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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Impressioni
Le 31178 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Luzi, non vedendo
desiosità
a redimerti dal passato,
mi muovo a distanza
come un ermellino
che si appresta
a fuggire col tepore
del giorno.
La paura di vivere
in un sol momento
quando cresce la marea
vissuta dal fuoco
di un'anima
in
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Esistere tra righe di poesia in versi
che racchiudono sospiri d’ogni cosa,
coltivare in terra fertile, odorosa, chicchi
di agognata armonia.
Sviscerare all’essenziale sentimenti mai
esternati, taciuti, glissati, alzare gli occhi
al cielo,
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| Hai un cane di taglia media
che strattona e annusa l’aria
delle scalinate e il vicolo fiorito.
Ma quando ti siedi con accavallate
le gambe al tavolino di un caffè
e nell’armonia della sera posi
lo sguardo sul riflesso più dorato
che il lago
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| Pensiero atroce
balbetta sulle labbra
quel nome sconosciuto
spasmodica ricerca s’invola
perenne il sentire
s’intrufola giocherellando
sensazioni d’impatto fuoriescono
nuvole di fumo arabeschi colorati
vergano il destino
riverendo
parole di
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| Piaccion forme tue sinuose a tanti
che ardiscon di guardarti,
beltà tua ispira schiere di poeti
e invidia fai a la
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Non chiedermi dove vago
il vento
ignora il cielo
prima che parte il viaggio.
Le vie che percorro
sanno delle
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| Pareti di ossa
vendute a peso di grafemi.
Il solo andare del sangue non sazia,
il suo lento ritorno rattrista,
accucciato in tratti d'inchiostro
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| I piedi dell'entusiasmo
hanno tanta ingenuità.
Corrono d'impeto in sentieri sconosciuti
di cui non conoscono vie
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Alta è la roccia
ripida e tagliata
sino al mare
che specchia
il colore delle tue donne
aspre e selvagge
oh mia Gaeta.
E sale
in cima
a guardare il mare
sale la storia
salgono i tuoi monumenti
d'arabi e bizantini
gli elmi e gli
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Si vede compiere
trovandosi in aria
dal ceppo dei granuli
l'acqua che inonda
nelle irose fusioni
gli aerei germogli
dai picchi di tormenta
tra l'agir di spume
nel franger le onde
s'ammassano argille
tra l'odor degli usci
e il tepor
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Candori scappati via dal sogno
Antico rifugio dell’oro dei sentimenti
La luna non fa più compagnia
a chi non crede più nelle sue forze
I giorni non hanno più sapore
per chi fugge via dai vivi colori
E s’incarta nelle bellezze
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| Piedi nudi sulle strade di cemento
sotto i ponti del dormire
tepore è il fascino del degrado
tra buche di lamiere al vento
Spazio è poesia tra ululati di un deserto
fumo e cloache a spasso con i ratti
agglomerati come scatole di latta
erbe
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| Sento gli avversi occhi
svolazzare tra i pensieri
il dare poco in un calore di pietra
scalfire sottigliezze
nei meandri del cuore
e lasciare sospeso
ogni margine di serenità.
Tempesta del tempo
negli occhi il vento, appoggio
le
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| La luna ancora illumina un tenue chiarore
e, sbiadendo, annuncia la morte della notte.
I rumori del mattino, metallici
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Il cielo s’è fatto di nuvole
appare di ali bianche una farfalla
Si è fermato con la mano
l’ultimo pezzo di sole
-un silenzio liquido raccoglie il giorno-
e l’ombra tace
nella spirale bianca del turbine
di fiato e di
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Lui se ne andò,
verso dicembre,
portandosi via la sua saggezza,
guastando il respiro di sua moglie per sempre,
e segnando un inverno di dieci anni
nel cuore delle sue tre figlie.
La prima,
saggio divorzio il suo,
da un fascista
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Ho visto la luna stanotte,
aveva i suoi occhi
le sue labbra
il suo sorriso.
Ho dormito benissimo
abbracciando il cuscino
pensando fosse lei.
Ho sognato
milioni di stelle,
volevo prenderne una
per regalarla a lei
non ci sono
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Non si direbbe l’oceano
la massa d’acqua stazionante
tra le banchine e non parrebbe il sole
lo stridio cromatico dei raggi
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Fluisce il tempo
mentre ti parlo
spostando le tende
che fanno ombra
animiche vette scucite
conservate nelle
silenziose scatole di latta
di lumi d'argento
Granelli di zucchero
vorrei allacciarti a me
come un bottone fa con sua anima
di
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Tu potresti dire delle albe:
che non sono mai uguali se le nubi
piangono il mattino e poi si sciolgono
col colore immutato degli inverni
Se più tardi con il sole avrai dei dubbi
troverai il calore dei silenzi
e dei pomeriggi promessi ad un
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Il gusto dell'amore
t'è entrato nel cuore
così senza bussare
l'hai fatto accomodare.
Non è un giorno qualunque
perché non volano le ore
hai solo molto tempo
da dedicare a lei.
Non dire che è
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L’osservo di bianche cime, candore a salire
colorano paesaggio in luminosa neve,
il verde fogliame richiama la natura, la terra
nei silenzi a circondare i cuori in respiro.
Immerge il pensiero nel memore ricoperto,
in quell’a rendere bellissimo
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Ho percepito
Lo sfiorire del giorno
Nell'assolato pomeriggio
Di ieri
Tu mi tenevi per mano
Ed io ero lenta
A risponderti
Inciampavo nelle mie
parole,
Quasi come non ci fosse più tempo
Nell'urgenza di esprimermi
Fuggivo da un
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| Ho contato
l'assenza dei passi
ombre di vita
suggellate e stanche
in un giorno morente
di fiori recisi nel cuore sovente
ho cantato la vita
osservata e sparita
lasciata e stranita
da forme scolorita.
Nel buio il silenzio
sottolinea i
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| Di lieve carezza appare la terra.
Fra rupestri vie
il ramoscello d’argento
s’adagia in domande di sole.
Una tela, come un prato di viole,
sorge improvvisa pioggia.
Pioggia d’estate
inchini di sorridenti gocce
sui decisi fiocchi di luce,
la
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| Bacio vagabondo
sfida il sole cocente
per scivolare nell’ugola
da tanto bramata
Occhi stizziti
brancolano dannati
nella folla di icone
che scappano via
da zoom maliziosi
Strade affollate
di corse verso
il bell’ozio
colpite
dalla pioggia
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| Resta il buio
e nel silenzio l'onda:
un respiro tra i pensieri della sera
C' è uno sguardo nella luna
mentre il mare segue i
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| sollevano di giorno tra le vie assonnate di una città sempre attenta
sono onde di desiderio che invadono le nostre giornate
accennano sguardi, carezze sottese, intenzioni
(non hanno bisogno di parole)
hanno un ritmo che tocca l'apice allo
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| Le gioie mie ancora infreddolite
cercano assistenza di soli
nascosti dietro nuvole dispettose
La luce non mi urla addosso
come sa fare di questi tempi
Di notte la luna scappa via
quando la cerco
per un po’ di compagnia
Cammina la mia
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| Sibila il vento e si scatena
con raffiche potenti sull'inerme mare
le barche strattonate
ma ben serrate all’
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31178 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 10741 al n° 10770.
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