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Fantasia
Le 9852 poesie pubblicate sull'argomento 'Fantasia' Poesie di fantasia |
mi "nascondo" nel corpo
da me emergono alfabeti
afflati
enunciate sillabe
mentre
questo che mi contiene
ha un piede nella morte
dal mio posto protetto
complice una luna che m’ispira
mando messaggi di luce
a volte
me li suggerisce un
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Il segreto delle ombre
non era mai stato svelato
ed aveva avuto principio
in una notte senza luna
La terra esalava nebbia
ed un flebile soffio di vento
avrebbe sfiorato la pelle
di una sconosciuta stella
Mentre i fiori morivano
i germogli
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 | Una musica dolce
qual impalpabile suono
mi giunge.
Accende i silenzi
e il bosco si anima...
fan tutti festa
folletti, gnomi,
libellule e farfalle
e tutti gli animali
che vi abitano.
M’incanto
fra campanule e margherite,
iniziano danze
e
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| poi ognuno prese la sua strada,
la lucertola scomparve nel prato
e io sciolsi il cappio,
recitai la mia sopravvivenza di
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| Non si vedeva il naso del templare
sulla sponda del lago di Mantova
mentre la croce infuocata
illuminava le tre panchine.
Giovani padani ubriachi
cantavano del duce
della patria padana
e del Papa che non è il mio Papa.
Ragazzine
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 | Libera la memoria,
desidera e cerca
d’ingannare la mente.
Il tempo cammina da solo,
il mondo gira e rigira
e il sole torna a brillare,
la luna s’accende la sera,
si spegne al mattino,
guarda nei sogni sognanti.
Sussurri di vento
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| Timida fai capolino
fra le nubi e la pioggia,
giocando a nascondino
con le solite stelle,
lentamente poi t’affacci
appoggiata
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| Come d’incanto ritorna il tempo
in cui mi specchiavo all’orizzonte
poi lo disegnavo con le impronte
dei miei sogni aperti sull’olimpo
di uno scaffale impolverato
dove scendono undici quaderni
che chiedono - ti sei dimenticato
t’aspettavamo a
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| quando ascolto una parola nuova non sono ancora nato
rimango immaginario e gioisco nascosto negli occhi
come un gatto senza racconto o un amore in un paese in guerra;
la pioggia è un ricordo che cerchi la sera quando sali sul tram
e ci sono solo due
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 | All’alba un grido: "Qui, c’è un uomo appeso ...
venitelo a veder, quaggiù impiccato! ...
È di colore e ad oscillar nel vento
ché sembra di veder ballare un pupo..."
Ma che emozione, proprio un uomo vero,
e ancora nulla è apparso sul
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| Misteriosa creatura,
io non so per me che cosa sei,
perché vieni e vai, come un’onda sulla riva.
So però che cosa sai, cosa pensi,
come ti muovi nell’aria,
ballerina dalle mille indecisioni
dentro cui mi riconosco.
C’è qualcosa, nella tua
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| lo stesso accade a chi piangendo si chieda
quel sudore
chi lo porti, chi ancora lo trattenga:
se il
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 | Guadasti quel fiume
in una notte di luna
tra pianti e sorrisi
in quel corpo di bimba.
Il vento scompigliava i
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| danzano su tavole imbandite a festa
oliere stregate dai becchi adunchi
nella sala stretta di una casa modesta
girano contorte come flessuosi giunchi
panciute si aggirano come zingare gitane
tra piatti e portate tovaglioli e posate
fra ospiti,
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| Il giorno frena la stridente corsa
la foce indossa gli ultimi vagiti
dell’orizzonte,
si spegne il frastuono
di
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| Le occasioni sono perse
solo quando non capitan più
prima puoi soltanto scegliere
puoi scegliere quale nome dargli
e se cogliere o no un certo fiore
Le occasioni sono perse
solo quando non capitan più
Sono occasioni al volo
si trasformano in
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| Bianchi, incontaminati, nelle risme
conversano tra loro mille fogli,
sperando che ad un uomo mai la voglia
venga di sradicarli da quel nuovo
albero, artificiale, che l’industria
della carta ha creato da un bel po’ .
L’un l’altro si raccontano le
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| C’è questo bivio immaginario,
e ci sono io che non so dove andare.
In questo tempo sospeso,
che è reale, ma allo stesso tempo fasullo,
guardo una vetrina del centro
e nel riflesso del vetro vi vedo passare,
mano nella mano della morte.
Lanciarmi
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| Si cerca lo scomparso, l’annegato
nel suo bagaglio d’ombre, il vuoto incolmabile
domine del bene;
col fiato d’erba e casa si cerca il corpo curvo sulla mano
la parola che resta
distanza e peso.
Madre del senso proteggimi
da queste indicazioni
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| La mente mia si sveglia
mentre il pensiero vola
e svagato rammenta
le melode soavi
di quando amor ci pervase:
ma non si
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| memore della bella accoglienza
me la trovo sul davanzale ogni mattina
per "condividere" la colazione
è d’un piumaggio lucido e vellutato
l’ho chiamata "nerina"
sempre puntuale
precisa come un orologio svizzero
chissà mi chiedo
chi troverà ad
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È nella fantasia quel mondo
che io agogno, spero e amo,
son pittrice e disegno la mia tela
di magici colori e luoghi qui d’intorno.
Eccelle la magia dentro il quadro
ti cattura e trascina nel suo centro
tra fiori sole e luce mai visti in
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La piazza era una esplosione di luce.
Il sole di Aprile accarezzava il mattino,
mentre un andirivieni di persone
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 | Niente si muove nella notte
il silenzio è palpabile, irreale
solo il fruscio del vento
rompe ogni tanto quella pace
Guardo dal balcone verso il cielo
tante stelle, enorme luna...
ma tu non ci sei, ed il mio cuore
muore di nostalgia e di
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| dopo l’ultima pioggerellina
i saltabeccanti passeri
muovono una piccola danza sul mio davanzale
troveranno le briciole della mia colazione
m’immagino in
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Giro giro tondo
giro dei bimbi di tutto il mondo
giro del mondo nell’universo,
gira un bambino nel tempo perso
ciò che
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Sono immagini di luci, di colori,
ricami di stelle, fiori germogliano.
Scoprire la vita e le mille emozioni
per custodirle come bene infinito.
Ti prenderò per mano, ti porterò
lontano, andremo verso il mare.
Adagiati su un cuscino di
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Qualche goccia di pioggia
era andata via
col vento della sera
e al limite del bosco
Solo il lamento delle ombre
era rimasto per danzare
le luci delle fate
che piangevano la luna
Tu sei andata via
e mi cullavo nel dolore
delle stelle a tarda
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Carte nautiche
vagliate con cura,
dettagli studiati
con grande premura,
rotte segnate
dai tratti in grafite,
anime brune
di compassi e matite
Ma qualcosa non torna
in quel braccio di mare,
lo zenith è svanito,
non so dove andare,
la rosa dei
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Vecchia Befana
quanta salita,
ormai l’età
si è fatta assai ardita!
Sei dolce confetto
per cuori amari,
sei vivo
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9852 poesie pubblicate sull'argomento Fantasia.
In questa pagina dal n° 871 al n° 900.
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