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♦ Graziano Ferrero | |
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Famiglia
Le 5666 poesie pubblicate sull'argomento 'Famiglia' Poesie sulla famiglia |
Mi sento vivo, quando ripercorro i vostri passi,
fiotti di ricordi a dondolarmi dentro.
La notte ha ombre vivide
nei ricami di sogni
e visi
e mani
che danzano soli
rimestando
nel silenzioso vento dell'anima.
Sangue taciuto in rivoli di
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Quale volto
avrebbero gli anni
se non ci fosse una luce
a seguirne i contorni.
Non trovare conforto
sulla durezza dei passi
agli angoli oscuri
di paure nascoste.
Se il tentativo
d’andare nel mondo
non avesse come porto sicuro
l’idea del
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 | Parla una sola lingua
quella del cuore
col sole che riscalda
e che conforta
con la sua bianca torta
dell’amore
con su le candeline
della vita
dove ogni luce
illumina quell’altra
e se si spegne
il resto tutto unito
si libra in gruppo
a dare
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| Il desco che unisce, il tepor del focolare
che il ciocco già arde nel camino, degli
affetti cari il nido un passato oggi perduto
deriso dall’imperante verbo: se hai una
moglie sola e non hai quattro o più figli
da quattro o più
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È la tua casa, è patria la famiglia,
è il cielo che ti ha scelto e selezioni,
è la volta celeste che sorregge,
che detta sentimento, vita e legge.
Anche se a volte cupo o turbolento
non paventi quel cielo perché
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 | Stanze bianche
che attendono quadri
colori diversi
dai respiri fuggiti
fuori la pioggia
segna nuovi percorsi
nella neve che copre
i semi lanciati
Lontane
le valli di brina
quando la nebbia
confondeva gli sguardi
in quest'alba che
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Un filo d’amore cuce l’anime
già legate da vincoli di cuore,
dentro un nucleo che si moltiplica
intorno ad un focolare sempre più acceso dai respiri più caldi,
da quelle piccole gioie, che cancellano dallo spirito ogni
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Di tempo colmo i pensieri
e mi beo degli attimi che volano
noncurante dello ieri
cinto da visi che mi assomigliano
Esiste una sola patria
che di gioia
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Le donne sulla porta di casa
o affacciate alla finestra
a guardare la strada
che al porto finiva
in attesa del soave respiro
della sera.
Il benvenuto a tavola
ogni volta una gioia
con l’estate negli occhi
e il cuore al settimo
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E se c’è vento
è quello sorprendente
che soffia sulla terra e tra le valli
tra i boschi su pei monti e in faccia al mare
dove robuste vene e saldi cuori
si fanno dal suo impulso accarezzare.
E se c’e sole
è quello in alto
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Germoglio di mamma,
pargolo venuto al mondo, un fiore
armonico pensiero che avvinghia e stringe
di quel momento immagine sublime
avvolto tra le lenzuola della esistenza
Sorgente di vita
gemiti sono a fasciare il cuore
tu... piccolo nato dal
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Un uomo semplice
mi guardo allo specchio
piano chiudo gli occhi
non per rimpiangere,
non per dimenticare,
solo per illuminare
i miei pensieri d'amore.
Quella luce senza la quale
mi sentirei un essere solo,
senza la quale inutili
sarebbero i
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Mi destai un giorno tra le tue braccia
io, che ti cullai come un bel sogno
per una vita intera nel mio cuore
ed ora, che sono stanco e vetusto,
tocca a te figlio mio accarezzarmi.
Piansi quando il vagito mi scompigliò
la vita intera,
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 | La fanciullezza patria di ricordi
con voi d'accanto ed il sereno in cuore.
Mi trastullavi sulle tue ginocchia
al tuo rientro nella tarda sera.
Mi accarezzavi e la rugosa mano
mi raccontava della vita il tempo.
La dolce voce della mamma sento
che
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 | Forse non sacra
ma certo consacrata
senza catene
da sempre incatenata
dal giorno dell’impegno
e del coraggio
diciotto martedì
in quel di maggio
con tutta la saggezza
di un amore
che ha la vita
per frate confessore
con tutta
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Quale famiglia?
Quella smembrata, annientata
sgretolata, divisa, violentata.
Quella in cui ciascuno vive
nel proprio
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 | Pervade,
e si propaga...
L'aria profumata
di biscotti e legna
al rinsecchir del passo,
che ora rallenta-
ora si ferma.
E intimo scioglierne la schiena,
dove l'intimità poggia.
E tutto rende tutto
ancorato all'altro.
Filmando
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Nell’attesa di un addio o di un ritorno
crepitano le fiamme che mi covano dentro
e che agitano i miei sogni e le mie paure,
sempre più vicini a divenire realtà.
È nel profondo cuore che ritrovo tutti gli affetti,
quelli che
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Tema tanto caro a Zvanì il grande poeta
romagnolo e oggi ai pochi come me
ove la famiglia stava al centro del tuo cuore
che oggi quel che era
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Anche se volerai più in alto del sole
seguendo le tue passioni
o scenderai nelle fosse profonde
di oceani e di mari
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La nostra strada insieme
vissuta con il sangue del domani
non trema non percuote
e non inganna
seguita con i passi
e con i sogni
che amano giocare
e rinnovare
il canto dei bisogni.
La nostra strada a tre
su questa terra patria madre e
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I battiti sicuri
che il cuore sa dare
nascono nella famiglia
che sa tanto amare
lei sboccia come un fiore
nel giardino della vita,
e su di lei si riposa
il dolore del vivere
è sempre amata
dalla vecchia e nuova storia,
cerca un ciel
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Vento che spazzi
l'acredine della grandine
dalla superficie degli spazi
e colori di fiori fondi
nel cromato
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Giusto appunto con porta e maniglia
è una casa di bianche tendine
con un bagno e tre stanze piccine
e la chiamano Ca’ Meraviglia.
E’ un incanto soave famiglia
dolce incontro di suoni e moine
senza inganni né pianti e confine
un
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Uniti come petali di un fiore
nel canto che ci coniuga felici
la nostra patria grande come dici
ci vede chiusi dentro un solo cuore
che palpita e tramuta il suo colore
splendidamente come tamerici
nel sole coi suoi caldi sacrifici
testimonianze
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 | La notte col suo buio
in punta di piedi s’allontana,
dalle imposte socchiuse entra
un raggio di luna e sfiora
il tuo roseo visetto
adagiandosi sui riccioli d’oro.
Le guance arrossate
le palpebre abbassate,
un sorriso birichino
disegna
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Trilla il telefono, sussulta il cuore
un tuffo che disseta, sprigiona amore
per quel pensare che corre lontano
come la pioggia che bagna il viso.
Trilla, rispondo e ascolto la tua voce,
mentre una lacrima scivola dolcemente,
scivola pian piano del
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Tu, mio padre,
io con te
eterna bambina.
Tu, mio albero,
io, tua gemma.
Tu, mio ramo,
io, tuo esile fiore.
Tu, mia
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Mi sembra di vederti,
lì seduta
a guardare un punto lontano,
senza però afferrarlo mai veramente.
Sguardo
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La più felice al mondo
quando nascesti tu;
il mondo era rotondo
io nella gioventù.
Salii di gioia il
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5666 poesie pubblicate sull'argomento Famiglia.
In questa pagina dal n° 1081 al n° 1110.
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