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Impressioni
Le 31169 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Il vento devasta
l’ordine del giorno,
ma non scompone
di gesso- il corpo.
Nell’intrico la mente
è assorta
e ogni guizzo intorno
non sottrae.
Fissa lo sguardo un punto,
che occhi ciechi non vedranno
nel tempo in cui il vento-
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Quando i colori si tingono d'alba
una nuova vita prende inizio
e muove timidamente i suoi passi
verso l'orizzonte colorato
Nello stesso momento
una vita sta giungendo alla fine
e corre veloce nella notte buia
Ma quando arriverà il
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nemy |
17/10/2014 03:47| 829 |
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gettato dentro il maremondo
a masticarmi kronos
avevo smesso di capriolare
in quel naturale mare materno
tornerò ad
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Gli echi del tempo mi sussurrano antiche voci
sento lo stormire delle fronde
che con la carezza del vento scrivono le
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| Al niente
si sposa il vacuo
frase malefica all'orecchio
Libera energia della brezza
che s' espande all'alito
in uno stordito pensiero
Come gli occhi le movenze.
E il fluire delle ore.
Giacché cammina
lontano questa
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| Ancora tu,
folta chioma di stelle
con sangue di inchiostro
semini scompiglio
nei cuori a passeggio
tra parole
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| Tacitamente geme ‘l bronzo sacro,
e ‘l rosone rispecchia or l’alba Luna
e ‘l vento soffre, e l’acro
volto di Notte bruna.
Allor crudel si lagnan le Gargolle,
e i Demòni beffardi e i marmi scialbi
e ‘l cantico pio e molle
de’i fraticelli
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Sono belle le ragazze
guance di luce
occhi di gioco
onda di rame nei capelli
prendono vita
abiti di spuma e
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Di notte
è tutto diverso
nascondo le lacrime
e sono libero.
Di notte
la realtà è un libro senza
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Il cielo è cupo
il sole grigio
e non c'è vento caldo
su questo viso stanco.
E sento il freddo
su carne viva
una profezia annunciata
un déja- vu disperato...
Si ferma il cuore
la testa duole
e questa fame dentro
non trova
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Sbriciolo frammenti sparsi di parole
dentro calici di vino prelibato.
Ai passanti che vanno via di fretta,
ne faccio delicatamente omaggio.
C’è chi procede oltre, indifferente,
trascinando con sé i propri pensieri,
chi brevemente si
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| Volano
tra le ali del sentire
poeti
inseguono versi
incrociano rime nei silenzi
e scrivono di notte
come lucciole, le note
rimescolano i pensieri
in canti e ballate di ieri.
Aquiloni
rigano il cuore
nel vento svolazzano, sbaragliano
nel
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Se si affacciasse all’improvviso
come un petalo di rosa
e ordinasse al greto di cantare:
vorrei lasciare qui, le mie ossa.
Se si affacciasse come un albero
attaccato alle effusioni del tempo:
vorrei chiamarmi ramo.
Sarei più folle del
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Un dì n’errava all’ermo un cavaliere,
e ‘l volto gli era scarno, e folto ‘l pelo,
e fuggiva le schiere
maledetto dal Cielo.
Folle ne cavalcava un palafreno,
e inorridito stava a un nembo denso,
e rammentava ‘l Reno -
suol paterno - e
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| Singolare rapsodia su cielo terso
alate creature librano
in amorose danze intersecano
Compattano all'unisono
spariscono come polvere
oscurano tutto
Improbabili mostri appaiono
sulle ali della fantasia
in un incanto
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E il vento cade ancora
prima dell'aurora
quando il buio sembra fermo
ed attende una parola
La prima luce soffia
un gelo che rimane, solo,
come su un altare
consumato dalle piogge
Gocce di dolore
sussurrate in un lamento
nel tempo del
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Gira il sole
in anfratti di nuvole
quasi a voler spazzare via
la malinconia
da un cielo malato.
Splendida è la luce
che riflette
su quelle facce scure
che brulicano frettolosamente
tra le viuzze
di una vecchia cittadina.
Si
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| Passerà del tempo
prima che le mani
si sfronderanno delle dita
e sfioreranno l'unica materia
_onirica_ fiumi
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Richiamato è sguardo
da cipressi solitari
oscure sentinelle
sul paese che dorme
Voce ho sospeso
tra le chiome di quegli alberi
profumati di leggenda
Tutto è silenzio
in quel vuoto che m’avvolge
in cui occhi hanno
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| Dalla fanghiglia dei giorni
neonata aurora al tuo levante accogli
in tenui petali, che equanime
dispensi alle tue
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S'apre a
sospiri e non torna
a sé senza
lasciar
ricordi
di stagionale
terra attesa.
Tu,
che mi riporti
a quell'essenza
odorosa di mare e
sovente di neve,
che sta per tornare,
a indossar di miglior
veste un mondo
spogliato
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Nella gamma cromatica d'autunno
s'intuiscono epifanie d'universo,
come in quelle foglie ingiallite dei tigli
ci sono
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Quando il vento soffia
d’argenteo stormire
e la notte si siede
dove le stelle
narrano i sogni
a ricamare d'oro
e dolci fiamme di silenzio
le umane
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Anna62 |
05/07/2013 01:13 | 2018 |
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Colori d’arancio
e viola
L’incanto che afferro
è svanito,
in un campo vuoto
d’ottobre
dove affondo lo
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| In quale loggia
si nasconde, la gemma più rara
alla sommità dell'oceano
Negletto venne il nugolo grigiastro
che dispone i segni del sentiero
Per il suo far rumore
rimbombo a ripetizione
che geme, il volto fra le dita
tanto
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| M'accorgo d'essermi appigliato
ad un angolo,
in uno spazio universale
e lontano.
Mancante all'appello,
per ideazione.
Ed ancora nel tragitto
di un lungo silenzio
ho ardito ricominciare
a modular parole sui miei fogli
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Resterai in questo viaggio
da solo,
con lo squallore nel cuore,
un sentimento svanito d’amore
ha cancellato le belle parole.
È stato come un arcobaleno
nel cielo
che dopo un po'
si perde lontano,
non sai nemmeno
se cade o ritorna a
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| Voglio cantare un inno alla poesia,
arte sublime eleva la parola;
illumina l'istante e come fola,
trasfigura
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| Mi affaccio ... è fresco
brillano luci nella notte
nel cielo e nelle case,
mi arriva un soave profumo
dolce e intenso aroma di fiori
ed è tutto molto piacevole.
Non una nota nell’aria
solo silenzi di stelle.
Un vuoto d’amore
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| S’arresti l’avanzare dell’ore.
Non sono ancora pronto
a varcare il portale del nuovo anno.
Da solo non voglio, e non posso.
Attendo folle, sapendo d’ingannarmi,
che sia con me il fanciullo ormai perduto.
Fitta ragnatela di filamentosi
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31169 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 10171 al n° 10200.
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