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Impressioni
Le 31573 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Così ricordo quella carezza
come un bocciolo,
che trattiene il profumo
d’una fragranza matura.
Una tenera
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Verrebbe voglia di scappare
di dire basta a questa vita
così superflua in tante cose
con tante storie mai finite
perché non sono nemmeno cominciate.
Verrebbe voglia di dormire
ed un bel sogno incominciare
perché nei sogni tutto
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Ho nascosto una lacrima
bruciante
nel gelo e nella tenebra di gennaio.
Ho tessuto ricordi
in solitudine
al vecchio arcolaio.
Ho nascosto una lacrima per te soltanto,
immemore rosa,
perduta nella neve e nel ghiaccio.
Ora che la tristezza sul
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Di satrapi e giullari
impegnato il mondo
e non un bacio dato
ma un vizio
il più profondo...
esseri votati
al martire pio inganno
tra un solstizio in ombra
e l'incendio d'acqua
d'un triste fine anno
tra un racconto vero
commedia
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Crudo
serafico
manto di luna
tra i quieti lignei riflessi
dell'orrore,
silente ristagno, aspra carezza
della memoria
l'algida mutezza antica
dell'eterno ritorno
del ricordo
che quel soffio di morte non spazza.
La neve di Auschwitz
sempre
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Scaglia il sasso
tu che non hai colpe
dipinto come ritratto
fermo e vivo.
Lancialo lontano
per non colpire invano
l'istinto futuro
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risplendi luce dell 'universo
fra gli sguardi sorgente
che adoro sfiorare
quando librante sei vicina ai miei cieli
di sentirti mia ovunque tu sia
ed inseguirti all'inferno io vorrei
la timidezza ti ricorderà il mio volto
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 | Rimembro
parsimoniosi anni,
mentre il suono
ancor mi giunge
nella mia stagion triste.
Un profumo reca
nell'infinito giace
come il mio pensiero.
Sulle distese folle
assorbe il cielo,
or nell'universo naviga
negli anni luce un
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 | Serpi bianche
baciano pelle di carne
che il sole brucia delicatamente
Perderò pupille tra la neve e il fango,
calpestami, raggio di sole,
e rapisci anche il mio ultimo respiro
Non avrò più gambe...
Ridona il cielo la
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| Sole rosso stranito
implosione di un silenzio
frastagliato,
insensata sera
grisaglia e anonimato,
lontananza come un ago sottile a bucare nuvole;
riflesso perlaceo dentro il sogno,
anima vuota di terra rossa
fluidità di sabbia e
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Ora
che è giunta la sera
attendo la pioggia
e non ho nulla da chiedere
Al cielo che sente
ogni mia parola
ancora da pronunciare
in questi anni neri
Ora
che anche il tramonto
è andato via
non ho niente da temere
Anche il
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Ci ritroviamo insieme
quasi a fisse scadenze
ché sol di gioia ci preme
Persone molto diverse
d’età e condizione
ma sempre avvinte e perse
Nello splendore del Belcanto
che tutti accoglie e avvolge
nel suo dorato manto
La musica si
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Se neve s’alzasse
accolta dal cielo
figlia d’ impalpabile velo
udirebbe
il rumore del vento
un lambire portento
Se gelo scaldasse
succhiato dagli orizzonti
immobili nel loro segreto
avrebbe insegnato
la calma soddisfatta dell’attesa
del vino quando
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 | Le parole come oppio che sale
nelle zucche attente a bere,
ogni sillaba fa battere il cuore
nel sentirsi appagati di sensazione,
speranzosi di azzurri cieli
e relegar la tempesta in altri lidi.
Tutto ha un senso e lascia dentro
la certezza che
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 | L’origine è il suono
che dentro scava e divide
quattro fredde mura di fresco appena dipinte
prive ancora dei tuoi quadri
ti siedi
al riparo da tutto e da fuori
mentre il tempo avanza e la sera diviene notte
e le speranze riposte forse
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 | Nell’ombra della notte
aleggiano nell’aria,
fra luna e luminose stelle,
sussurri d’anima e briciole di cuore
sfuggite dalle crepe del silenzio.
All’alba la mano ancora è tesa,
incerta se ladra oppur intrusa
nel carezzare verbi d’amore,
note di
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 | E' neve sul cuore
quello che vedo
agli angoli di strade senza nome
in sorrisi senza luce
in silenzi che artigliano la gola
come fredde zampe di ragno
quando in certi giorni
d'inverno dell'anima
le braccia stringono il nulla
e le mani si
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| mansuete siano le ombre
che mi avvolgono
nelle preghiere dei vespri cantati
nelle chiese odorose di incensi orientali
la quiete della brezza tirata sú dal mare
mi rende vulnerabile all'abbraccio
della melanconia dipinta di silenzi
lungo
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Ho deglutito silenzi
fino al ventre di desideri.
Ho scostato tende d'incertezza
su raggi obliqui di speranza.
E ti ho trovato a ridosso
delle mie propaggini d'assenza,
delle lunghe amnesie di gioia.
Abbiamo strappato qualcosa al
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Tu mi leggi parole d'amore
ma io non lo conosco ancora
Tu mi leggi di luoghi lontani
di isole perdute nei mari
di città esotiche,
ma io vivo qui tra un ruscello
e un bosco.
Tu mi leggi di avventure fantastiche
ed io mi abbandono
alle
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Lungo strade imbiancate di sterrati antichi,
tra le vigne,
le pietre assolate e secche,
i profumi dell’estate matura,
muovo il passo sulla terra rossa,
indeciso,
tra il salmastro di un mare timido,
e l’uva dal gusto aspro fino al dolce,
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Sono senza scopi, come tutti,
oramai lo so da tempo.
Ora però non voglio più crearmeli.
Fate voi, io sono stanco.
Inventate qualcosa,
qualcosa che vada bene,
che vada bene anche per me.
Ma dovrete essere bravi,
più bravi di
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Vorrei tanto
che ti fosse carezza la sera
in questa notte di gelo dove non c'è l'aurora.
Vorrei che mi
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In quel tempo
tutti credevano all'unico mondo
disperso nel finito
che era spazio troppo immenso.
Credevano d'esser soli
intrisi nell'amalgama poetica
nati e all'universo consegnati.
Credevano nel ricongiungimento
dei popoli portatori di
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 | Schizzi di pensiero,
acqua piovuta,
a intingere muri.
Fischio di freni
i primi clacson del giorno,
timbrico risveglio
ad occhi spenti,
offuscati dal grigio
di nuvole e nebbia.
Una madre-
Il suo bimbo pronto per la scuola.
Ricordo l'odore di
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| Ascolti? ascolti padre
questa pioggia che scende
indifferente
alle mie lacrime?
Perché padre,
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Inseguimmo i nostri
che sogni dimostrarono
possedimento dell'anima
gentile parca affabile destino...
e correre via
lungimiranti intrepidi
fruitori di giustizie
impressi a fuochi
delimitano il cammino...
il tremolio
ruppe il fragore
di
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La domenica succedono delle cose,
non posso più ritrovarmi le scuse
che non esisto.
Che non sono io ad ardere
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veder la delusione negli occhi tuoi
è come un calcio allo stomaco
un dolor fortissimo che lacera la mente
smarrendomi un po' ai margini dell'anima
che grida no, non farmi del male
non merito il disprezzo tuo
desidero specchiarmi nell
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Bianco il cielo pesa sui tetti e sulle chiome
ricurvi i rami piegano la schiena
e il passo avanza lento il piede posa
dentro un calco già impresso sulla via
Fiocchi cadono lievi silenziosi
come dentro sfere di cristallo
Penso ad agosto e
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31573 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 5791 al n° 5820.
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