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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’085Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Ottobre 2024 |
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Impressioni
Le 31187 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Rimane ora immobile
la foglia ormai ingiallita...
sembra aspettare il vento
perché le dia ancor vita...
Le strade alitan nebbie
che evaporano nel cielo
pesanti come sabbie
formano strati a velo...
Il fiore spalanca l'anima
e
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Si apre la montagna
e per incanto
una distesa infinitamente blu
copre spazi all'orizzonte.
Rapito è il cuore
e sobbalza al ricordo
di
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Un soffio di vento
con uno spolverio di foglie
sotto un cielo plumbeo
che sembra aver perso il suo aspetto celestiale.
E voci
che sono stelle strappate al cielo
per una sinfonia che è umana partitura d'amore.
E sogni mescolati ai
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| C’era il sereno prima della pioggia...
Sul nostro amore un grande arcobaleno,
tinte sfumate davano colore
ai nostri corpi sulla calda rena
accarezzati dal cocente sole.
Spiaggia da sogno prima che la pioggia
spazzò il ricordo e
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| Lontani boati
s'avvertono sempre più forte,
nell'aria che inquieta
urla e freme.
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Quanto severo è il tuo sguardo
ora che il cielo
si scolora...
Si issano le correnti
s'increspano gli orizzonti
si annebbia il creato .
Intorno, un silenzio discrepante
arresta la natura,
avvolta in malinconiche vesti.
Si ode il pianto
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| È spazio nell'aria la sera
Nel fumo di nuvole danzanti
Disegnano luce i lampi
Nel countdown del
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| Era buio pesto in quella notte strana
il lupo fuori dalla tana
il silenzio era assordante
e la distanza era nel distante
vedevo ciò che credevo di vedere
la gola secca voglia di bere.
Era un mattino che albeggiava
ed il niente non mi
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| Son dentro al sogno
copia del vero, forse
ingannevole, forse
sincero.
Son ramoscello
d'ulivo spezzato,
senza più pace
solo e adirato.
Forse una nave
che passa lontana,
forse il frusciare
di quella sottana.
Parlo nel sonno
o
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| Srotolano sgomitando le ore
Inopinatamente
Tra tempi scuri,
Nubi minacciosi
Alberi che si staccano
E volano mortiferi
Tra raffiche di venti fortunali
Che spazzano furiosi il sereno
E tarpano le ali
A chi bramoso di conoscere l’ignoto
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| mistica e silenziosa
scende la sera
la mia anima tormentata
vi trova quiete
l'oscurità della notte
si perde nei
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| Sono gelide luci
prive d’ogni sorriso
che schiaffeggiano
un viso con malvagità.
Sono solo il rumore
di catene dannate
ad un collo avvinghiate
per necessità.
Sono lampi fantasmi
nella notte del buio
privi di consistenza
e
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| I conti - immediatamente
come se agli occhielli corrispondano bottoni
neri e lucidi
Tende con pelli bianche
una moltitudine di tende
su ogni fronte
da dentro poi, si susseguono
Quella delle religioni ha piume rosse di pappagallo
Al caldo siedono
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| Inseguo un nulla in
Visi autentici
Per il gusto penetrante
Del vento
Che sfoglia rami di ciliegio
Esisto qui ora
A mirare nastri bluastri
Che costeggiano
La linea del sole
Muto desiderei essere
A ridere con te
Dell'istante
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| Ne ho trovato traccia
sulla neve
caduta sul finire
di un giorno di quasi primavera
mentre
passeggiando
ascoltavo le ultime parole
di un cielo strano
all'imbrunire
Orme piccole e confuse
di chi è incerto
se andare o
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Sono due foglie sanguinanti
le nostre mani
sopra le vie che si ripetono
nei giorni.
Indifferenti siamo
come cose inutili, evanescenti,
sepolte dal mondo, noi viviamo.
Due foglie sanguinanti
sull’acerbo odore di primavera,
due macchie di
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| E’ per te che un tuono indugia
e batte come luce di ginestra,
come falena che non smette di cantare
dal fondo di un giorno senza luna
Luce che ti costeggia i fianchi
perché io possa continuare a stringerti
alle finestre.
E’ in questa
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| In questo buio
di un denudato giorno
un verso propaga
lacrima su lacrima
una melodia
d’amor che brama gioir
nella scura notte
tra desiderio e vita;
un
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| muore di luce il cielo
informe s'adatta al nero
vende tendine, arazzi
spruzzi di colori: vezzi
prima della pioggia vedo
lontano il risalir dell'onda
vige in me, cuor bambino
l'ultimo schiocco al vento
in cantilena invento
la voce tua
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| Questa pioggia cade
le lacrime non mi cadono mai
la malinconia mi evade
o Natura, su quale sentiero tu vai?
La vita è un inganno
che non si può evitare
le gioie un giorno vanno
la luce non appare.
Quest'aria ancor oggi
porta con
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| La notte porta
il sole a dormire
mentre il mare
traccia la corsa del buio.
Una stella mi basterebbe
a tradurre il
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| Versi nero seppia
evaporano al sole
come gocce di pianto
sbattono sulle mie rive traverse
Gioia e dolore
è il cocktail d’incomprensibili emozioni
e il sogno vince
sconfiggendo la realtà
Avrà mai una logica
il delirio di un poeta?
E’
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| Nuoto profondo,
appare l'abisso,
anelo superficie,
pensieri vorticosi
nel turbine del
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| Ostaggio di una vela
che non conosce il tempo
navigo
senza sosta lungo rotte
che anche il vento
fatica a ritrovare.
Il blu
è una vertigine
un urlo lacerante, una follia
il canto di una sirena.
E' solo sottosera
in un'amnesia di
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Piange la malinconia
Dentro vibrante sguardo
di un cuore che perduto
negli oscuri anfratti
Di solitudine universale
Paventa la sua angoscia
Ma benevola nuvola all’orizzonte,
distendendo la sua veste
traboccante di soffocanti
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Origli di vite
speziate di mare
silenti i ricordi
si aprono a menti
con languidi sguardi
dispersi nel tempo.
Lasciato ha la scia
la mia eterna tempesta
tumulto d'amore
che ascolta la vita.
Scrosciante è il pianto
che accompagna il
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Quello che mai sapremo rincorrendo,
ciò che tenace velo va celando:
trascorriamo così parte del tempo,
che da noi fugge come fosse un lampo.
Mentre il corpo s’impegna, provvedendo
a quei bisogni che ci va ordinando
vita abituale, l’anima
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E mi aggrappo al possibile
lasciando l'anima in un bunker
chiuso perfino all'incoscienza
e l'alba accompagna
questo incedere di passi
nella trama di un disegno
di colori e fantasia
mistero svelato
in chiave di lettura non sempre
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Il giorno è proprio appena nato
quando noi c’incontriamo
presso l’antica chiesa.
Io ti lascio passare,
ti seguo
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Tenebra, perché tu vien mal giudicata
dai sommi che son poeti?
Tu en caldo et en gelo devi restar etterna,
poiché a me né caldo né gelo mi fai.
Rimaniti costì buia come esser tu devi;
ma non troppo, poiché se
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31187 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 14281 al n° 14310.
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