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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’096Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Erotismo
Le 8537 poesie pubblicate sull'argomento 'Erotismo' Poesie erotiche |
Queste poesie sono di contenuto erotico: se possono turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerle.
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| Ardito è il pensiero
mentre varco il tuo corpo.
E' un'onda d'urto
che entra nel tuo oceano.
Imprevedibile follia in mareggiata
mentre la soglia
si bagna nell'infrangersi dei tuoi scogli.
Sarà salsedine
che brucia
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| La tentazione ruota attorno ed io la sento,
ansimo fuggente dalle colline seducenti
eppure prende forma;
vorrei saziarmi
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| Nulla è
l'ombra che trattieni
tra le dita
la serpe di carne morde
le tue labbra
e dolce, il veleno ingoia
già il tramonto.
Nulla è la luna, distesa
sul tuo seno,
e anche la terra trema,
ti vuole
e nuda, come te
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| E’ l’incendio dei sensi
Che divampa
Nell’inseguirti sulla cresta
Dell’onda con effluvio
Infervorato
Prima della sapienza
Del tuo corpo
Cade ogni pensiero
Nell’urlo profondo
Del desiderio
Se per averti feroce
E prepotente
Dovrò
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Buio nel buio
Ombra del peccato
Ardir senza indugio
Incontro d’estasi non più celato
Infinita notte infonde
Sete intensa di passione
Brama la fonte tra le onde
Lei guida oltre ragione
Gocce d’ambrosia
Stillano copiose
Dolce sapore
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Ad ogni incontro la tua ingordigia aumentava
soccombevo al piacere amandoti
nei modi più indecenti
carpivo ciascun
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| Come fiori dai petali polposi
Rimango statico
Fra le frasi e gli sfiori
D'una passione mai risolta
S'unisce d' assenze la mia pelle pazza
Cinge la furia il mio palpito mancante
M'infiammo delirante senza sonno
Fra dita e sguardi e
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| Nei sensi torridi,
tra le membra stordite
dal calore,
nelle vanità che sfumano
tra tocchi sapienti
lascio all'istante lo sfogo
di una notte e mi riprendo
l'anima lancinata in pezzi
di orgasmo,
che sfinisce tra il caos
dei sussurri e
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| il tocco sembra svanire
dove la pelle insegue il fuoco
scende il bacio lento a inumidire
il biancore dei fianchi
chiusi gli occhi
fremono i seni bianchi
colline invitanti
nell'incavo delle mani
profumo che inebria i sensi
sale il calore dai
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Assumendo inconsapevoli gesti
richiami sincere emozioni
col sorriso calmi frenesie d’incertezze occultate
e vacillano
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Il mio corpo
vibra tra braccia
avide di passione
mai sazia la mia carne
divora la tua essenza
il piacere convulso
mi penetra
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Con eteree carezze mi dischiudi
Nel fremito che scolpisce il varco
Dove affonda la lama silenziosa
Delle nove porte prediligi
Forse la settima querula suadente
Che allarga e restringe il tuo percorso
Che morde nasconde poi ti lambisce
In tocco
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| Quercia solitaria, umido legno
voglio la possente tua energia
con te intrecciare le radici
attingere alla tua linfa vitale
Che scorra nei miei solchi
Che i mie seni irrighi
Che m'inumidisca
Voglio recuperar la completezza
sentire il tuo
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Jibi |
13/06/2013 09:23 | 5841 |
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| E’ impeto, è possedere,
l’inevitabile attimo, d’ambedue,
all’apice del piacere.
E’ furore e desiderio incontrollabili,
di labbra carnose, indomite.
E’ l’accarezzar d’alito, l’albero ematico,
nell’attimo che sublima anima e corpo,
fino ad
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| Seduti
le braccia scese lungo i fianchi
come chiome di salici piangenti
che dalla cima sembrano il cielo vogliano afferrare
e invece penzolanti e tristi la terra vanno si’ a sfiorare
restiamo muti...
Umide le tue pupille
ora il mio corpo a te
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| Amo arrendermi a folli passioni,
ove il tutto coincide col suo contrario.
Nulla è più appagante, l’attesa,
dell’immenso sorriso del dopo.
T’accingi, ora, avida, alla mia passione
ed a coglierne il dono.
Voglio perdermi nelle tue profondità,
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| Mani adagiate sul mio petto
mentre maliziose movenze
esprimono il tuo dominio.
Si macchia di peccato il nostro gioco
che scaturiscono scie laviche
mentre mi inoltro nel tuo magma.
Melodia di sonagli si odono
mentre stropicci le lenzuola
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| E poi mi sei accanto,
...lo sento il tuo respiro,
le sento le tue mani,
il fiato è ansante, caldo,
ti tremano le labbra,
mi sale un ansia dentro,
vorrei prenderti adesso,
vorrei farti gridare,
contarti quei brividi sensuali...
E poi
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| Vola
Sull'orizzonte
Delle mie ciglia
Come piuma
Che annega
Nel candore inerme
Del mio ventre
E percorri
Passi dimenticati
Lungo le scogliere
Dei miei fianchi
Non lasciare
Che le praterie
Scolpite tra
I miei seni
Inaridiscano
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| Il mio incontro con la marea
femmina da togliere il fiato,
mi svela ad ogni flutto, intime profondità.
Mi specchio, complice, in un sorriso
mentre nudità fluide si susseguono.
Ed in quell’angolo che travolge i sensi
è duro il desiderio
e
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lasciami fare
lasciati fare senza esitazioni
ho acceso pensieri che mai
lascia entrare profumi d’oriente
ad ubriacarsi di noi
sapevo già
l’incanto che mi avresti contagiato
mentre l’assenza si riempiva di te
e scuri alle
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Volami dentro!
Penetra ogni angolo dei miei fiati!
Io!
Rapace di un suggestivo sconcerto
mi catturo nell'intima fuga di eccitanti ustioni.
Ho disciolto le mie ossa
tra i sussulti di quei minuti
che incarnano la fame.
E tra il cielo e la danza
di
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| la polvere oscura
nei tuoi calzari all'ultima moda
frange di specchi rotti
nelle punte della vita
color alabastro son le tue vie
rimembrando cocente passione
nel sentirti mia nelle crepe dell'universo
ora distesa
sul letto disfatto da
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| In quel vicolo cieco mi inoltro
a falda che ti penetra
incenerendo il tuo femmineo corpo
con questa esplosione che arde.
Sensuali movenze
d'eccitante momento
rabbrividisce il tuo corpo di rosa
mentre in supina posizione
mi chiedi:
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M’imbarazzo sul tuo corpo
incamminandomi sul sentiero
dell’immaginazione
Tenterò con gusto
di immergermi
nella profondità
del tuo il mio istinto
affamato
anche se ora
può scivolare tranquillo
sulla sua
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Perché
i sogni più belli
si fanno nel sonno
perché son proibiti,
toccarli e come reale
stringerti
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In quel dolce percorso
D’essenza vitale
Lento il decorso
Di calore d’alito reale
Delicato contatto, le lambiscono
Delineando forme meravigliose
Morbide colline, palpitano
Aureole scure, si ergono vogliose
In quel scendere delicato
Il
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Entra la calda estate
dall'ingresso dei sensi
dove la pioggia odora
del piacere che danza.
Esce il fuoco bagnato
dai respiri accesi
nella corrente che sale
al precipitar dei versi.
Cedono i freni
nell'inseguire la fuga
che desidera
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il tuo esile corpo
disteso ...
fomenta il desiderio
accarezzi piano
il tuo seno voglioso
ansioso ...
della mia bocca
dei miei baci
in un attimo
un'iperbole di piacere
avvolge
sconvolge
la
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8537 poesie pubblicate sull'argomento Erotismo.
In questa pagina dal n° 2251 al n° 2280.
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