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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’968Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum - Daniele Alimonda - Gaetano J |
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Impressioni
Le 31169 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Nell’incerta coscienza
svanisce il sogno
e la realtà sfuma ogni contorno.
Del perduto spirito
resta il ricordo
che la mente assopisce
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| Certi giorni
il cielo sembra solo di passaggio.
Il vento resta senza fiato
a spiare inutili voli di foglie
Là, dove cadranno mute,
le orme
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| Là oltre i gorghi
s'alza come lanugine
al vento
sipario di nebbie
scorrevole agli affanni.
Dei nuovi
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| Carezze segnate a pelle
non me ne libero
non ora
che la forma s’espande al gesso
condensa d’invenzione
nei tuoi
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| Chère amie,
Si tu savais comme j'accours
Lorsque tu m'offres des perles d'humour.
Si tu savais comme je jouis
De te savoir loin de l'ennui.
Chère amie,
Si tu savais comme j'adore,
les gerbes de ton coeur d'or.
Si tu savais
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| La notte é limpida di stelle,
nella stagione che diresti estate.
Brezza leggera, sapore di mare sulle labbra.
Notte
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| Senza una casa è la mia poesia:
e come potrebbe concepirla?
Scegliendo la folle voce,
seguirebbe altro progetto:
"Sdegnate le fondamenta!
Il principio diverrà il tetto!"
In quest'ordine a tutti scorretto,
il seguito
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| Certe sere,
quando i minestroni
raccontano profumi,
quando le madri
disegnano fiori a quadretti,
quelle sere
sopra al 21
incontri l'uomo che parla da solo.
Ha la camicia aperta
parla e sorride
grande come un orso
con mani capaci di
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Fresco e terso
il cielo ottobrino
stende da un capo all’altro
i suoi astri superbi.
Incandescente al neon
in pieno mattino,
dopo una notte insonne,
la pallida Luna
fronteggia il Sole sanguigno
esploso nel pieno vigore.
Amanti per sempre
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E quella luna corriva ad oriente
che si palesa affascinante testimone
della magica imprevedibilità della mia mente
tra dune sconfinate lungo l'orizzonte...
Impalpabile la sabbia che s'amalgama ad un grande amore
attraversando la storia
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Finemente pioggia sulla finestra aperta, leggermente luce
dove risuona nel riflesso di una pozza la mia assenza
S’appresta la notte senza luna
un muto pungente odore di nebbia, [ acre l’aria ]
Il tiglio, la foglia - l’antica metafora
dietro i vetri
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Guardo sempre
quella luna che non ha sorelle
ed ascolto voci di piccoli uomini .
Piccoli uomini ch'a crescer non riescono
e come falene intorno alla luce
ruotano
con labbra di screpoli e rughe adorne
magre ed ossute parole
cadenzano
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Fatti di sabbia
questi giorni amari
figli dei miei sogni
che sciolgono sui passi
Nati dalla nebbia
quando i mattini tremano
di una morte giovane
nel ricordo delle stelle
Canti di tragedia
dettati da una fata
che ha mentito ogni cosa
sulle
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Avremmo scritto -Vita- sopra i muri,
moltiplicato pani e spazi percentili,
di stanze rese alla capienza d'ogni
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Nel bosco delle parole scritte
la mia era una macchia scura e deserta
singulti secchi senza pianto
vagiti di pensieri non
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I toni grigi poco rarefanno
attraverso le arterie gomitolose
al risveglio.
Inzuppano le trame ed i capelli
mentre il tessuto gonfio
umidizza.
Le luci ed i suoni acidi, parenti, sposano i passaggi veloci
ed i capitomboli
mentre tazzine poco
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Perennemente ‘l cielo impallidisce,
e in sull’aspra mattina
nel scialbo prato copre un po’ di brina
che si marcisce,
e nella sera ‘l nembo s’annerisce
in sul Sol che declina,
e da una stalla antica l’agnellina
al fien vagisce;
e la Notte che
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| Fra il neppur uno
ed il chicchessia
io abdico al nulla
Io son giullare, ricerco la vita.
Giacché quello che
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Ho tagliato i capelli
ciocca dopo ciocca
scivolavano via
lente, come piume
ho tagliato i miei capelli
ed una ciocca
l'ho raccolta
e l'ho riposta adagio
ho tagliato i miei ricci capelli
ed ora trattengo nel pugno
il ricordo che conservo per
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| Il vento
spolverava le ombre del dolore
vagavano tra fronde umide
e la notte pensierosa
ormeggiava con le stelle
sonnolenti
L’anima
Respirava annusando il risveglio,
e i riflessi dell’alba s’allungavano
come anelli
tra le dita della
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| Oggi un sorriso mi riappare in viso
tornando al posto dove sono nato
ed ho cresciuto le albe piu splendenti
per poi perderle nel cielo illuminato.
Quanti ricordi mi stanno vicino
per queste vie che tanto m'hanno dato
gli occhi guardano occhi
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Disordinati pensieri
s’affollano ai margini della mente
ma come nuvole soffiate via dal vento
diradano e scompaiono,
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Ho inseguito i tuoi occhi
colore cane che fugge,
ho accarezzato le tue braccia,
ali di cartone
dispiegate verso un volo
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m'attorciglio a questo delirio solitario
che spacca le notti
sospira e tende un lembo
d'un martirio astratto
stacco i giorni
come ghiaccio dal selciato
ruvido e grigio
il percorso senza fiato
stiro il vento
capovolgo il tempo
riscrivo la
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la dama
tratteneva tra le dita
con lieve sussurro
il suo palpitante cuore
mentre la rosa
schiudeva pudica,
al suo caldo
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Cammino lungo le mura
di vecchie case
che più non raggiunge
il profumo caldo del fieno
ancora steso ai limiti dei campi.
Qui dove calpesto
stanche foglie
che la rapida pioggia dell'autunno
non risparmia,
ancora ti penso giovane
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All’orizzonte torvo e in questa sera
e in ansia ‘l guardo volgo, e un nembo appare
solitario alla cera,
la Luna in sovra ‘l mare;
e un crepuscolo atroce allor ne ammiro,
e l’onda a’ scogli n’odo ch’è impazzita,
un singulto e un
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| Forse
un altro autunno corre
nell'anno, e non sai
il nascere della foglia
si stacca tremante, cade
Non sai
il suo tempo è poco
lascia un altro anno
dietro un nuovo inverno
e nel grigiore
del vivere, un sorriso
penetra tra
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| Luna stanca
cerca mantelli e simmetrie
per tenere a galla il sentimento
per proteggersi dalla brezza
che ha perso la discrezione
passa di corsa sul margine
Raggi giovani nel cielo
armano e arricciano
nel vano tentativo di
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| Ed ancora, ritornano le giornate
che hanno antri assai bassi.
Un piccolo mondo
il tuo
a rimanere in sospensione.
Sì, quelle particolari
dove il mondo va all'indietro
e non sai sollevarti dal letto
Ti culli nell'universo
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31169 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 10201 al n° 10230.
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