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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’104Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Alessandro di Biasio - Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini |
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Impressioni
Le 31188 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Quando un giorno tornerò
inciampando tra le mie pietre
che sanno di antico
e tra i miei flutti
color di cielo
perdendomi nel verde
e nell'azzurro...
a riguardar andrò
la mia isola cara
a risentir il profumo di ginestre
e
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L’alba par volto di Morte e deprime
le fresche valli, i colli e l’alture.
L’Iri disperde le luci spergiure
d’un Sol morente che non brilla più.
Mattina e sera, come s’esse fossero
colte in eclissi, si tingon d’oscuro.
La Notte è
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Il fiato si trasforma in polvere.
Quel tempo che è silenzio
e si nasconde tra i vecchi legni
di un lume -che bruciando vivo
inganna l’aria e il sole.
E’ tenerezza di parole
e si placa al buio di una sera
che non aspetta il mio ritorno
ma
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E' all'esordio
l'alacre camino
che s'adorna di ciocchi
odorosi
e col canto di gaie monachelle
intriga e invita
a far comunella...
spingi il dondolo
innanzi a quel fuoco
calza dunque le comode
ai piedi
su quel naso le
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Vivì |
25/09/2012 15:42| 3441 |
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Tra cielo e mare
gli occhi ella posò
stanca e avvilita
quando il Male terreno fuggì
divenuta Onda
per aver troppo osato
alla grandezza degli oceani
l'Anima affidò.
Laddove ella disperata vagava,
di
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Saltella
rimbalza
una goccia.
Poi lo scroscio
il diluvio.
La pioggia travolge
cadaveri secchi di foglie,
picchia forte sui vetri.
L'orizzonte è fusione di piombo
tra cielo e terra,
le nuvole
sono carta scartocciata d'argento.
E
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| Una lacrima che scende...
Un solco leggero nell’anima
profondo nel cuore
va...
Una lacrima per spiegare
che non puoi aiutare
una lacrima perché
non puoi scappare.
Una lacrima perché
a volte può arrivare
dove tante
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Spudoratamente solo.
Finalmente in un mondo tutto mio
in questa sera gelatinosa
m'immergo di me.
Mari senza tempeste
piedi mai morti
(ora so che dire)
mani che accavallano pensieri sciolti...
io,
solo io.
Niente pergamene occulte
tram senza
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| Sono nave solitaria
senza timone,
alla deriva,
in balia dell’ignoto.
nel tuo mare il cuore
non sa nuotare,
non sa viaggiare,
galleggia tra le onde.
Stringimi forte
onda del mare
non lasciarmi andare ...
Non portarmi
nei tuoi
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Potrai essere un pezzo di granito
o una colata lavica
che a contatto con le onde
dell'oceano
...
diventa pietra nera
dura come l'acciaio.
Potrai essere una quercia
che partendo dalle ruvide rocce
si innalza forte ed orgogliosa
sfidando tutti
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V’è un confine
ove ogni sogno
si tramuta in incubo.
Scegliete il sogno,
e non v’avvedete
d’esser del confino
a ridosso.
V’è una terra
ove tempo s’annulla
ch’al ciel
spazio contende.
V’è di sicuro,
un altro
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un lampione sbircia tra le foglie
il ramo spezzato dal vento
il silenzio spacciato per suono
scopre i denti come un cane rognoso
pochi passi risuonanti nel vuoto
le finestre oscurate come denti
ingialliti ai confini del nulla
una macchina gialla
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| Il tuo corpo
è un tempio dove i miei sguardi
s'insinuano e lasciano posto
a taciturni piaceri
La natura ha plasmato l'opera
di te,
meravigliosa e folle
quando il velluto sulla pelle
e gli abissi negli occhi
generosa t'ha
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Nei cieli distanti
nei miei occhi tristi e stanchi
vedo stelle che brillano come diamanti
tesori di una notte
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Quando i pensieri son tormenti
pare che urlino i venti.
Nubi silenziose a rincorrersi
come bianchi
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Come belva affamata, fiuti acidi olezzi di
sudore che imperniano l'anima al tuo sentore .
Non hai pietà, ti diverti a volontà se t'accorgi
di un battito di ciglia, di un brivido ribelle.
T'insinui tra pieghe ben nascoste in
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Eccoti -dici- quando ti raggiungo
stringendoti all’orecchio il respiro
che si rilascia
come quando è
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Amara |
24/09/2012 18:05 | 3623 |
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Erro pe’i boschi che tacciono in sonno.
Hanno giacigli di ghiaccio, di brina...
dormono calmi in dolce mattina,
posano in quiete nel niveo sopor.
Appesa a un ramo di tremula quercia
giace una ragna tessuta con neve.
Mi sembra un’arpa, campana di
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Godo dei tuoi versi
al fuoco scintillare
scritti di profumi
per farne estasi
nel mezzogiorno di campane.
Tua biro è il mestolo
artista ai fornelli
salse scrivono sui piatti
come inchiostro vermiglio
voluttà amorose.
Tu scrivi
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è l’inverno
a volte
a lasciare i suoi passi
sparsi qua e là
fra i miei silenzi
che riempio di mani e di
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| Non hanno braccia per accogliere
ma scheletri
d'un tempo che trascina:
alberi a schiera
dirigono passi
sarà una fredda sera
con bavero alzato
a morire
e ancora...
di noi
i giorni
luce settembrina
cangiante
al calar del
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piove dal cielo sconcerto
a squarciare una fede antica
cercare annaspando un respiro – aria –
mentre tutt'intorno
rovinano a terra sentori
certezze collaudate corrono
a rifugiarsi nel nulla
pensieri impensabili lentamente s’annidano
volgendo
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Difficile accettare
solo stupore quando
situazioni incresciose
sconvolgono l’habitat
incredibilità suona l’armonica
dolcezza e filamenti di vita
appaiono
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sono i sogni
che mi sussurrano
di venire a te
che custodisci
la mia verità
nascondendoti
nella mia notte,
e apparire
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| Arcuati i sogni del mattino,
si spengono tesi, sulle albe prescritte
dal livore delle notti perenni.
Disciolte le fughe,
funambole iperboliche del mio cuscino
sghembe, rotolano nei lavandini
del giorno che si compie
nel misfatto liquido.
Ed
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EnzoL |
22/09/2012 19:41 | 2182 |
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| Mi faccio compagnia da solo questa sera
se questa non c'è te la devi pur inventare
in qualche modo la dovrai passare la serata
stupida noiosa insopportabile e scompagnata
questa mia insulsa vita è destinata no a finir?
finalmente o
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| Mi cibo e sfamo
Della tua attenta passione
Ma so che sarai malefico lesivo per te
Oltremodo eccedo
In mille e più antitetici contrasti
Carico di pungolanti silenzi
Combino e formo
Molti pensieri
Li lascio raminghi alla
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Ma dove corre questo mondo
dissennato
ignaro di tutto quanto sta accadendo
scellerato
per come sia cambiato
persino il sentimento ha trasformato
facendo si che pur l'amor venga centellinato
Ormai io più non parlo
non so che cosa
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Questa città, non è la mia
però mi avvolge l'anima
e nel silenzio della notte sua
un poco mi rianima...
Lei è bellissima, e cara
a me che vengo da lontano
e questa vita, un po' meno amara
rende al cuore di uno
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Solfeggi di sole
si stendono all'ombra dei lunghi cipressi
Dismessa è la foglia che vibrava alla
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Veitla |
21/09/2012 21:18 | 1564 |
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31188 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 15541 al n° 15570.
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