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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’083Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Ottobre 2024 |
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Impressioni
Le 31187 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Oltre la porta l'estate
ha l'opaca inconsistenza
delle cose lasciate
un'assenza di gravità
che a lente bracciate risalgo
nella deriva delle ore.
L'estate è una fuga
di muri accecanti e giardini
una sera svogliata
senza fiato a
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| Non lascerà ai posteri bei ricordi
se continuerà a trovare caldo rifugio
nei boschi incantati del vizio
sua delizia e castigo.
Respira piano, quasi sottovoce
per non urtare il tempo,
demone vorace,
di una eccelsa beltà che
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| Tra sfumate ombre di annosi lecci e vuoti
marciapiedi, il borgo antico attraversando
silenziosa la via si estende.
Grava sul manto lattiginosa e tumida la
nebbia e a opprimer gli usci delle case si
protende, e sale cieca dai terrazzi fin
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| Come un principe senza trono sei,
o Poeta
quando nel tuo abisso di ricordi
il cuore immergi,
affondando tra il fango degl'inferni vai errando
con quei versi che come ceneri
regali ad ogni passo
E' la fine che tu attendi,
come la dolce
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| Mi paio una spugna
che assorbe, che tace;
mi sembro 'na prugna
ch'è ormai seccata
non essendo capace
d'essere libera, liberata.
Mi sento esser libero
come in un dolcissimo calesse,
con una grata di ferro vero;
Odo le vibrazioni
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| nel carnato della terra
d’Alessandria –zolla
palpitante
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Dalle nuvole scendono,
dondolandosi
nell'acqua si specchiano
e sul mio cuore.
Altalena d'emozioni
carezze
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Tu che parli con addosso un pullover rosso
che preferirei fosse di un bel colore blu...
Guardandola, la tua bocca declamare la poesia
mi sembra sia appositamente sdentata
per far posto a tali simili parole -forse-
Tu sospirando rumorosamente
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Il sibilo del vento
fa tremare l'anima
Vibrano le corde dell'inquietudine
tese tra il dubbio e la speranza.
La candela
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Sul bianco,
qual gentili folletti,
appaion improvvisi
segni che prendono forma...
arrivan veloci
i tanti colori...
la
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Cullo nella notte
il disegno mite
che accende gli sguardi
di una tenerezza
che frantuma ogni dolore
e non sfuma tra la brace del tempo
ma appassiona
infrange ogni parola
ogni segreto che nasconde amore
ed
esplode dentro
annegando la
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| Code di gamberi a colazione
è un sapore di confine
tra orizzonti inviolati
dove
nuvole reticenti
han
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| dove corre il vento
nelle lusinghe di anime gentili
nei fiori appassiti del cuore?
dove corre il vento mercenario
sensazioni che ingabbiano
la voglia di riscoprirsi
nei tuoi gesti infantili
dove corre il vento
nelle langhe dei fatui
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Tra spighe di grano vola silenzioso
Il bacio lasciato in riserva,
Vicino ad ogni onda di mare
Il cielo si specchia orgoglioso
E la Luna rivive il giorno
Tra i campi segreti abbandonati.
Di sera il cuore s’allontana
Per amare senza controlli,
Tra
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Srotolo un forse e mi fermo,
sdraiata,
ascolto la sera
la lenta agonia
d’un altro giorno che muore
abbraccio il silenzio,
persa,
nel lungo sospiro del mondo
apri il tuo uscio,
Dio
e ti prego
guarda di sotto
sono qui che
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| Fremeva la Luna
Del suo stesso chiarore
Vi era nelle mie iridi riflesso
Quel mistero da sempre nascosto
Brividi d’aura al mio midollo
Mentre il cielo
Celava anche l’ultimo sogno
Scortava il silenzio la solitudine
Per vie contorte e complessi
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| Una dolce fragranza sorprende l’anima,
strane luci invadono la stanza
e chiudo gli occhi per prenderne l’essenza.
Ah,
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| Resto dove sono
con le mie radici furenti
solido ancoraggio
forse limite invalicabile
Ma quando tu mi accarezzi
ed oscillo forte quanto fragile
non posso non sentire il cuore
cedere con un sussulto docile
Così un'amarezza
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| Come fiori divorati dal tempo
impotenti giorni all'alba
tarli sparsi su nuvole grigie
echi inorriditi di voluttuosa
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| Guardo al rimorso
dopo averti cacciato,
dopo averti detto: allontanati!
C'era un solo modo per restarti vicino.
Ero lì a costruire con le mani il sapore,
a toccare con le dita
molecole dolci e dissipate
dello zucchero incorporato alle
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| Sostenitrice delle attese.
Nostalgia delle costellazioni.
Sentimenti.
Fervori.
Amori.
Baci allo spuntar
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| In questa città morta,
dove anche i muri sono ombre
di sussurri e di folate
che si perdono nei vortici,
non ci sono lapidi
ma solo bare in attesa,
corpi che guardano
una Bibbia od un Corano
aspettando la resurrezione.
-La speranza
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| Mura
di questa mia città
antica
incantata di storie e di anni
mura dei giardini
dove l'infanzia ha il sapore
d'un sogno intriso di odori
inusitati e lontani.
Languidi
come il tempo che si scopre
a mano a mano
vivo
Delicati come la
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| Piano piano dietro la porta
foglia piegata e dolce la mia Carlotta
piante su tutto il muro e su esso, io guida,
ritorno anche quando piove il mare.
Prova adesso a vedermi fai come se fossi la luna,
tu che guardi dimmi: ' come stai?'
Per quelle
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| Il vento respira fra i salici
infilzandone il tronco,
con le sue intricate infinite storie.
S'ode con il favore della notte
e interroga il brigante
che risiede nei soffi generati
dalla madre terra.
L'urlo rammenta
lo scontro
delle tante
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Sei ricamo di vita
nella terra dei silenzi,
una culla d'erba
è il tuo nido di speranze
Carezza lenta
a rincuorare il tempo
su quelle attese vuote
lasciate alle pianure
E avrai colore,
radici di germoglio
in un unico respiro
da
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Il vero non conosce tempo
nel tempo che non mente mai
e l'aria si fa respirare
quand'è sera
sulle note di un giorno
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Andammo ubriachi
come fila di formiche,
quando nell'abbaglio del giorno cademmo.
Fece gli occhi stordire un
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Questa storia inizia in un giardino
dove una vecchia racconta a una ragazza
di un amore senza ritorno
e la ragazza che aspetta
ascolta.
Questa storia è in un giardino di pietra
una ragazza con due nei sulla guancia
un amore di quelli che
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Incontro queste forme sconvolte
rigirate su se stesse
come i miei pensieri
a sostener archi spezzati
In questa terra di Normandia
che il vento e la pioggia
han modellato ad onde
come un immenso smeraldo mare
a celar la boa al naufrago
Par
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31187 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 14011 al n° 14040.
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