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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’248Autori attivi: 7’476
Gli ultimi 5 iscritti: Antonio Ivor Boatti - angelobello11 - Maurizio Cortese - Maria Grazia Cavini - Alessandro di Biasio |
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Impressioni
Le 31206 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Scivolando su ombre di gesso
assaporo il domani
brillando negli occhi che mai trovan luce.
Trascino ossa
per vortici vigliacchi di cuori
mendicando calore
che riporti a rianimar
un vecchio cuore illuso dall'amore.
Senza fili
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morena |
07/11/2011 13:13 | 1381 |
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| C’è una strada, una strada d’acqua
che porta al tramonto e si perde nel mare.
Lontano nel gioco incantato del cielo
Il primo brillare di stelle preannuncia la sera.
Un cane abbaia la sua presenza
e l’armonia cola su tutto quel
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| Passeggiavo spesso per Via Toledo
quand'ero giovanotto.
Gli amici mi trascinavano tenendomi
il braccio,: " Avevano
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ci sono due barattoli di vetro nella mia dispensa
uno pieno (da svuotare) uno vuoto (da
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| Bagliore
fiammella
di fiato, pepe, sangue
impercettibile
giovane breve
aurora di brina e gelo
a sfiorere live
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Pregna l'aria
di malinconia
e sgomento
mentre s'alza al cielo
lo speranzoso sguardo
ma non giungono sussurri
a fior di labbra
perché il cuor
colmo di dolore e pioggia è ebbro...
Non pregano
le genti
non possono...
non
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Vivì |
07/11/2011 07:09 | 3574 |
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Non fiori recisi:
le siepi fiorite
d'aprile
e verdi prati
appena mossi
dal vento
risplendono
dei tuoi occhi
e portano lontano
le tue parole.
Ti lascio
una breve poesia
nata in un magico
istante
ti lascio il tempo
vissuto che ad
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Un'isola è solo un'isola
e usano l'aria condizionata a palla
solo che si rompe
solo che s'impalla.
Sei mai stata a Margarita?
E' caldo il mare
sempre caldo
e al Sambin c'è tanta gente
pure un manichino
e io sotto per la
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Libera nell'aria
Planando correnti
Impercettibili agli occhi
Con grazia ed eleganza
Sopraffina
Nei rivoli d'infiorescenze
Scandite da colori ritmati
D'albeggi in chiaroscuro
Da sempre rinnovati
Tra perlacee frescure
Rugiadose
E sterminate
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Simbolo di un futuro futuribile,
d’ogni futuro che non c’è mai stato,
vanamente tu fosti realizzato,
per morire in un modo imprevedibile.
Rappresentante di ciò che possibile
è soltanto una volta, una ogni tanto,
nelle menti hai lasciato quel
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Urla sinuose,
talvolta stonate
si mischiano nell’aria
e alla nebbia di odori.
Massaie si aggirano
tra frutta e ortaggi,
tra tanfi e profumi
si aprono i cuori.
Bimbi attaccati
alle vesti di mamma
aggirano gli occhi
spalancati alle voci
e
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Lacrime sono le gocciole
umide sopra le foglie.
Nei tempi sereni perle
sarebbero per le rime
non ahimè nel novembre
in cui piove a allagare.
S'arrossano ora le fronde
di liquido chiaro rigate.
Mi riportano alle guance
di pianto
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E’ questo scorrere
di vita
fra frastuoni e
in tutti i suoi colori
che di vita ha bisogno.
Il bisogno primario:
nutrirsi
ma di sapori,
di variegata abbondanza,
di esagerata sensualità di
donna di bianco vestita.
Piegata e
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E’ un vento caldo
che dal mare sale
intrappolando effluvi e aromi
che trovi stesi al sole
E’ la voce squillante di una gioventù
innocente
che corre tra i vicoli
dove scorre il sangue di onori antichi
E’ l’incedere ammaliante
delle
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Arrivano quei momenti
d’un silenzio così fuori portata
da ammutolire le tele alle pareti
Limiti e discrepanze,
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| Tra banchi di improba merce
stagliarsi vedo l'azzurro,
che ricolmo di candido sole
illumina tende e fervidi visi.
Solchi di vita attraversano facce
di immutevole orgoglio,
voci, grida e risate
risuonano fieri
tra schiamazzi
di vita
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Confusa
e chiassosa allegria,
rincorre voci
di vuoti interiori,
lasciandosi coinvolgere
a soffi di sensazioni
ancestrali.
Un’inimitabile
mondo d’emozioni
si annota sul diario
di pagine vissute,
nei rumori e grida
su volti
di sano
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Il teatro è pronto
la morte è rossa,
il lucido volto in posa:
cola l’acqua sulla pena
della vita arresa.
La guerra qui è vinta
da acuti squilli d’astuzia.
il bue squartato danza
sfidando irrispettose ali.
La lama seghettata di una spada
par
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Sale, con i sacchetti della spesa
tra mozzarelle, uova e capesante
frutta, verdura e pesce fresco delle coste;
cassette in simmetria, disposte in bella mostra:
gente abituata allo “struscio” s’accosta.
La confusione ha un ordine
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In quel velo funereo
si desta coperto
e gronda
dell'ira celeste...
Incarognito
incombe
colmando
agli argini
i letti
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Vivì |
06/11/2011 08:32 | 3879 |
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Dell'arte nel sangue
la genia
dell'estro mostra fanciullo
maestro.
Ha sulla tavolozza i cromi
di chi colora il mondo
di vesti variopinte
di bancherelle imbandite.
La carne appesa
le borse della spesa.
Il via vai di genti, al
mercato di
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| Nell'attimo raccolto e morto
di un rito antico e vivo
trabocca realismo
Nella piazza che scompare
la confusione evidenzia
pennellate d'abbondanza
Vecchi e nuovi intrighi
occhio attento vigila
tra mercanzie esposte.
Dalle orientali
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I colori
della natura
e di ciò che sia
si impregnano del vocio dei bottegai
della Vucciria
Carne fresca
palermitana
s’ode
pesce siculo
palermitano
e…Ammiro
femmine belle
che serpeggiano fra la folla
Palermitane
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Bussò
una e due volte, faccia di marmo
chiuso nell'abito scuro di convenienza,
vecchia torre sguarnita in putrescenza crollata
di macerie sull'occhio sfatto.
-passava a misurare-
Una, due, tre volte, meticolosamente.
"L'interno
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| Son solo un mercante…
adagio su squallide stoie,
ciò che più bramo e aspetto.
Attendo con senno, la tua fiducia
e a niente serve passarti di mano,
è il profitto, il mio unico scopo.
Vendo anime grigie
e colorati sogni a chi
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Una donna ammaliante,
pronunciata nei fianchi,
spalanca il vicolo,
apre la strettoia,
allarga la visione
di una magica realtà.
Massaie comprano per il desinare,
beate dai colori e dai sapori
di tanta fragranza e
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| La scena,
prima vuota
già di mattino presto
si riempie
di protagonisti
con le sfumature
più belle del tempo
del lavoro,
nell’aria antica
di un rito secolare
l’atmosfera cambia
in un gran gàla,
sventolano felici
sulle
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| Fra voci profumi di zagara
i colori sono grida di popolo
per manifestare la propria vita
e vendere una mercanzia
che sa di sole e luce, vento e pioggia.
Scorre un'umanità alla ricerca
dei frutti di una terra nera
eppur così
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| A sinistra c‘è la Pescheria,
al centro, i formaggi e la verdura,
in alto frutta, posta con gran cura
e tutta a destra, la Macelleria.
I quattro venditori hanno premura
di provvedere agli otto clienti:
quattro di essi si portano
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| Guazzabuglio mescolanza sensualità.
Capitavi dal borgo e dall'inopia
esploravi la deflagrazione lasciva
ed amavi la vita.
Opulenta chiassosa disordinata.
Pesci carne cruda colori
quel culo tondo
e l'orecchio aggraziato di fanciulla.
I
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31206 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 18511 al n° 18540.
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