Visitatori in 24 ore: 20’702
1130 persone sono online
Lettori online: 1130
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’184Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato |
_
 |
Settembre 2025 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Impressioni
Le 31568 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
E salutami iddio
che ancora latita
aggirando se medesimo
in un borgo sconosciuto
nel cuore mio
è che non scava il
leggi

| |
|
|
Ogni bella poesia è una fusione
di lingua e architettura, che le danno
la prima più d’un valido mattone,
la seconda il cemento: insieme fanno
armonica e pregiata costruzione,
che a spirito dell’uomo giammai danno
arreca, ma la gran
leggi

| 

|
|
|
Umiltà che non alberga
è apparenza
che vince nel sapere
senza
il necessario appoggio
del suo mondo
e giostra
tale
leggi
 | |
|
|
Che i peccatori finiranno all’inferno
e io che avevo peccato
io bambino da una banda emarginato
io che sognavo le tigri di Mompracem.
E le suore con l’alito cattivo
ed i baffi che mi facevano schifo
mi mettevano paura
paura dell’inferno e del
leggi

| 
|
|
|
Volo
nella tempesta del cuore
aggirando sguardi di grandine.
Il tempo
una sfera di vetro
dove scorrono riflessi
i giorni
leggi

| 
|
|
|
Fra tanti suoni natura armeggia
che tanto tende lo sguardo avanti
per come fila il giusto appiglio
si tinge il suolo del tenue tono
non sarà domani sapor di luce
la pioggia sale ovunque scenda
per chi clemente osanna il tempo
non sa che peggio
leggi

| 
|
|
|
Cala l’incertezza su visioni terrene,
un velo d’entropia dinanzi agli occhi,
impalpabile presenza che offusca la vista.
Indiscreta è la nebbia nel suo tacito sostare,
zizzania che radica e incalza imperterrita,
recando confusione su strade
leggi

| 
|
|
|
Per questo canta maggio
l’avvento delle foglie
il verde che raccoglie
speranza e coraggio
tra rami morbidi fiori
cedono ai frutti posto
nascono così colori
per l’ombra di un agosto
tu che in quel prato ascolti
il sole e il temporale
cambia
leggi

| 
|
|
|
In silenzio si attende
come sul filo d’un respiro,
dalla collina solo un soffio
il brusio di memorie
che tornano nelle notti della merla
quando il freddo entra
ed il vecchio Sicano nell’antro
di Scodonì si rifugia.
Una crepa nasconde l’orma
leggi

| 

|
|
|
Ho scritto alla notte,
lunghe lettere d’amore
lasciandomi avvolgere dal fato
che incarna
e riflette
tutti i miei
leggi

| |
|
|
Dal fascino, ammiccanti,
sgargianti o in bianco e nero
la grafica li dipinge.
Dalla porta del login
entrare tu ci puoi...
nessuno ti respinge.
Bella casa virtuale:
un salotto letterario
non da tutti visitato.
Navigando, con prudenza,
immediata
leggi
 |  | 

|
|
|
 | Non conosco
la tua voce,
né i tuoi occhi
eppure
sei nei miei pensieri.
E’ più forte di me,
della mia volontà
e questo mi sconvolge.
Anche quando dormo
sei presente,
cosa significa?.
perché non riesco
a cancellarti?.
So di certo una cosa,
che
leggi

| 

|
|
|
| Esente d’un valore dentro al cuore
che desta a se e negli altri ripugnanza...
che vaglia la persona come errore
senza dare alla vita un’importanza...
vivendo con un fare qualunquista
portando sprezzo verso l’esistenza...
odiando sè e una vita che
leggi

| 
|
|
|
Quando ti giungerà
l’eco del mare
tu sarai lontana
e il suo profumo svanito
Non potrai fare altro
che ricordare
il vuoto del silenzio
e spolverare
Qualche soprammobile
lasciato a ricordo
sopra i vasi rubati
dalle vecchie vetrine
Quando
leggi

| 

|
|
|
 | Non diresti il passato irredentista
sfilando fiero e beato per Trento
perché quello che si offre alla tua vista
è tutto
leggi

| 
|
|
|
|
| Che le rovine siano polvere
è dato da un miscuglio semantico
i più diversi tratti
le asimmetriche figure geometriche
sento il fragore
il concerto dei suoi sordi tonfi
i rossi contorni
le ustionate dita gelide
un incessante sovrapporsi
lo
leggi

| 
|
|
|
| smeraldi e zaffiri
tra cielo e mare
l’onda intorta l’avvolge
in schiuma bianca
dell’astro della sera
avanti viaggiatori, avanti
dall’attimo che segue, avanti
tra grillo e Cassiopea!
il tempo in amore supera parola,
tempo d’esserlo,
leggi

| 


|
|
|
| Eccola Menfi. Stesa nella piana
distende il suo sorriso a chi la guarda.
Domina il verde
e tutto intorno noti
segni di civiltà d’antichi tempi
quando l’uomo con meno tecnicismo
sempre adoperava
cervello e intelligenza.
Scorre la telecamera e
leggi

| 

|
|
|
| Acqua che con fragore cade a piombo,
spruzzando schiuma sulla pietra nera.
Aria bagnata avvolge il monte a sera;
nella
leggi

| |
|
|
E poi, saper leggere
l’infinito di uno sguardo,
ascoltare le note sorde
di un dolore appena nato,
scorrere il tempo
senza temerlo,
camminare accanto alla paura
e sconfiggerla una volta ancora,
rialzarsi da una caduta
e tradire le ferite con la
leggi

| 

|
|
|
tremule onde nel crespato mare
s’innalzano lievi frusciando
negli angoli della bocca da baciare
perduto nei pensieri sulla sabbia ramata di nostalgia
scivolano le foglie accartocciate
nel soffio ventoso dove scrissi il tuo nome
bagnato dalle
leggi

| 
|
|
|
Cantano i disegni di lotta negli scantinati di Daraya
o respiro di libertà ucciso dalle bombe senza fine
senza più cibo mangiamo i teschi nudi di massacri
oscena parola che c’ha svuotato di speranza
senza più cielo avveleniamo le nostre voci di
leggi

| 

|
|
|
 | Camminiamo confusi, lenti,
nel vento di Scirocco.
Lontane oasi e deboli miraggi.
Ci siamo persi nei vortici del
leggi

| 
|
|
|
Gira e rigira in senso orario
l’antico souvenir che giace sul piano.
Triste melodia che mescola i pensieri,
la piccola orchestra in quiete tempesta.
Vittima di un destino che guida il gioco
con lubrici ingranaggi di ottone antico.
Note
leggi

| 
|
|
|
Finirà in polvere
il tempo,
metallo
di cui ignori il nome
come fosse piombo
forte come l’acciaio;
Eppure
leggi
 | 

|
|
|
I giorni passano
i ricordi dormono
su cuscini scomodi.
Vagano lentamente
su estreme paludi
riverberi del sole
di un disperato ieri.
Schiuse chimere
elaborano ancora
pioggia liberatoria.
Sguardi nel cemento
ad ascoltare
passi lenti
leggi

| 
|
|
|
 | Nel crepuscolo della sera
delicate emozioni
negli echi misteriosi
della notte
risvegliano i sensi
e accendono i ricordi.
La luna, complice,
strizza l’occhio alle stelle
perché facciano più luce
e risplenda tutto il cielo
per fare da cornice
a
leggi

| 

|
|
|
| Sul piazzale zampilla la fontana:
ticchettio d’acqua chiara ed argentina
che scorre ininterrotta da mattina
a sera, tra
leggi

| |
|
|
Sono nato con indosso delle scarpette rosse.
Le avevo da sempre
e le ho ritrovate molto presto.
Aderiscono alla mia pelle
come un riflesso della mia anima
e danzano, danzano senza fermarsi mai,
nemmeno per un secondo.
La gente odia le mie
leggi
 | 
|
|
|
Ho scavato a fondo
oltre condizioni
e ho scavato
nelle pieghe
della mia sofferenza
tra le lacrime
che han provato
la
leggi

| |
|
|
|
31568 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 3991 al n° 4020.
|
|