
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| Haiti, il paradiso dei turisti,
l’esòtica, incantevole vacanza,
ridotta ad un ammasso di rovine
a causa d’un ciclone spaventoso!
Cadaveri e cadaveri dovunque,
abbandonati ai lati delle strade!
Macerie, distruzione, fame e morte!
Feriti
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| Ogni volta ritorna
e fa un gran rumore ed io lo sento
piantato lì, ribaltato
nel mezzogiorno
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| Dincolo de fete di magnolie
e în ton pacea
de o neobosita întindere de mana.
Efervescente in jurul lumii,
e un onorabil vant oriunde fie ...
Dincolo de dorinta pasiunii,
e armonia ce face univers
in lumina calda a prieteniei.
Pe
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| Per l'ampia strada dei dolori mietuti
la notte la sua oscurità diffonde
portando il sentore della tristezza che angoscia prorompe.
Selvagge emozioni nel mare dei sogni
per grandi e piccini e malati di cuore.
Confuse speranze nella notte
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Siamo soltanto
dei burattini del fato
che raramente permette
un misero sospirato sorriso,
una favola apparentemente dorata,
che meglio ci convinca
ad andare avanti.
Credo nell’ambigua magia
che ci salverà dall’abisso,
finché
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Non sono più le foglie
che mancano ai rami
ma le lievi carezze
di un vento trascorso
Quando l'autunno
accennava il passo
nell'insolito segreto
già sfuggito alla terra
Ed è solo un frammento
lasciato al domani
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Tiepida brezza
sull'arsura
e delle rovine certezza
si fa tiepida carezza
alla luna...
ululando raccontando
storia
striata memoria
nelle lacrime solerti
di una perduta madonna...
agita speranze tante
e cuore
che vita palpita
il
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| Su un velo di rugiada si fa strada
dalla finestra un ramo di mimosa
bussando al vetro e pare retroceda
e avanzi in qualche
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Si posa il tempo
nell’abbraccio morbido, soave
finché si culla il sole baciato dai riflessi
e mentre tutto tace, va ... leggera
la scia dei pensieri
all’orizzonte.
Nel suo barlume roseo
raso d’oriente
abbozzo un gesto strano, maculato
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Cucito abbiamo indosso
un velo di tristezza
noi poeti del nostro scrivere
orgogliosi di esistere
ci rifugiam nei versi.
Sordi ad un chiaro destino
andiamo per le strade
a conquistar sorrisi
noi che con messaggi
sveliam segreti
inquieti
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| Il luogo degli affetti
quel posto dove le spalle
si appoggiano al caldo
Il riparo dell'anima
Ora che abbiamo avuto il conto
non ci resta
che un breve saluto
in parcheggio
Manca la casa che ci accolga
Dove andare?
Tutte le porte
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hy ju |
09/10/2016 18:47 | 1003 |
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Oggi è un mare che annega;
fra i suoi flutti nuvole basse,
eredi di montagne brulle,
aquiloni di vento;
stagliandomi d’ombra all’orizzonte
varco il confine tra la malinconia
ed un autunno di pensieri molli;
come fiori di carta
tremano
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Au milieu des dentelles de nuages,
le ciel cache tout le flot de son chagrin.
Les plissures de son céleste visage,
trahissent une douleur sans lendemain.
Et voilà qu’une multitude de flocons,
se déversent dans une eau sans horizon.
La majestueuse
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31157 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 5971 al n° 6000.
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