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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’074Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Impressioni
Le 31187 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Insiste tra le logge un'ombra fredda.
C'è chi ama respirare a piccole boccate,
mi ripeto ogni domenica. Ma la realtà è quella,
non si può riempirla quando è vuota.
Felice è l'allodola che dà un
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Foglie dal vento son spinte
Prati dorati di esse son dipinti,
Aria sottile fresca
dall'albero gia pende una pesca,
In pianto i poveri la mano prostrano
In cerca di cibo da tanto non mangiano,
Cielo sereno rondini ronzano
Coppie sui prati felici si
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| E' giorno. E sono
l'aspetto inaudito
la mano che conta quante nuvole.
Il cirro solo disceso a valle,
il viale
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| Nei viali del mattino
I primi volti
Alcuni catapultati sulla puntualità
Altri sulla noia, curiosi
Una quiete insolita
Di pace l'aria.
Nei viali del mattino
Una speranza
Il tempo diradatosi dal giorno
Il giorno allontanatosi per
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| Gocce di rugiada sanno ancor del suo profumo,
che inebria i miei passi lenti avvolti da quei sorrisi.
Come farò a scordar quelle passeggiate insieme
tra canti d'usignoli e fiocchi di prime nevi?
Progettavamo albe di futuri ma il vento di
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Bella, mentre cammini ondeggiante e fiera
nel tuo corpo fluttuante e audace.
Il tuo volto austero si riflette
nelle vetrine come un dardo
che rimbalza in sguardi bramosi.
La brezza che ti circonda si traveste
di profumi dal sapore penetrante
che
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Il mare cambiò
quel giorno di maggio.
Non c'era spiaggia
ma roccia grande e scura
come scultura
e mistero
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Mi avvio a lenti passi
su un viale
illuminato dalla luce del mattino
e l'anima si rasserena
assaporando
profumi ed essenze
da rami fioriti profuse,
e ascolto incantata
il canto degli uccelli
che inneggiano al sole,
e sento nuovamente
palpitare
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deboli cuori
fatti per fermare albe
al primo sole (D)
La prima era una luna maledetta,
un sogno fragile che consumava i pensieri
ed un lento tormento fatto per pregare
le nuvole del mare alla fine del giorno
La seconda civetta era un cuore
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| Eccoli fiammare i papaveri
dietro il cancello fra l'erbe
aperti al cielo celeste
a bersi graditissimi raggi.
Sono
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| Cinguetta il passero
sul pino.
Miagolii di gatti
tra scricchiolii di foglie
e sbadigli di bambini
in braccio a mamma
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| Sa di buono l'aria
in questo mattino frizzante
franto tra odori e fragranze
di caffetterie e dei forni del pane.
Su
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| Deserto bollente
sul filo galleggi
m'imbrogli con abili arpeggi
elevi note città paesaggio evanescente;
Oh!
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| Silenti passi il mio cammino
libero sono nel frastuono del vento
intontito stramazzo
nella risacca del tempo
Come foglie ingiallite
la terra bacio dei miei sentieri
colori ovunque di un rosso antico
a dipingere il mio grigiore
Come
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Vi tenevo per mano, percorrendo
quel viale ombreggiato dai platani
secolari, immensi e ai nostri occhi
indistruttibili.
Io giovane giunco che mi piegavo
al dolore senza spezzarmi, e voi
piccole rondini appena uscite dal
nido, in attesa di
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L'aria avvolta dall’ombra di alberi alti
nel sentore di umido verde
tra il rosa e la crespatura delle viole
illanguidisce gli occhi...
sotto una pioggia di glicini
vi passa il mattino
nel mormorio del niente
nel brivido di un’alba
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Coro di nubi diradano
L’amaro pungere
d’ardenti spine nella notte
E in dolce canto
elevano
L’ebbrezza allegra del mattino.
Dentro un brivido caldo
Il cielo esala tiepido risveglio
di cuori intorpiditi
Mentre fiore di primo
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Trepidante e gravosa
la lunga attesa
ma radiosa quell'alba
che sorge
...è araldo d'avvento
quel primo pianto
eppur gioioso espande
lo sboccio di vita
...nebuloso spalanca
di buon mattino
quel viale alberato
e si snoda in attesa
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Vivì |
08/06/2013 08:05 | 3022| |
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Scuoteva le foglie all'albero
La mia mano pensando
All'ultima volta che avevo visto
Il volo di una rondine
Sfiorare un asse in equilibrio
E i miei pensieri scivolare piano piano
Verso la felicità
Io ballo solo il tempo di andare
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| Quest’aria lieve
che respiro piano
sopra il viale
presto nel mattino,
spazia la mente oltre
all’orizzonte,
dove lo sguardo perde il limitare.
Percorso quieto
d’ovattato passo
sospiro lungo
tra dischiuse gemme.
Speranza cresce
ed alimenta
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Respirami poco fiato
luna gonfia di mistero
dipinta con l’oro di ginestra.
Respirami zolle e feste di cicale,
limpide onde riflesse
sulle scoscese spinte dal mare
sul tempo rimasto bambino
davanti a finestre desolate
impastate da brezze calde.
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Dalla nostra stanza
sentivo le voci della città
e la tenerezza della sua sera
e poi mi portasti in mezzo alle
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| Le lettere son piccoli granelli
a germogliare
S'incidono fra gli spazi bianchi
per far germinare emozioni
a crescere a dar il senso di noi
a palesar l'anima
Ogni sillaba a mescolarsi con altre
a dar bagliore a nuovi mondi
su distese di
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| Cicaleccio.
Ahi, che mal d'orecchio!
Trasporta
odore marcio sotto foglie di pero
– vermi
a guardarsi negli occhi, riconoscendosi
sotto il melo
tovaglie di pizzo – doti da sposa
imbottiture (di sedie, certo)
in tiro tra cenci – un bambino
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| Solo recessi
nei meriggi assolati
volevo sognar
nei mie passi andar
verso ignote vie
nel far passar
la solitudine regnar
nella
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| Lo sguardo si perde
sull'orizzonte lontano
d'un mare agitato.
Il vento di libeccio
smuove le onde
formando
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Era di marzo un vespero,
battevan - mi par - le nove,
stavo ai giardin dolcissimi
di Vienna, e andavo dove
un delizioso frassino
coprivami d’oscur;
e allegro udivo i cantici
delle lontane feste,
scorsi volar tra’i nugoli
le rondinelle
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se alba sfumava
erano pochi passi
a tremare buio (D)
Erano pochi passi a separare
la polvere del male dal ricordo
e germi di bava sulle labbra nude
appena più rosse del tramonto
Erano pochi sogni appena accesi
e le candide risposte alla
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Giunge l'alba
puntuale
non mi sorprende
ero già desta
nella sua attesa
L'aspettavo con ansia
per liberarmi dei pensieri
nel buio gravi
Ora
alle prime luci
rinasce la speranza
la mente
si colora di un tiepido rosa
Mi
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I quasi vivi
quasi nati per sempre
sotto millenni d'acqua a respirare
nelle città millimetriche
a nascondersi
dentro il suono
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31187 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 13591 al n° 13620.
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