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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’975Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum - Daniele Alimonda - Gaetano J
♦ Marcella Usai | |
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Impressioni
Le 31170 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Mi dissolvo sulla pendula via,
di quel fascino anomalo e
freddo, condensato in barlumi
di specchi e danze d'assetto.
Esco a ridacchiare sulle fauci
del bouquet, sotto un palco ricamato
di una folla pigra e assente.
E mi pare di esaudire il
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Solamente una volta il paradiso
concedono gli dei, alquanto avari:
cancellano ben presto un caro viso,
e i sentimenti unici o assai rari.
Mai incontriamo coloro che vorremmo
una seconda volta noi incontrare,
mai rifacciamo quello che facemmo
con
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| Pedalare, che bello!
Tra strade
luci
alberi
sentieri.
Sfrecciare tra sguardi di passanti
bicicletta
mon amour
pedali e trascina con te i sogni
ricordi
sospiri e respiri
tra riflessi di luce
che il sole dipinge.
La gioia ti prende
nel
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| Rimase dietro i vetri
di un'immagine ferma.
Scoprì la luce coperta
dalla cenere,
frantumi di sorrisi
mischiate a onde dolci.
Il viaggio era finito a terra
con una lama nel petto- senza sole-.
Si fermò la musica
e le rose
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Finestra
che la luce dell’alba
colora di rosa,
t'avvolge in un dolce tepore,
riprendi a sognare
il suo sguardo,
archivio dove ti perdi,
non sai cosa
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Oh Spiriti de’i boschi e delle vette
in fosca Notte muti,
oh bianchi Spettri estinti, oh voi perduti,
torve saëtte,
oh quanto in me ne son le forme schiette
del cor, de’i labbri ossuti,
le vagolanti bragi de’i caduti,
fiamme dilette!
A
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Chissà come sarà il mio inverno
il buio, la notte, il sogno.
Intanto con occhi spalancati
passeggio, sulla
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Non ho più accento
per gridare
il mio tormento.
Il silenzio della notte
mi avvince
in una morsa d’acciaio,
feroce,
con crudezza
mi opprime respiro
e il pianto.
Non ho più lacrime.
Mancano gli astri
a creare un segno
un
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Già si perdono nel cielo
ultimi voli e ombre
già è lamento, la poca luce
a ripigliar ricordi, e tu
tu non hai tremato o cuore
Dimentico la pace, nel silenzioso
tempio di memorie
una folla di occhi legati
dal tempo, inutile
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| Di te bevo ogni singolo respiro
e faccio scivolare un sorriso sulla pelle
raccolgo la luce del giorno che muore
per riscaldare solitudine e sofferenza
diventa un’oasi di pace il mio mondo
sbriciolo il tempo che perde il senso
fermo l’attimo
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| Immerse e torve e in nebbie son le cime,
e la pietra si tace, e spasma ‘l vento,
e valli erbose ammiro, e ‘l ciel sublime
e ‘l passo lento,
e ‘l prato ‘ve si pasce ancor l’armento,
e questi tigli aprìchi, e i pioppi e l’ime
vallate, e i
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| Ormai e’ consuetudine
osservare
un cielo velato
a tratti limpido
di una giornata di sole,
poi ...
all’improvviso cambia
come un giorno qualsiasi di marzo.
Tempi confusi
tra bilanci
negativi
vacanze fallite
di esseri annoiati.
La natura e’
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Veleggiavano in un cielo terso le nuvole
sulla vetta e nel presepe animato dell'Appennino
pascolavano le greggi.
Ora che
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| Dime una verdad
palabras que expliquen
lo mas oscuro de tú pensamiento
.
y te amare por siempre
con toda la pasión
que emerge de mi mente
.
Dime una mentira
y te arrancaré sin compasión
de mis afectos
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| C’è una pulsazione metallica
che s'incunea dentro le ossa,
il cui riverbero vibra
su distese di pelle
al martellante guizzare
di migliaia di arti.
C’è un sussurro intrinseco
al di sotto del clamore,
un rumor bianco suadente
che
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| Attimi d'adombri cambiamenti
Sì allarga la volta
su scia
d'ambra rossa s' incendia.
Ghibli che Alita potetente
Sabbia rossa
Come bagliore s'infiamma
nell'orizzonte in un cielo
D'agosto ad annunciare ottobre
La dove tranguio
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| È qui che si è sotto al fruscio degli anni
nelle ombre di foglie dagli spigoli smussati
Si è come trovati senza mai essere stati cercati
rinfrancati dallo stridere perpetuo d'ogni sua fronda
È solo qui che s'avverte
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Attimo breve di un respiro,
lieve brezza,
sole che passa
e accarezza
rubando desideri...
Tra le sue braccia
un dolce sonno
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Ancora qui, sento il vento fuggire
verso infiniti luoghi porta la mente
un’eco di voci
è oltre
Giostra che mai giri
in questa piazza silenziosa
io come un pezzo di pane, qui
vivevo i giorni
la mia fame di onde, e dentro
silenziosa marea, è
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Rosseggiano d’ignara bellezza
boccheggiano al sole il bacio
della pioggia -fluttuano col vento
nell’abbraccio di un merengue
dietro i rombi in diagramma.
Mi chiesero sulle traslucide foglie
le tue parole -corolle avvampate
-Cosa hai fatto tutto
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Ascoltando
“Quando Ti penso”
osservo le piante,
l’ agave
che non vedrò rifiorire,
l’ulivo,
al cisto rubato ai graniti ...
Al recinto
privo d’amore
che ti fa prigioniero,
voli col vento
come un aquilone,
ti perdi
se non ti tiene un
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Nell’orizzonte immenso or guardo intorno,
e l’ima valle osservo,
e all’erbe prische vado, e veggo un cervo,
e sento un corno;
e questa folle Furia m’empie ‘l giorno -
come un urlar di nervo -
e questo reo latrato or cui ne servo
lambisce un
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Piombi
in strapiombi
umidi profondi
Resti
esterrefatto
intelletto sfatto
Attonito sminuito
l'io
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| Tirannidi strali
tintinnano grevi
scarnificano costrutti
abbelliti dal tempo.
Disarmonie diacroniche
stillano pensieri difformi
bucando proiezioni di luce.
Druidi intelletti
insinuano
memorie generazionali
cucendo sagome rituali.
Nel
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| Disteso, supino,
vedo il cielo curvo,
incavato. scorrere
se sulla terra fredda il mio capo
si muove, gira;
immoto
il corpo accoglie
la spinta convessa del mondo.
mi sembra un cuscino
essere tra firmamento e suolo
che invano
tentano di
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Pulviscoli d'ombra
nel tuo nome innamorato d'amore.
Armonizzano chitarre nella notte
al soffio di un dimenarsi
di anime nella vita.
Fuoco che diventa ghiaccio
senza un ascolto
lapilli e gemiti sul far del giorno
un incanto di premure e
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| Pur io, non ho braccia e mani
Ed abbracci
Che m'annodino
All'esistenza ed ai voli
Della mia anima
Pur io mi
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Poi parlai per ore
senza sentire il peso delle aurore
od il il vento acceso a notte
da una tenebra priva di fortune
Era l'oscurità delle mille stelle
che ancora attendeva una stagione
ed il cerchio dei segni neri
incisi a fuoco sulle
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Pedinato da
un angelo nero
cammino sul nero latte
di un cielo
macchiato nero.
Scalzo
lungo la doppia riga
scorro luci bianche e rosse
ai fianchi del vestito
spiegazzato di stelle,
incrocio passi
ritmando impulsi
al sordo suono
del
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Il tempo ha cancellato sulla spiaggia
le orme profonde e care che hai lasciato;
ma nel mio cuore amaro hai navigato
come nel mare blu che il sole irraggia.
Della suadente voce calma e saggia
in me è rimasto il segno inalterato;
nel mio
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31170 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 10561 al n° 10590.
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