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Impressioni
Le 31170 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Tristezza
il nome di quel mare
nel quale a volte nuota la mia essenza
la gioia è in secca, nell'arida
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La luna piega
ascoltava le chitarre
mentre andava il concerto
di musica rock.
Ed erano donne
che danzavano sulle punte
ed erano due ragazzi che bevevano birra
mentre qualcuno cantava
di un ragazzo di strada.
Francavilla succinta
con il petto
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La sera non consola
sussurra una stagione vuota
e mente il suo disagio
a qualche nube senza pioggia
Il giorno ha abbandonato
le nere ire del sole
e pochi semi hanno germogliato
un sorriso od un sogno
La notte non perdona
perché il buio
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Esce rosso rubino, spumeggiante, spillato
il vino buono come il miele
nelle bocche intrise di fiele
diventa disgustoso aceto.
Appare d"oro ogni raggio di sole
alto nel punto più alto del cielo
il sole regala nuance di colore
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Notte che invochi
sospinte presenze,
suggelli canti
di corolle spente,
apri varchi
scarni
tra spiriti- anime
pallidi
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| Nel silenzio un grido d'azzurro:
è l'estate dei sogni e dei tormenti,
l'estate che sussurra
agli occhi stanchi,
l'estate che non mente,
a cui non manchi,
è l'estate di canti di cicale
del sale tra le mani,
del mare che cullava
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| Nella luce del giorno
beato il riposo
di quel piccolino
posato con cura
nel suo lettino.
Guance paffute,
sguardo smagliante
sogna felice
l’infante raggiante.
Quando sussulta
tutto di un tratto
un ciuffo esce quasi di scatto,
rivelando
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| Sto qui,
a guardare.
Le foglie fremono alla brezza,
d’un pomeriggio d’un autunno
dorato, caldo, pigro.
L’ancor verde si scontra,
col
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| Ecco, il mare trascolora
in questo momento che il giorno
si fa incerto se cedere alla notte
e del dubbio si tinge il crepuscolo fatato
di mille sfumature: le più dolci,
le più severe e sempre nuove mostra.
E immutate in quest’ora le
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| I profumi della notte
mi sorprendono alle spalle
mentre le radici dell’albero più grande
mi tengono sospesa
fra la terra e il cielo
così che se c’è Luna
resto in unico tempo fra vita e morte
dove la morte non è del corpo
ma dell’anima stanca
che
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Rivesti i tuoi occhi di colore
ed il sorriso fallo stare in festa
non spegnerli finché esiste l'amore
vivila! è la tua vita questa.
Io li ricordo bardati di merletti
accendersi di notte come fari
star svegli come gatti sopra i
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Viaggio nel tempo, cristallino crinale
scalinate a fruire silenziosi passi
gondole a scivolare nel grande canale
con scie a lasciare ricordi rimossi.
Acqua a voler riflettere segreti,
vissute storie di maschere coperte
coi navigli a raccogliere
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Qualcosa di famigliare
in questi colori di cotone,
forse il legno delle porte
o il profumo delle sere
L'erba appena tagliata
ed il vento appeso ai rami
con la luna che già attende
una notte da baciare
Qualcosa di leggero
su questo
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Sulla riva
odore di pietre e di mare
voci di albatri migranti
conchiglie vuote che ripetono canti di sirene.
In un’altra distanza si muovono i tuoi passi
va con piedi sempre uguali la mia vita.
Prima e dopo
crepuscoli di rame
e albe ferite dal
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| Forse perché il cuore
i desideri al cielo affida,
che stanotte
le stelle appaiono più belle.
Smosse dal caldo afflato
della brezza d’agosto,
nel bruno spazio del cielo
fremono
al cospetto della luna
captando palpiti erranti di
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Commuove lo sguardo.
Una rincorsa nel vento
teme le foglie ingiallite.
Ma qui, la rosa del sole
sboccia il tempo odoroso.
È frumento il riposo
e desta i riflessi.
Lo sguardo, torna per poco:
s’addensa, luccica, evapora.
In un convoglio
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La vetta al ghiaccio invitto or grida, e cade
la cesia neve, e folle
questa Furia di gelo a’ piè del colle
scende e alle rade,
e la possa furiosa ‘l suol ne invade,
e si balza e s’estolle -
come l’acqua che un foco va e si bolle -
alle
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E poi accade che piove
anche se è di un agosto accecante
per le strade i lampioni di guardia
ammanettan mulinelli
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| "Nata da un soffio di chi,
dentro quel piccolo mondo,
vuol liberare pensieri e speranze.
Leggiadro specchio
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Siamo castelli di sabbia
che crollano alla rabbia
delle onde del mare.
Siamo salici verdi
tormentati dalla pioggia
nei
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| Schiacciati tra pareti abrasive
unghie appuntite graffiano il perenne buio...
corpi in preda al delirio urtano altri corpi
in uno spazio che delimita i movimenti
braccia tremolanti stringono altre braccia,
irriconoscibili volti deformati dal
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Brucerò d’inchiostro l’anima
nel lento ripasso del rumore
con in tasca la vita
coraggiosa e serena
berrò alla fonte dell’orgoglio
nel luogo dei miei pensieri.
Apostrofando messaggi
su umane spiagge mi perderò
alla
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Un castello accoglie con gentile galanteria
ogni angolo parla di passato
le mura dipanano al vento racconti nascosti
scale consunte spiegano l'arcano...
Come farfalle senza tempo
uno staff ci accoglie
silenziosi e veloci
piccole domande, gesti
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Minuti passano
non si lasciano prendere per la coda
come girini si sguinzagliano
fermarli è solo utopia
senza freni si incamminano
ove tutti insieme
rimireranno dall’alto il passato
soldatini in livrea
capaci di sviluppare
sentimenti
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| Ed il tempo passa
e le stagioni della vita,
rimangono nel cuore
Il tempo dell'amore che pareva
essere tutto e nulla
ritorna a far sentire il suo sapore
Come vorrei dirti le cose
che nell'aria son rimaste
ma le parole non escono
a far
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| - Ascolta, disse il vento
non ho radici che dentro me
visitando il tempio busso sulle pareti rocciose
insinuandomi fra gli arbusti
sconvolgo le acque chete dei mari
donandogli la voce
e sibilo nell’aria parole raccolte
seminando un vago senso di
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| Dall’alto d’una vetta e al sasso ignudo
d’un’ansia e pia scogliera
ne contemplo quest’acque e l’onda fiera
del mar, e crudo
m’appar l’abisso oscuro, e qui m’illudo
della sua azzurra cera,
e beltade mi sembra passeggera,
e tremo e sudo.
Infatti
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Un sorriso di un bimbo
cade ferito per terra
lasciando una lacrima bianca
alle foglie del prato.
Il mondo è lontano.
Tace, acceca le palpebre al sole,
mietendo bagliori fumanti
dal tiepido cuore.
Questo mondo, che non sa di
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31170 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 10621 al n° 10650.
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