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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Impressioni
Le 31153 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Qualcosa di fatato la pervade
allorché ciliegi di tele grigie
la nebbia vela, con melodie rade
avvolge giorni di lentezze
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Sovente non sappiamo a chi lasciamo
il ricordo di noi più esatto e forte:
spesso non è a chi bene conosciamo
e dal quale distanze sono corte;
le tante volte che lo frequentiamo
rischiano di socchiudere le porte
ai difetti ed ai pregi che noi
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La chiesa era gremita di invitati,
gli sposi, i testimoni ai loro fianchi,
gli amici, i genitori emozionati
ed i parenti
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| Ci sono parole che ci portiamo
dietro fin da bambini,
che all’epoca non
abbiamo neppure capito
ma che ci hanno condizionato.
Ci sono parole ad
alta voce pronunciate
e quelle appena sussurrate,
ci sono i pensieri
quasi senza parole
e le
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| Il profumo dell’inverno è il mandarino
col suo sprizzo pungente e frizzantino,
pulisce la bocca dopo un lauto pasto
e tu ti sentirai a posto!
Il mandarino è il re del giardino,
che in inverno dona frutti
e accontenta tutti.
Spicchi di sole
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| Estate piena, caldo a viva pelle,
il sonno è assente, in piedi sul balcone
ammiro il cielo saturo di stelle,
la luna chiara stimola emozione.
E’ mezzanotte, nel palazzo incontro
c’è una finestra con la luce accesa
e vedo che all’interno c’è uno
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| il polline dei sogni sono vacui
come la forma della follia
insinuata nei dormiveglia dei silenzi
i poeti lavorano nell’inquieta notte
priva d’ispirazione lunare
le filastrocche di campane indigene
si rinnovano ogni volta
che le farfalle
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Lasciami chiudere la finestra
ho esposto il drappo nero
e troppe foglie morte
sulle mensole del mio male
Lasciami andare via
sulla pelle ho ancora ferite
e l’aria tesa dell’inverno
non aiuta a guarire il respiro
Vivo ancora di queste
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| È ghiaccio quell’aura di alba
copre ogni calore di luce
pervasa di semplici gocce
gelida, accompagna il giorno
sono rami di sete seccati
osservati di fredde giornate
in un momento incerto, la vita.
Riscalda il terreno un abbraccio
sospeso,
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| Il sonno questa sera è arrivato prima del solito
birbantello fa di tutto per andare sotto le coperte
non gl’importa delle cose che ci sono da fare
egoista vuole far riposare ogni suo neurone
stanche membra si alleano contente
approfittando di
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| Stamani a colazione fu un po’ scarso
il mio consueto pasto
l’eletto primigenio
del sole lungo il corso.
Di lunga serie il primo e necessario al basto:
Un uovo al tegamino e l’uva
aggiunti ai resti d’ultima mia cena
nella recente
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Mi svegliavo lentamente
solo per sentirti parlare
e non importava
quanto lunga fosse stata
La notte che finiva
in un velo di cenere
appena disegnato dalle stelle
di un mattino sempre uguale
Mi trascinavo dolcemente
nel giorno acceso
da
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L’essere umano che cede
e, non sogna di toccare il sole
con la punta del suo dito
è da snobbare.
Chi per paura arretra
rinuncia alla gioia della conquista.
La vita si pregia dell’imprevisto.
Passo deciso
e, come il gozzo
fende l’onda
si
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Questa è la casa
che ho dimenticato
fra gli ulivi
col canto d’Ottobre
Questi sono i colori
di una terra malata
dove il cielo tremava
per un temporale
E il mare scuro
assetato d’amore
non ha che la pioggia
da attendere ora
Oltre il vento
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Una giornata di tepore in un ambiente caldo d’amore
annulla quelle piccolezze che tanto hanno fatto disperare
in un bouquet di vicissitudini non da tutti comprese
per la loro inusualità che tanto fa discutere
in ambienti dove l’ottusità vuole
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invisibili lacrime
s’ infrangono sullo specchio d’ acqua
ove rinascere vorrei per te
ancora una volta
per non morire adesso
perdonami piccola creatura
delle sofferenze immane
raccoglimi dalla terra come un fiore
nelle mani tue grandi
per non
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e mi ritrovo sveglia
con occhi spalancati
l’ultimo dell’anno parentesi
alle pareti non ancora chiuse
le finestre
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| Si apre il cielo,
una lingua di sole
arriva ammorbidire il coriaceo profilo
di un giorno imbronciato.
Germogliano le
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| si sa,
il tempo si sincronizza
sempre, con il tempo
del nostro battito,
correndo vola
rallenta se si è felici o tristi
e si ferma morendo o
trovandosi a vivere,
in un momento
in cui si è lì,
dove davvero
vorremmo stare.
Forse non pensiamo
che
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| Cosa aspetti a prendere per mano la vita
non ti accorgi di quei lucciconi che addobbano l’albero
sono luci che lasciano il segno
cerca di non prendere la scossa
nessuno giungerà in aiuto
è questa l’unica speranza
da non poter prendere al
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S’ode, da un lontano rio
ancora più dolce la neve
ora acqua e scende lieve
scivola dal monte, verso la valle
nel silenzioso viaggio al sole
e quiete l’accoglie, prima del lago
e dopo del mare
nel passaggio del tempo
ora s’incurva ora si
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Sotto albe rosate
paradisiache isole verdeggianti,
vorrei destarmi.
Camminare vicino
bianche onde spumose del mare,
senza bagnarmi i piedi.
Sentire il vento penetrare nei miei capelli
alitare sulla pelle
sussurrare all’orecchio
dolci
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Sminuzzate nelle trepidazioni delle suppliche
fatalità e urgenze schizzano velocemente.
Pagine
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Se sei quella che stavo aspettando
allora saprai già
che non amo il mattino
e la sua fretta piena di luce
Se avrai voglia di amarmi
allora non avrai parole
da pronunciare nel giorno
ed attenderai il buio della notte
Per spendere carezze
e
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Assorbito di profumi e tepori
seguo un tappeto macchiato di luna
per vedere sfogliare, senza un lamento,
le amare bacche delle rose nel fango.
Le tue braccia di roveri antiche
scoprono nidi di usignoli e tristezza
dolenti spettri di luce appassita
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| Sono a Venezia, amore mio
ed è bella come un merletto
come l’infanzia e il sogno-
un’alzata tersa di porcellana
sul tromò
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| Sovente, andando avanti con l’età,
d’esercitar potere di attrazione
sentiamo un poco più necessità,
per rimanere ancora nell’agone
della vita, che presto se ne andrà
verso qualche mortifera regione,
che ormai tanti regali non ci fa,
che sembra
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| Daniela sta pulendo la sua casa,
lor quando nello studio del marito,
togliendo i libri, in fondo allo scaffale,
s’accorge
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| Le prime rondini allora
giungevano sfinite a dirmi
ch’era arrivata primavera.
Era pieno di voli il mio tetto, di gridi
d’un via vai per preparare i nidi.
Ridevano le primule nel prato gialle,
svolazzavano le farfalle
sui fiori, si, sembra
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Un vento nuovo
scuote l’anima e la pelle
e sembra niente
il tempo già vissuto.
Gli anni son stelle
lasciate per la strada,
per segnar passi
e ritrovar se stessi.
Lì, fino all’infinito
volge lo sguardo della vita,
l’amore parla senza usar
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31153 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 1921 al n° 1950.
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