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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Impressioni
Le 31170 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
| Pregarono le note degli occhi
nascoste nei volti rugati dei giorni.
Come fu grande il desiderio
di guardarsi- ancora- a lungo nella mezza luce
della porta socchiusa.
E se n' andò l'immagine di un bimbo
nel bagliore sconosciuto.
E se
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Stringere il tempo
fra le mani non fa male
se gli anni corrono
come un'ombra per le strade
E poche rovine
rubano i giorni sull'altare
di qualche sogno perduto
con le lune di una notte
Presto le foglie cadranno
perché
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sono quelle immagini
che in me parlano
a consegnarmi a un io
vissuto come in sogno
nell’avvicendarsi degli
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Basta niente
ed un cuore a forma di scrigno
capace di estrapolare
ingenti commissioni di una vita
abbarbicandosi instancabile
a quei rami che saturi di amore
trovano nell’attimo
quel calore imprevisto
proprio di chi niente tralascia
onde
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| Ringrazia il bosco per l'acqua
ma non vuole accogliere pesci
sui rami sommersi degli alberi
già marci inzuppati da luglio
da mille acquazzoni d'agosto.
Gradisce il rinfresco normale
dal mezzo mese a settembre
all'uso che un tempo qui
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| È la sorte
che spolpa il tempo
e intingola gli eventi,
soffrigge le emozioni
e rosola illusioni.
Mi sian parole crude
d'ausilio al mio convivio.
Il grano del futuro
impana i miei pensieri,
satolli di speranze
che un giorno
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Anza |
02/08/2014 16:50 | 721 |
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Una pioggia ho sul viso, una rugiada del mattino
e la tua anima, gioca con il vento
Un tremore di sangue è ogni mio verso
sulle tue labbra, mute
- INSEGNAMI -
L'agonia del ghiaccio, che ieri fu candida neve
come, anche la morte
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| Quiete
negli occhi chiusi
aperti forse al sogno
Candida l'anima respira
e lieve muove
il petto
che leggero
si solleva
Sciolti capelli
abbracciano il cuscino
e rosee labbra
socchiuse
accennano un sorriso
Forse dormendo s'intravede il
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| alba d’un bianco cadmio
che annega i sogni d’una notte
famelica di corpi
alle spalle
di quest’ombra che ti pesa sugli
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Cielo d’autunno
fatto di nero e di vuoto.
Nel fresco pungente
della notte
odo i miei passi
accompagnati
dai pensieri
e spinti dal vento delle nuvole.
Dialogo impetuoso
di mute parole
esalate nel respiro
sorrette dalla speranza
che vive
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| Sembra pioggia
quest’estate senza sintomi
Riempiti i fossi
d'abbondanza
col respiro tutto il vapore sale
nel
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| Una curva cela il tragitto
a pochi passi dal traguardo.
Di lato solo grigi palazzi,
gendarmi a protezione della meta.
Macchine nel traffico
si trascinano in un rituale stanco,
nell'asfalto nero
ciascuno legge gli aruspici
di una nuova giornata
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Anza |
01/08/2014 19:37| 754 |
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Stropicciare pagine
per cancellare
lacerante dolore
per annientare
quel grido
di cui è saturo il cielo
che piange lacrime di sangue
per chi chiede pietà,
con il cuore e con l’anima,
in nome d’unico Dio.
Basta!
E’ una parola, ormai,
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"Non so se sei viva,
ma quando sono quel fiume che entra nel mare divento acqua di una luce che mi porta a te...
La mia vista migliora e in lontananza credo in tutte le razze del Mondo.
Credo di essere un uomo migliore
All'inizio di un nuovo
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Un dì mentr’io n’andava in Notte fonda
e a’ campi e a’ boschi e a’ rivi
nell’orizzonte oscuro e in su’i corrivi
nembi e alla bionda
fremente paglia - ‘l grano - un’iraconda
m’apparve un’ombra, e ai bivi
ne scorgevo una pieve a’ suol
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Aquile in volo i tuoi occhi;
artigli che agguantano l’Anima;
ali che la portano via
in un battito leggero,
mentre i
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Soffia un filo tagliente di ricordi
sull’ulivo in giardino questa sera,
rami piegati a far prova d’autunno
odore acre di pioggia sfuggita alla montagna;
balugine di vuoto e di speranza
a vorticare intorno,
io, statua di pietra,
a piangermi di vento
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| E brezza fu sul dorso della pelle
a far sbocciar la bocca
fino a mordicchiarla al profumo tuo
gusto dolce e di sogno nel luccichio delle stelle
oltre il trogolo spoglio di pensieri
Abbigliata d'unica speranza assennata e giovane
da costruire
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| ci sono delle macchie che non si cancellano
restano così, immobili, indelebili, immutabili
accorrono e soccorrono, a volte incendiano
(animano e non...)
il profumo delle viole ancora fresche ci sorprende
avvolge il corpo nudo di questa
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Nel futuro l'effimero è custodito
come fragile monile
in una teca trasparente.
Sondando l'ignoto, le mani del tempo,
naufragano alla deriva del sogno,
e nell'afferrare il vuoto, perdono la presa.
Deserta è la dimora che attende il
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Sta a Popoli una piazza
come stanno le piazze nei paesi,
sta con il giardino di ferro
e il monumento
sopra il marmo.
A volte i piccioni
volano sopra i soldati,
sporcano gli abiti,
le scarpe
dei militi alteri,
con la loro bandiera
e il loro
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| Energico
l'immaturo pugno destro
in senso esteso
Sei un sole rovente e un amplesso estroso e caldo
e da giovane
sei una staffilata di velocità in cammino e un cuore danzante in cambio delle ore
mano nella mano
mano indice che accarezza di
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Travagli di fuoco
sulle chimere trafitte di cemento
a mala pena ritrovi la via
dopo la burrasca niente è al suo posto
nel vagito di un’anima
ti aggrappi ad un’idea
sguardi d’estate
all’ombra di un pensiero
mentre cogli
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Io voglio la fermezza dei coralli
non un suono che disturbi il rosso dentro al mare
il dolce lieve sciabordare, film muto d’ammirare
Senza terra e senza scarpe; nuda come un osso voglio stare!
D’acqua viva salutare le correnti che mi vengono a
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| Nulla ha insegnato il passato
che ha costruito il futuro
sugli sbagli dei nostri padri
Ancora guerre e massacri
a ripetere gli stessi errori
che ci distrussero a vicenda.
Non più occhi ha il cielo
per scrutare il buio
dell’essere umano
E
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| Restano sempre lì
senza la violenza del tempo...
così come fosse ieri.
So quanto mi piace il loro mondo
calda oscurità
senza il peccato della luce.
Giungono imponenti
nella semplicità
di un’attesa sicura
quando il cielo aspetta il
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Un tripudio di azzurro.
Le capanne col tetto di paglia
cerulea
il giallo relegato in sfumature striate di blu sul crinale
tra le onde e la spuma del mare
al bacio del cielo.
Turchina la chioma svettante dell’albero donna
col corpo sinuoso
sfumato
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| ho un'arma sul comodino, la guardo ogni tanto
mi sorride e mi rincuora a volte mi spaventa
so che domani al mio alzarmi mi terrà compagnia
(non ha preso fuoco il giardino, staremo ancora in silenzio)
nessuno ha passato il confine del mio
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| Onda d'un mare tempestoso
che leva le sue spumose ali fino a toccare il cielo
nel ripetuto altalenarsi d'una preghiera
- Stanca -
volge poi le sue ciglia
perdute all'orizzonte incerto del domani
E scompare sopra la roccia che leviga al suo
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Salata questa tua pioggia,
il nero che segna il viso
in un lamento senza traccia
mentre la sera ti avvicina
E resti nuda come l'ombra,
dimentica dei neri passi
e di un gelo che rimane
anche se ogni cosa trema
In un vento di nostalgia
per
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31170 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 10651 al n° 10680.
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