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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’936Autori attivi: 7’472
Gli ultimi 5 iscritti: Gaetano J - Malena - Die - vorreichiamarmigreta - Lorenzo Vecchia |
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Impressioni
Le 31157 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Le fondamenta ... ben altro,
solide che tengano, forti
più del vento, più del moto
di vario o di
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Ci siamo incontrati per puro caso
in un giorno in cui ero desto
e, per puro caso
ho composto un verso.
Io t’inseguii tra versi sciolti
e un fuoco mi ardeva le vene
e tutto un pulsar, le arterie,
le diramazioni, in tutte le direzioni
e, il mio
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Forse perché i tramonti richiamano solitudini,
rimandano incertezze
per quel lento dipanarsi di rossi accesi
in strisce tremule, cangianti fino al buio.
E se non mi stupisco più di nulla
è perché ogni centro lo so
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Anna62 |
17/08/2016 23:10 | 1460 |
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Ho atteso ed accolto quest'inverno,
per rifugiarmi nell'intimo tepore
delle coltri domestiche.
Nella precoce oscurità
le finestre illuminate
diffondono il calore
di una struggente emozione.
Dopo la lunga notte...
sentire di
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| Nevica come fossero polpastrelli tanto leggeri,
come fossero biglie di malinconia
vetri satinati
occhi incantati.
Nevica
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| Assorto sul colle ventoso
soffuso d’erba e di pruni
bizzarro vento m’investe.
Avaro tempo m’attende
in questo Settembre
di stanca stagione;
memore di lontane rimembranze
sosto nel profondo silenzio
al sole opaco del meriggio.
Dov’è la mia
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Fatue illusioni
circondano la mente,
sempre all'erta essa vive
a cercar compiacimento
che dell’ego ne è sostenitrice
con
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Scivola sulle mani del vento
un’ora sbagliata di pioggia
l’acqua è lenta sopra i rami del tramonto
tersa la lama della luna
taglia:
mare inquieto e fragile;
accarezzo i miei pensieri di attesa,
cuore di sabbia e brina
in un inverno che
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Mi piace sussurrare ai tuoi occhi
quelle parole che schiude la sera.
Mi piace guardare il tuo sonno
e raccontare favole al mio domani.
Fra le serene pieghe delle ore
guardo il faticoso giorno nebbioso,
leggero solo nelle scarpe dei pensieri.
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Ho rimesso la calza lì sul camino
la stessa di ogni anno
oramai lacera e sgualcita del tempo
anche quest'anno sei arrivata sul calendario
puntuale ed in perfetto orario
col la freccia rossa
tutti i bimbi son trepidanti
aspettano e i lor
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e quando l'autunno allo stremo ormai
il passo cede ad un inverno giovane
e le prime nevi alle nebbie grigie
la finestra chiudon sorge ancor
tra i rami spogli il pensier tuo
che sei qui a dirmi...
com'ombra della malinconia al velo.
Acerbo
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Scandisce il mio tempo
l'orologio del mondo
non sembra
ma è simile al tuo!
A gonfi polmoni l'aria
del mondo
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Costola fluttuante
ricettacolo di mosche
fumogeno in lattina
su un'isola che non c'è.
Sugo bruciato
su una
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mi nutro di terra
ogni volta che volo
nelle mie ali
Si sazia la sete
che sgorga
limpida nel mio
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Un puntolino candido sullo specchio scuro
muove sull'acque chiuse da colline
vuole il calore del nascosto sole
nuota adagino verso il meridione.
E' il cigno commovente dentro il sonno
aperta ch'è la porta del sognare
compagno lento alla
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Quella notte esanime spolverata di stelle
si chiudeva in un respiro
si nutriva di quel falò
ancora quel poco fuoco era vivido
lentamente e tacitamente le scintille danzavano
ancora qualche battito
adagio la fiammella filiforme si
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| Nevica ormai da tre giorni.
Sui vetri il vento
ha incollato batuffoli bianchi
che sembrano ovatta
e formano strane figure di nani
folletti e fatine
c'è anche uno strano cavallo
e un abete.
Li guardo incantata
e prendono vita ai miei
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| Nelle montagne tra
gli ulivi e fichi d'India, una vita vissuta
con profumi di gelsomino ... e tanta menta;
nel pensare quella bella innocenza giovanile,
c’è il ricordo di quel modo di vivere con tante
storie; l’amore durava tanto con
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Notte silenziosa e gaia
accogli lo spirito nudo
non serve la maschera
impossibile mentire...
unico connubio tra l’io
e il profondo buio
invitante profumo
che rianima
quiete intorno
negli avanzi del giorno
pace e speranza
per cuore e
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La luna
non mi aveva detto
che l’inverno
avrebbe portato dolore
Non mi aveva spiegato
che nel buio
ci sono segreti
mai svelati dal vento nero
Il gelo della terra
custodisce semi scuri
che germoglieranno
ombre nella stagione antica
Il
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Lo senti questo rumore?
Si...è l'efferata onda di Tsunami
che avvolge e trascina,
arricciata nell'effimera spuma,
di miliardi di vane e fragili parole.
E non c'è carità di vento
e non c'è suono di lungo
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| Nasce il giorno all'oggi
lampi di luce accostano l'alba
e de' pensieri resta la notte
a rimirar de' sogni i giorni
del vento, odi stormire, e senti
rumore calpestare silenzi.
Come un anno ancora in fasce
i sentieri armano la luce
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| Sbuffi eterei e pesanti nubi
s’intersecano nella volta
tra ultimi colori della notte
nell’aria che non muove
chiaro oscuro che tra poco cede.
Nel silenzio ovattato
s’accende un lumicino ed è l’immenso:
l’aurora infiamma.
Pennellate
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Guarda il mare incantato la luna
disteso le fa da mirabile specchio
e tutta la luce ne viene assorbita.
Ti scioglie il cuore lo spiare
indiscreto la mutua bellezza
non tocca da moto d'onde.
Vorresti essere e luna e mare
creatura capace di dare
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| ¿Qué es eso que se agolpa
en el hondo silencio de la noche?
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¿Es acaso el destino
que se cuela herido entre las sombras?
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¿O son las redes de otros tiempos
reencontrando estímulos
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| Cogli la speranza
nell'attimo del divenire
anche sotto la neve
il germoglio sopravvive.
E la notte
che non conosce luce
s'accende
nel riflesso di una stella.
Il mare aspetta
e l'onda impazza
nell'attesa
di un giorno nuovo.
Trepide mani
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Aveva un fiore scritto nella mano
un viso di catene
ed un bicchiere di tristezza.
Le regalai un cent di nostalgia
e
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Nel vuoto di queste sere
c’è il segreto del fiume
il cielo che confonde
le nuvole col cuore
Nel silenzio delle albe
c’è il mistero del sole
i lunghi pomeriggi
passati a disegnare
Lame di nostalgia
affilate sulla pelle
gelida e
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forse amai il silenzio
più di altra cosa all mondo
curando l 'inquieto spirito bramoso
a risollevarsi in punta di piedi
e volare insieme alle nuvole lassù
calpestai l 'erba appena tagliata
lungo un sentiero battuto solo
dalla
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Le suole calpestano la strada bagnata di lucidi riflessi
Un lungo viale alberato da ippocastani nerboruti e neri
alla fonda lunghe taglienti croce vie ad angolo retto
La vista è offuscata dalla piovigginosa nebbia grigia
di un ultimo autunno o
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31157 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 5491 al n° 5520.
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