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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Impressioni
Le 31271 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Un sospiro per riprendere fiato
lasciando in disparte quanto si accanisce
difficile mettere in pratica
quando tutto trova un motivo per essere d’intralcio
riuscire nell’intento
vorrebbe dire sogni tranquilli
pura illusione quando il rendersene
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Saltellando qua e là
rivivendo quanto un tempo abbiamo gioito
vuol essere il punto di arrivo
per gustare al completo il vissuto
senza accorgimenti che possono soltanto invalidare
rendendosi persino antipatici
verso chi con il proprio saper
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Insieme con l’intento
di voler comunque comunicare
quanto seppur con delle remore l’accaduto
problematiche si fanno avanti con vero disagio
di chi vorrebbe altrimenti
senza trovare una via d’uscita
vista la burocrazia che imperterrita
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io ascolto il tarlo della stanchezza di accuse sempre meno piene di vita basta
voglio produrre il silenzio nitido dell’autonomia vissuto in una normale solitudine
voi mi fate male con le vostre liti statiche e cattive ci vado sempre in mezzo alla
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la via fuori dai cardini
ridà il cammino
mi ridai parole
arrampicate
all’equilibrio del forse
del mai del sempre
– se
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Un cielo dipinto di sogni
sembrava un’arcobaleno
cancellato per altri regni
Dal volto celeste sereno
son fuggiti all’orizzonte
nuvole e sogni un treno
Cielo e onda son difronte
in un abbraccio amoroso
sinuoso e affascinante
Non riesce
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sento le prime luci dell’alba affiorare dal profondo vuoto dal mare dell’oscurità
fuori dal ruggito del silenzio io ascolto le notti soffuse di bellezza tuonare la voce di miele
la forza del coraggio lenisce la ferita bellissima dell’incubo quella che
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Confusione su confusione
sembra preoccuparsi di poter prendere in prestito
qualcosa di utile onde poter gestire al meglio
quanto possa servire a mantenere in piedi
ogni occasione che si presenti
affinché niente vada perso nel coordinare
quanto
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Eccepire dovrebbe essere fatto solo a fin di bene
e non marchiare ogni discorso
che sul piatto si accomoda
sperando di tirare a sé qualunque opzione
che la vita propone
spesso indugiando con timore per quell’insicurezza
non sempre pronta a
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| Ho chiuso gli scuri per tenere
fuori il caldo che ci assale
pure i fiori assetati vogliono bere
c’è nell’aria un sapore acre di sale.
Anche la frutta appesa ai rami langue
han sete d’acqua gli alberi e il fogliame
la gatta all’ombra dorme e pare
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| Tentando di mantenere la calma
provvediamo a suddividere quanto in nostre mani
fa di tutto per lasciarsi coccolare
cercando con impeto e rispetto
quanto apparentemente unicità
è pronta a farsi catturare
affinché possa con la dovuta
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| Cosa potrà mai significare
riuscire a trovare quell’attimo
che seppur tanto ambito
vorrebbe in qualche modo recedere
onde non essere di peso a chi con veemenza
riesce ogni volta a lasciare tracce
di un passaggio oserei dire unico nel suo
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| sento il profumo degli altri spiccare il volo nelle dure nuvole dell’occidente
e quando penso che sia finita e proprio allora che comincia la salita
ho amato il buio tremolio di mani crocefisse nel mare del sacrificio
fuori da mille paure faccio
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| Come in un sogno ondeggiano le palme
poste al limitar di acque azzurre e calme
le passa il sole con suo caldo raggio
che attraverso i rami sembra un miraggio.
Luccica il mare di tanti piccoli diamanti
dondolano le barche piano, più distanti
un
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| Dal giardino del parco comunale
forte un lamento un continuo
incessante pigolio scuote l’aria
che cerca il suo piccolo smarrito
vuoto il nido mamma merla
del tiglio ecco dal pigolio
commosso scendere dai rami
gocce resinose quali di
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| L’imprevisto è sempre in agguato
non basta avere cento occhi
zitto zitto alla chetichella
è capace di nascondersi senza alcun preavviso
lasciando inebetiti quando il vuoto si pone davanti
brutto ceffo che nel cercare scuse
riesce ancor più a far
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| Tronfio, pomposo e vestito da adulatore
di se stesso lo spaccone
la fronte alza come un gran signore.
Ma al bar con gli amici si vanta
di donne che solo la sua mente agguanta.
Visionario e loquace
inventa prodezze di cui non è capace
con un
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Sarà bello
avvolgere le ombre
e accarezzare l’amore
come se fosse vento
che arriva e poi
va via con la pioggia
rimasta a guardare
la terra che muore.
Sarà inutile
amare per anni
lo stesso respiro
per poi dimenticare
le ali di
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Respiro il tempo
posato come carezza sul viso
perdendomi nell’ineffabile quiete
di una giornata brumosa.
Nel vuoto della stanza,
seduta sulle rughe del passato
affollo di voci il silenzio
senza guardare il tempo
che inesorabile scorre
senza fare
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Una farfalla no ma un calabrone
che vola sopra i prati della mente
e insozza con le zampe il dolce niente
credendosi del mondo una giunone.
Tu non lo senti ma il suo pungiglione
penetra nella carne dirompente
e t’avvelena il cuore
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Le mani nei capelli
evidenziando il collo
sguardi furtivi belli:
"io questo non lo mollo"
Sembra una rosa in fiore
profuma d’amore
poi fa l’indifferente
ora è più attraente
Le gambe accavallate
il piede che si muove
segnali che son
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| Tu scrivevi i tuoi versi nel vento
tra riccioli biondi e corimbi
tra paglie vestite d’argento
e tra sogni di bimbi.
Tu cantavi il dolore ed il pianto
ascoltavi il gridare giulivo
vestivi d’un magico manto
la vite, l’ulivo.
Del passero timido
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| In questa vetusta dimora
il tempo si è incagliato
in vecchi orologi a pendolo,
sui mozziconi sbilenchi
di fumose candele
a rischiarare ricordi immobili
in cornici impolverate.
Abiti raffinati attendono
in polverosi armadi,
la luce di antichi
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| Ci sarà pure un motivo
perché tutto quanto debba andare a rotoli
ovunque si giri il capo
ogni cosa pare prendere la strada sbagliata
classificando l’attimo
come uno dei più intraprendenti
per come riesce a reagire
in modo alquanto
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| Vorrei che fosse già l’alba.
E la notte mi avesse prosciugata di ogni dubbio.
Lavata e stesa nella notte di
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| Quando si dice essere di troppo
spesso e volentieri ci si azzecca
seppure nel nostro cuore tutto sembri inverosimile
inutile darsi da fare in merito
quando ogni cosa pare già programmata
forse lasciare un piccolo spazio al bisogno
potrebbe
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Evanescenti fantasmi
tremolano nell’aria rarefatta,
i tuoi occhi color della notte
catturano scintille di sogni.
Nel gioco furfante della nostalgia
recupero pezzi di cuore,
scorrono silenzi, si ferma il tempo,
petali di vita mi
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Il sogno è il tuo boccale di esistenza.
T’invita a bere, anche quando non hai sete.
Acqua alle rose, profumata di essenze.
Gorgoglia di sospiri di luna.
Si adagia ai piedi di rive scoscese e goccia goccia si riempie fino a traboccare di Niente, di
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| Salgo sull’aereo,
ritorno in Piemonte
ove m’aspetta un sole
che non scalda il cuore...
È un rito estivo,
più che quarantennale,
sta volta è diverso,
mi sento quasi male.
Batte forte il cuore,
sento un nodo in gola
durante tutto il viaggio
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| sento i pantaloni sudati di un pomeriggio rovente privo di poesia
in mezzo alla folla vestita di spregevole solitudine che condannava l’altro
io in silenzio resistevo crocefisso a mani giunte sono poi crollato nel pianto sceso dall’autobus
ho ascoltato
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31271 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 121 al n° 150.
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