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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Fiabe
Le 2178 poesie pubblicate sull'argomento 'Fiabe' Fiabe in poesia |
Correva per le strade, lungimirando il mare,
rincorrendo quelle fantastiche bianche dune del lungolago
che il vento accarezzava.
Soffiavano le nuvole, stagliando i bagliori tenui del mattino,
cullati dal riverbero del cielo
confuso tra i fiori
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C’era un volta...
Un felice camaleonte imponente girava,
si pavoneggiava agli altri animali
perché cambiava colore,
ma... scorre il tempo!
cominciò ad invecchiare,
i tanti colori...
confondevano gli occhi suoi strani.
Un giorno
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Con un triciclo rosso
farò il giro del mondo
la bicicletta senza freni
usata da bambino
quando l’aria era più chiara
e le strade impolverate
profumavano d’antico.
Con una stella di sceriffo
m’incamminerò deciso
verso strade
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| Bambina
che sai del vento?
Credi che le sue ali
possano farti volare?
Ricordi il mio primo soffio?
L'aspettavi
seppur colmo di tempesta
volevi che lontano ti portasse
perché imparassi a volare.
Caduta nel tuo
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| La casa è un carillon di voci.
Non respiro, spesso
per sentirle tutte.
Quella della ballerina
nel suo giro
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Si ritrovavano lì come ogni sera
a giocare insieme a nascondino
a piedi nudi nelle strade a primavera
e nel fiorito gran giardino.
Si rincorrevano tra le siepi folte,
si ritrovavano e si perdevano più volte.
Ogni nascondiglio una
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Il bimbo già dorme è chiuso il libro
delle fiabe ma ogni notte per incanto
ad una pagina si apre e quelle figure
lì dipinte prendon vita: un cavallino
alato e Gigino il nanetto birichino,
sù pronto sveglia grida questo
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E' proprio piccino
accanto all'orsetto
dondola e sorride
sopra al mio letto.
Vestito di sogni
e sottili stivali
sopra al cappello
a forma di cuore,
abbraccia i pensieri
riscalda il dolore.
Aggrappato all'angolo
della mia
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| E’ l’amica segreta del cuore
la mia gatta dagli occhi di giada
una birba trovata per strada
quattro peli di allegro candore
quattro zampe dal rosso conteso
nell’incontro da sempre più atteso
dietro casa lasciata dal caso
in un sacco e in
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| Animava
il tempo dei miei sogni
un castagno possente,
rassicurante
con la chioma alta
e le foglie dentellate.
Sul tappeto
di ricci scricchiolanti
sotto i miei passi
camminavo leggera
nel mattino autunnale
sdraiata sul verde
d’erba
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E brucio bolle di sapone,
corro e fingo delle ali
sopra le spalle, e una maschera
con il becco.
- Sei con me...
Sei qui con me. –
È nel buio che ti ho trovata,
quando la lacrima
si cristallizza lungo la guancia.
E soffio sull’erba
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| C'era un bambino
assai piccino
al quale sul viso
mancava il sorriso.
Lui era triste
da quando era nato,
perché non era
mai stato accettato.
Sia la sua mamma
che il suo papà
l'abbandonarono
in tenera
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Già piccolina ti chiamavo ‘Nzì
un dono del mio nonno musicista
eri un violino certo un po’ speciale
perché tra i tuoi difetti eri normale
né Stradivario nemmeno un Paganini
anonimo ma adatto a noi bambini.
E ‘Nzì
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A dire il vero
è piccola così
una pallina di colesterolo
e cui fa bene il volo.
Apre le quattro alucce
di vainiglia
e mi saltella tra le cinque dita
con la sua gioia birba e indefinita.
Minuscola sul rosso
a punti
è la
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Uno scricciolo riccio
che urlava a più non posso
“Lo voglio!”
La sberla arrivava e mi faceva male
“Ho bisogno
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Non sapevo si potesse amare
così tanto un amico...
eppure sei l'unico che non mi
ha mai deluso...
compagno di giochi...
di sogni dove tutto è possibile...
amico nelle difficoltà...
una spalla sempre sulla quale poter
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Ascolta ascolta e fa la nanna:
questa la fiaba che un tempo
il nonno al babbo tuo diceva
per farlo felice addormentare
o
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Riposa una farfalla sul Fiore,
spunta la luna, ombra sorride al giovane
nella favola degli gnomi.
Conteso amore,
corvo inghiotte l'anello
dei giovani amanti,
lo sigilla nel dolorante monte.
Un castello fatato
appare al pendio
dimenticato
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Salutò la notte, l’alba
ed un flebile raggio di luce
sfiorò dolcemente il roseo viso di Rosa.
Con gli occhi ancora socchiusi immaginò le parole,
era come cavalcare i raggi del sole
mentre la mente volava lontano,
con
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Soffia venticello,
anima cavalca fantastico
mulinello,
libra nello spazio infinito,
delizia cuor...
parvenza dell’ amato amico.
Sfiora il cielo
scodinzolar di note,
passo in corsa allontana malinconia,
deserto s’ammanta di dolcezza e
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| L’ho conosciuta il maggio del novanta
dietro la porta del mio compleanno
e qualche mese fa ben ventisei
che stiamo insieme uniti e senza nei.
E’ una regina tutta ferro e raggi
i freni logorati coi pedali
ma Biky è la mia amica più
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| La piccola Isadora
rimasta presto orfana
infelice viveva
la sua prima infanzia
affidata alle cure
di un'arida megera
e spesso in solitudine
le giornate trascorreva
nella sua dorata reggia.
Un giorno
passeggiando
nel suo splendido
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| Con te ho giocato
quando ero bambina,
t’immaginavo dietro quella porta
e ti parlavo e il piatto ti porgevo
e quella rosa che tu amavi tanto.
Con te io adesso parlo del mio amore
e tu lo stesso a me non dai sorrisi,
perché ravvedi in me solo
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Il topone la scelse come amica
era la sua piccola formica
felice di servirla da badante
prima che diventassi una gigante
ed ogni notte sopra il suo lettone
veniva e le cantava una canzone
sempre diversa anche un po’ speciale
con note ben cucite e
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Hai le parole più vere
di un giorno già lontano
nella culla dell'aurora
che germoglia coi silenzi
E resti sempre presente
oltrepassando gli anni
divorati dagli affanni
Tu basti per schiarire
ogni ombra più segreta
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E volo insieme a te intorno al mondo
con l’ali rubacchiate al divenire
mio grande amico nato all’imbrunire
nel gioco di un ramuto girotondo.
Insieme a te col niente mi circondo
dei giorni che non possono ingiallire
e ti riscopro pronto ad
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| Che strana l’acqua di questa fontana:
cambia colore ogni giorno della settimana!
Spruzza gocce rosse lunedì
che
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| Riccioli d’oro era chiamata
fanciulla dal dolce sorriso,
armonia del corpo fatato
accendeva luce
al calar della sera.
Sfumò sguardo calpestando
le aiuole
non vide colori e stelle danzare,
sonno profondo palpebre incollava,
strega
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Dovremo andare un domani,
insieme,
con queste mani d'onice
graffiare tempi remoti,
a piedi nudi per attraversare
i deserti dell'anima
e con vele al vento solcare
il mare della solitudine.
Mi chiederai di svelarti
il segreto delle
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Eolo |
02/09/2016 00:16 | 1074 |
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Nuvole dispettose
ricoprivano d’ombra, la timida luna
che vegliava, come amorevole madre,
il sonno sereno d’un angelo d’oro.
Tra morbide trine,
gote rosate s’adagiavano,
come piume che baciavano l’aria,
sotto un cielo di stelle.
Era lì,
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2178 poesie pubblicate sull'argomento Fiabe.
In questa pagina dal n° 361 al n° 390.
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