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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’065Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum
♦ Rocco Pulitanò | |
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Ottobre 2024 |
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Fantasia
Le 9806 poesie pubblicate sull'argomento 'Fantasia' Poesie di fantasia |
Fuggivi lo sguardo
nei timidi -passaggi
nel fumo negato di una sigaretta
a soffiarti il vento
tra i rami spogli
Di casa era il profumo
e lepre curiosa nel giardino
a cercare
di quella inevasa primavera i suoi perchè
Affondammo nelle
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guardo le pietre a girotondo
come se fossi lì di giorno, anche di notte
il silenzio lo ascolto come musica
esco dal mio corpo,
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Il giorno che scenderò a patti con i vermi
la luna si sfalderà sulla mia testa
e dal cielo a spicchi, pioveranno
gocce salmastre di coraggio e pianto.
E sarà il giorno che alba e tramonto
si congiungeranno nello stesso punto
e
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Si incontrarono perché
così decise il destino del bene
tu lo sai, ci son cose scritte
che non sembrano vere…
e ci son esistenze penose che,
partoriscono splendide primavere.
Io ricordo il tempo che fu
io ricordo di cuori e
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Il presidente è morto domani.
Il suo corpo,
beatoligarca,
imbalsamato da lustri perenni
fuoriesce avido dalla baramaranto.
Lui,
così devoto a se stesso,
odia vedersi derelitto.
Accasciato da dolori endemici
pullula di pidocchi grigi
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I piedi nudi
sull’erba umida
di primo verde
Di profumo
di gigli e viole
è intrisa l’aria
Nessuna voce intorno
o ombra presente
Sono sola
con il vento
La luce
di un sole chiaro
sul mio viso
e poi all’improvviso...
Il silenzio
ed il
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in realtà non sono io che scrivo
è un figurante
un mezzo ghostwriter
fantasma in percentuale preminente
e non è gente, quella che legge
è carne impastata a transitor e gel
"ricordi amore come era e adesso
come non
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La Profondità seduta su una panca meditava
assorta non vedeva il giorno mutare di luce
passavano nubi, tirava vento, cadeva pioggia
imperterrita immobile stava roccia a pensare.
Il luogo solitario ad ospite consueta la teneva
finché
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| No! Non è possibile,
nera e bianca rondine
in livrea,
tinta di rossa,
tra rovi dei biancospini
più ti muovi più ti ferisci,
morire nel ginepraio
a caccia delle succose more,
dal sapore caramelloso,
attraenti.
No! Non par
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| T'Aspetto e spero che ti avvenga
di venire un giorno sin da me
tu... donna della mia vita attuale
Forse non ti avevo notata nella passata
forse non mi accorgerò di te nella futura
Ma adesso io ti prego vieni su da me
se ci sei se ci sarai se
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| Ai francescani miei assoli notturni
che di orizzonti a scomparto
scompigliando ho travagliato
nella sala parto dove nascono le stelle
mentre cadono,
nascono già
nuove stellecadenti
chiudo gli occhi e il cielo ho già
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| La serenità non è palpabile
e cosa non è manco visibile,
nemmanco è qualcosa
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| bugie
un minuto di silenzio
ratto
bagno doppio
trenta secondi d'assenza
avrei pensato bene
se avesse avuto successo
possente
potuto
potevo
influenze "dalìneiane"
l'eccentricità non esiste
il tempo
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| Coerentemente
copre la luna, pudica,
i palpiti tutti dei nostri cuori.
Cauta li pone all’ombra
dell’altra metà di cielo
lasciando brillare verso di noi
solo una luce, meravigliosa forma,
senza svelare in alcun modo
la sua vera,
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Giro in città,
e poi il temporale,
la pioggia che cade
sbiadìsce l'arcobaleno
e cadono ì colori di
un vivere sereno...
Seduto su una panca
incomincia a pansare
del giovane
Aladino,
salto sul suo tappeto
e volo verso il
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Siede sull'una la mia sboccacciata voglia
misero diletto senza pane
s'agita
nell'ombra nera della cupidigia
su queste gonfie labbra disadorne
Nell'altra soffre
quel che il piolo non digerisce
di questo anello mio spezzato
E' il navigante
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io l'aspetto
oh se l'aspetto,
la musa che viene da lontano
ho caricato le mie freccie
e la mia faretra
è piena
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il buio scivolava nel sonno
l'incedere dell'ombra
nella notte anneriva l'anima
ed era polvere che oscurava
il tramonto
caligine scura come un mantello
di pece scaldata
l'odore forte di pelle bagnata
piume bruciate angeli senza ali
in questa
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Un dì, per cataclisma sconvolgente,
ritornerà la Terra al preesistente
ordine di quand’era minerale
solamente il suo aspetto originale.
Estirperà il tumore vegetale,
con più vigore ancora l’animale,
per ritornare ad essere innocente
come gli
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Raggi di Luce filtrando tra i rami,
mentre nuda cammino nell'umido bosco,
mi scaldano a tratti con lieve tepore,
tra un brivido e l'altro l'efebico corpo.
I sensi allertati amplificano il tutto,
rumori e profumi arrivano a fiotti,
come scrosci
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C'era un tempo il dolce miele
e con esso le fresche e giovani pelli
lo zucchero la faceva da padrone
e la gioventù festante non era più nella pelle
poi iniziò l'invasione degli orsi
e le api indissero lo sciopero a
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Un invisibile ponte
da orizzonte a orizzonte
attraversa
ogni più largo mare.
Un invisibile treno lo corre
e tutti potremmo ammirare
i grandi spazi infiniti
distesi e sospesi accanto
ad ogni largo mare.
Non c’è biglietto di sola
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Ad ogni passo avanti
vorrei non fare un metro,
avanzare vorrei
facendo marcia indietro
per ritrovar fioriti
i ciliegi e
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J'ai réussi à te quitter
terminé en un temps passé
et ne tremblez pas, après votre nom
Maintenant, je passe chère papier blanc
je verse l'encre
et mes penses sont libres et éternelles
mais seulement
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| Venivo da molto lontano...
Non ricordavo più la mia precedente vita.
E il mio nome
se l'era trascinato il vento...
S'era perso
fra arboscelli di boschi dormienti.
O forse...
fra salici che non piangevano più.
Ed io lo
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| Come per due casuali viandanti
nel mondo la Storia ed il Tempo
si incontrarono da esperti cronisti
del come e del quando.
La Storia da femmina focosa
e chiacchierona per prima si mise
a raccontare-
* Dal luogo dove si perde il pensiero
la
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Ogni sacchetto una vita.
Nabilano,
uomo atroce,
parla coi semafori.
Stupisce dei colori ritmanti
pensa che verde permetta di cantare
rouge solo di guardare.
S'arrischia in strada, Nabilano.
Ogni panchina una cuccetta
un sottopasso un attico
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sedeva sul cuscino di shantu nero
dai profili d'oro e l'imbottitura forte
sembrava cavalcare un destriero
la veste di broccato viola
lasciava intravedere una caviglia
sottile come un giunco in primavera
pallida come la triste luna
era in penombra
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Quando note di poesia
si colorano di cielo
fruscii di vento elegiano ed
astri s'affaccian ridenti e
contemplan le gioie emessi
dal celestiale suono.
Poesia saltella tra fiori
farfalle circondano il cuore
uccellini rincorron l'amore
e la prosa
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Oh... quello scorrer leggiadro
dell’ali
in empireo maestoso
e soave,
là del vento le nubi son schiave,
ma d’ideali
riveste il suo fronte
quando avverte
carezzevole il vento,
che si posa al candor
del suo manto.
Oh... impalpabile e
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Vivì |
17/03/2012 12:08 | 7567 |
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9806 poesie pubblicate sull'argomento Fantasia.
In questa pagina dal n° 4651 al n° 4680.
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