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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Fantasia
Le 9806 poesie pubblicate sull'argomento 'Fantasia' Poesie di fantasia |
| Io defalco,
e sorvolo come un falco.
Lì defalco e qui deduco;
non lavoro come un ciuco
con il fisco lì appostato!
Ben mi tocca sorvolare:
solo in basso san guardare,
e perciò io non dichiaro!
Non son ricco come un
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| Quella donna
quella donna mi colpì;
la maglia colorata, la posa storta
schizzata
come occhio di topo.
Cosa faceva in quella corte? Chi – dietro i vetri?
Le parlava? – Sapeva, di lei?
Guardava senza vedere, il treno scorrere sul
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| E' come stare fermi
dentro cellule di ghiaccio
succhiando con occhi golosi
le lacrime di miele
è come alzarsi
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Si affacciò al balcone dei suoi anni
come se in lui fosse primavera,
e fu un amore che cancellò gli affanni
e rischiarò d'aurora, una perenne sera.
Il suo cuore iniziò a battere
come il ruggito di un motore
quando lo
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| sapeva tutto del treno
non sapendo del mondo i miracoli che fa la primavera quando al mattino partono i ragazzi per la scuola e tornano al tramonto innamorati
lui li guardava dal cappello
e gli sfuggiva il senso del suo starsene seduto tra un paese e
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Vola stranito il pensiero
fin là, dove sui monti fieri
la luna col suo bianco siero
contrasta i margini neri
agita le ali d’argento
seguendo il ritmo palpitato dal cuore
si fonde in goccia e aiutato dal vento
stilla sui petali e disseta il
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Saluto a mano aperta sbandiero le dita
Incompreso e condannato gesto
ché non sussiste il fatto
parola tronca non è giustificata.
Se oltre il finir dell'orizzonte
vedessi lumi profumati accesi
noci di betel masticate
mi terrei
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Sui ripiani tanti tomi guardo
tutti buoni per lo svago in vuote ore
laceri e ingialliti stanno in fila ore ed ore
ho di loro in serbo un bel ricordo.
Tom Sawyer esercita la giustizia
Copperfield lavora duro e i diritti cerca tutti
alla difesa
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| Sui viali
non del tramonto
impazzito precocemente
gioca, ma su albe
gioiose e soli nuovi
l'origine indica
il ragazzino sfrontato
e senza denti
un'asina l'allattò
e una mammana
e tre sorelle del padre
(le zie del figlio)
e le
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| Si dilatano vetri ad arco
scoprono ridendo sottili pensieri
sciaborda l’ombra nelle strane congiunzioni
astrali
si fa marea lunare vergine in settembre
per navigare
schizzi di luce sulla chiglia che orza a babordo
di un indefinibile
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| Dal monte al fiume al lago
pago:
raggiante
e pesco dalle tasche
un pesciolino;
appeso al Borsellino (il
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Se ci saranno ancora stelle
a far compagnia alla notte
il cielo saprà riconoscere
i colori lasciati all'orizzonte.
E fra quelle mura antiche
le poche luci ancora accese
saranno quiete, soffio lieve
cullato sulle note del vento.
Non
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un bel dì vedremo
chi avrà ancora il coraggio di passare sotto il passaggio a livello
un attimo prima che arrivi il treno
quel giorno sapremo
se sono solo giochi da ragazzi o finalmente baci nell'arcobaleno
mettiamola così che
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sguardi di luce
quando la voce soffia
onde del mare (D)
Lascia le scogliere, vieni nel mio mare
le acque sono lievi di qualche carezza
e la brezza chiara che sfiora i tuoi ricordi
non avrà più colori per sospirare il sale
Rinnega le risposte,
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Zitti zitti passarono gli anni
e la Terra crescea fra
gli inganni.
I lupi entrarono in sciopero
perché raggirati dagli agnelli,
le iene non risero più,
i falchi predatori persero la vista,
i serpenti morirono di stenti.
Nulla
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Un evento
tanto atteso e sperato.
Ma dopo tanti no,
ci avevo rinunciato.
Stasera sarò da te.
Mi hai detto all’improvviso.
E in te ho visto splendere
il tuo più bel sorriso.
Attentamente l’ambiente ho curato,
per una cenetta in
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Il dì di poi, nel primo pomeriggio,
anti lo spiazzo del casato antico
la conosciuta voce d’uomo amico
lenta
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E’ così, si fanno spazio dentro e fuori di te,
ti dicono va tutto bene quando niente va.
Tu ti senti immune, ti credi un leprotto
che in qualsiasi momento può volatilizzarsi
nel cerchio di un pensierino.
Tu ti senti una scienza e
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Senza fa’ una mossa,
siede al tavolino,
fuma un cappuccino
e guarda chi passa.
Leggera, sopra ai tacchi,
raggiunge la
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Sono un tappo di bottiglia
reincarnato da un imperatore
di freddo metallo
con un cuore di sughero e plastica
sono io
il tappo di bottiglia sull'asfalto bruciato.
Sono stato un eroe
un ubriaco cialtrone
spinto dall'orrore
di un brivido della
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No riacho da saudade
Vi flutuar as lembranças
Encontrei apenas dor
Onde outrora havia amor
Desci triste a
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una nota
un quadro cubista
il tuo amore
rosso fuoco
il tuo corpo
le curve sapienti
spazzi infiniti
sapore salato
dolce
la tua pazzienza
pescatori
amo gli animali
uomo connesso
reti informatiche
desiderio di creare
eros
sei
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Scruta la mente
su verdi colline
al sole delle veline.
Millepiedi
appena mischiati
in una monografia
di morgana
nel frenetico
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Se ci s’inoltra troppo in ginepraio
a ritroso trovare urge sentiero
che troppo manere* offusca pensiero
e prima di
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Avrà un altro sguardo.
Altri cavalli su giostre argentate
per mano una scimmietta - un gelato
da una finestra la notte - inzaccherata di luce
la eco di un pozzo;
a pesare millenni
di memorie affogate.
Un amore di gatto avvinghiato alle
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S’accosta descrizione a Marchesina
e voglio pensare ch’ella proprio sia
e giacché ver noi custode cortesia
potremmo
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Mi cimento, con perizia da manuale,
a prepararmi una spremuta di reale:
mescolando ingredienti a fantasia
per cavarne
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ultima notte
prima delle ombre fredde
di un'alba nera (D)
Non credo che rivedrò ancora il sole,
presto sarà il tempo delle spade
e i respiri che sognavo ombre perdute
nelle notti di follia e di temporale
Tanti giorni spesi fra le
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Più oltre non possiamo donarti aita,
ma consorelle alberganti marchesato,
che vivono puranco nel ducato
sapranno
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| Lemuri, anime malefiche avistupor di viventi,
una volta si vide una con la fava nera in bocca
la insalivava e la buttava dietro alle spalle nelle lemurie
di un grigio Matacterione tra la nebbia
di spiriti da colli di bottiglia risalenti alla
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9806 poesie pubblicate sull'argomento Fantasia.
In questa pagina dal n° 3781 al n° 3810.
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