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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’109Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Alessandro di Biasio - Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini
♦ Bruno Leopardi | |
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Ottobre 2024 |
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Impressioni
Le 31190 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
| La piazza sembra piena ma c’è spazio
per capannelli in cerchio e carrozzine,
per bici di traverso
e per scaldarsi al sole.
Ci si saluta incerti, un po’ sorpresi
di ritrovarsi ancora qui
- sempre gli stessi -
solo per esser qui
- sempre
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| Ritornerò
presso quei luoghi dove la salsedine
è cipria e belletto acquamarini
dove il vento è
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Oggi penso un po' triste
forse per cose viste
o forse non ho adrenalina
per riaffacciarmi alla scena.
E poi,
io, muoio dentro
da tutta una vita,
senza mai darlo a vedere
a chi mi sta accanto, vicino...,
o accanto... lontano da me
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amava uscire fuori da se stessa
come fumo vagante nella luce chiara...
incrociava gli ululati del vento,
ingoiato da un aquila affamata di sole!
vasta è la dimora per chi osa
non attecchire... nella carne... nel cemento...
invincibile
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Limpido è il cielo se
il sorriso dell'amore ti sostiene,
scrivi col cuore versi d'arcobaleno
pur quando, esso non
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Ghirlanda
di profumate rose
cinge quel capo
benedetto
della divina grazia.
Serafica dolcezza
e paradisiaca
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Noti soavi strimpellano
Attimi unici passano,
Vento lieve soffia calmo
Mare da lontano mormora,
Sole piano scende, alla montagna si sposa,
lenta scende la notte avara
Tutto ingoia e invasa,
odore di aria fine carezza la pelle
affiorano luminose le
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silenzio di una valle
asciugata di rosari
sfiniti di sogni
tremito d'un bimbo
sfogliato d'amore
ricordi
zefiro d'una bellezza
salata di
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non mi conosce l'ape - né il tiepido bocciolo
ronzii
s'accoppiano dinnanzi al corpo bianco
sogna, la statua
ecco! sono di sale - mi guardi:
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Delicato suono
La voce tua
Spoglia il cuore che
S’apre ma... Inafferrabile
Fuggi via
Rifugio tuo
L’anima dove
Ti nascondi
All’ombra di paure
Dov’è rinchiuso
Il cuore tuo
Graziosa creatura di
Straordinaria eleganza
Bruco d’animo
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Nell’angolo muto di uno specchio
le dita inseguono l’esile forma di un pensiero,
nell’attimo in cui seppure incerto
il fiato illumina i contorni della pioggia
E sembra perdersi dove qualcosa inizia
Quel nostro viverci prima che la
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| Ali d'argento
frementi,
fendono il manto
intrecciato d'arcobaleno.
Ruggisce...
la scia infuocata,
colora nubi,
e l'emozione rubi.
Nel sole
intrepide ali...
Incrociano il tramonto,
la notte abbracciano.
Corteggiano,
dolcemente
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| Maschere crepate dalla cera
avvolte in volti di miele
su nidi d'alveari globali
sciogliendosi al calore
colando come lava incandescente.
Noi folli creatori di questo regno del tormento
del nostro essere selvaggi, saziando seti cruente
al
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| Nel lago acerbo
Ed azzurro
Su una criniera
Di sole
Arraffo alito
Di vento che
Sussura sotto
Una betulla lucente
Il clamore di miele
Uno sfioro lieve
Son disteso
In penombra
Gli occhi
Tuffati nella volta
Su questa ruota
Di
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| Esilio in libertà,
lieve e incontaminata cella
perdere lo sguardo tuo,
una distanza breve
può non finire
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| Vola vola nuvoletta
c'è il vento che t'aspetta,
umida, trasparente
t'incontri sempre col vento
che di te innamorato
ti porta a fare passeggiate
sui i monti,
sui i mari,
su terre assetate,
gentile e cortese il vento
quando sibila
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| S'inabissa il giorno
oltre le solitudini marine
e il cielo si prepara una coperta di stelle
...e finalmente giunge la notte
con le sue fragranze umide di terra
coi suoi silenzi sparsi sulle strade
con le sue tremolanti ombre.
C'è
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Un dolce sol che riflettea
in limpide bluar distese
ove gabbiani si rispecchiavan
col loro vol leggiadro
ricchi di classe come una danza
come danseuse su d'un prato fiorito.
Sguizzavan pesci tra minute onde
ma un'ombra
si tuffò nera
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Nel buio dell’assenza
di ogni pensiero
sta assopita l’essenza,
avvolta nel nero,
nell’attesa d’un raggio,
d’un fil di luce,
che inizi il viaggio
che alla vita conduce.
Nel buio del chiuso
di stanze quotidiane,
il battito soffuso
scandisce
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| Si tinge di rosa il
lontano orizzonte,
si tuffa nel lago la
tremula luna.
Rischiara appena
l'onda fremente, sui
campi si adagia con
riflessi d'oro.
Poi l'alba si stende
col suo velo rosa
indugia sui monti,
e leggera, su tutto
si posa.
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| Qualche goccia in mare scende
è preludio a un temporale
tutto è fermo langue attende
c'è un silenzio innaturale.
Mal sopporta non l'accetta
l'uomo or ch'è bella stagione
pur si piega e fido aspetta
nuovo bagno di
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| Metafore riprendono a colpire
cuore già inclinato
Stilose saette scoccano
Sottili senza pelle
anime conformiste
stampate nella creta
pupazzi dipinti
spengono arcobaleni
proiettando risentimento
Mozzano il fiato
Scrutando
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Giochi di luce
barbagli improvvisi
che filtrano tra strali di ghiaccio
...stalattiti in adorno alle cengie
a strapiombo
...ibernate le eterne pendici
a fluire in verdi vallate...
ghiacciano i pensieri placidi
elevando
sull'ardue vette
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Vivì |
20/08/2012 08:37 | 3489 |
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Ho spinto i passi
fin sulla fronte dell'alba,
schiacciando l'erba di rugiada.
Il cielo s'è inchiostrato di colori
il sole è colato
dalle colline scure,
s'è specchiato nel mare
e il nuovo giorno
è salito dai calcagni
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| Notte sprofondata
notte ammantata
Notte che riverbera
un crepitio e un fuoco
*
Il cammino mio veloce
un’inquietudine m’assale
sentendomi a ridosso
il suo fiato grosso
*
Mi percuote la bestia
mi picchia senza tregua
Mi conduce
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| Simbolo divino
che splendi lassù
chi ti ha dipinto
dal rosso al blu?
Forse un pittore
con mano fatata,
col pennello ancestrale,
con spirito alato
i colori del cielo ha rubato?
Da Oriente a Occidente
tu splendi,
affascinati
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| Oggi a lavoro ho letto un libro alla gente.
Andavo qua e là e dicevo: ‘Senti cosa dice questo’.
Tutte cose più che interessanti, quasi come delle piccole oasi,
nel gran deserto del Vanity Fair.
Poi abbiamo cantato una canzone sulla
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Amante del Blues,
voce elettrica,
l'amore si cela sulle sei corde
di una chitarra.
Inno alla libertà,
rivista in un sogno
d'oltreoceano,
tramonti di alcuni orizzonti
sfocati.
Cieli amalgamati
a pura sensazione visiva,
produzione
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E torna ancora la notte
come un buco nero ad ingoiare
le residue razionalità
Indica sentieri scomposti
coi suoi fari lucenti
tra flutti schiumosi di nubi
in questa continua ricerca
dell'altro da sé
o un sé diverso
che in
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Il primo, a est, lì dove sorge il sole
era il muro delle illusioni
come la speranza era verde
ci ho abitato nell’infanzia
e su quel muro scrivevo i miei sogni
Il secondo era a sud, li dove il sole brucia
era il muro dei grandi amori
e come
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India |
19/08/2012 10:08 | 2456 |
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31190 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 15871 al n° 15900.
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