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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’383Autori attivi: 7’478
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
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Erotismo
Le 8537 poesie pubblicate sull'argomento 'Erotismo' Poesie erotiche |
Queste poesie sono di contenuto erotico: se possono turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerle.
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La notte gli cade addosso,
ombrosa e screziata d'argento;
soave il suo sonno cela,
pensieri non reali
che statici nei
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Denso
spandeva forme
cadendo,
brillante
di brivido suadente,
scivolando là
dove la sapiente mano
ondeggiava
lenta.
Curve a scendere
attendevano
il liquido sciorinarsi,
mortificando la veste
e la sua essenza
su canali e
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| Perduto
nei tuoi labirinti oscuri
Luna di seta
mi scivoli sopra
emanando sospiri e languori
Saliva come lava
mi bruci addosso
nell'ora tarda che declama
di fianchi e pelvi accalorate
Riflettimi
d'argentea luce
erotiche pieghe
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| Incastro perfetto di corpi
di madida essenza vestiti
Armonia di liquidi
che si fondono
in un’unica densa caverna
che riceve vita
in vorace sete
Nulla circonda tutto
Un bramoso rito di carezze,
di urti selvaggi
fra spigoli ossuti e morbide
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| Or quando affina a iosa
sittanta procace evidenza
elargendo estrogeni livori
ammalia con audace parsimonia
la noncurante fatal femmina
uscente da diaspore carnali
come curve affilando le voglie
d'ogni desio affine al peccato
per una unione
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| Chi sa se la torre di Pisa
mai verrà giù,
sembra una donna
piegata da un bacio,
sembra una donna.
sembri tu.
C'è poca luce
forse appena un tratto
tra le tue gambe
e le mie
in quell'attimo di piacere
dalla
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| Indocile,
scivoli sul mio ventre
con indomita forza
guidi il movimento
sinuoso delle dita
verso i fianchi
che si dimenano,
impazziti i corpi
trasudano di passione
rotolandosi fra le lenzuola
stropicciate,
come liane aggrovigliate
trattengono
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Mani
scendon calde come il sole,
accarezzano notti
di soli inerti
su corpi sinuosi,
il tatto ferisce,
cuore e bocca fremono
per sentirne il sapore
come ruscelli di montagna,
si insinuano tra le pieghe
che sussulti tremanti cercan di
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Fuoco e paglia
s'alternano
nel ventre sinuoso
d'indomito furore
Docili anime s'incontrano
nell'incavo della natura
dove il frutto si scioglie
in ricerca forsennata
d'amabile fusione.
La fame allarga gli orizzonti
il metallo si
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Mi adagio sul letto
ed aspetto
un suono nascente dal ventre
mi spezza il respiro.
Sospiro
La luce fioca disegna su pareti ombre magiche
di noi
la musica canta
in questa aria che profuma d'amore.
Gli occhi si accendono
passione
desiderio
nel
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Il Kamasutra, ovvero “Il Manuale ...”
che illustra il sesso in varie posizioni
con una esposizione corporale
d’accendere
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| Affreddo
e riaccendo
la brace che cova
sotto la cenere
delle vene
che esangui
cercano
te.
Mi hai
E non vuoi
avere di più
che non possa essere
un vagito
che si nutre
dei pori
della pelle
in espansione.
Levante
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Rosso intenso pervasivo
è il caldo da braccia
come spire possenti intorno
Forsennata lingua sui lobi
indocile crine di
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| Vorrei coagularmi
quando arrivi e scavi
e boccheggiando solchi
la mia terra,
velluto rosa a perdersi
e grandi occhi
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| Ti vorrei dire
ma proprio non mi cade
la parola.
In verità forse
dovrei sbranarti
Renderti partecipe
delle mie carni o di questa noia
Ti dovrei magari additare
Inculandoti in un fosso
- E certo perché no -
averti tra le
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EnzoL |
31/12/2013 17:42| 5393 |
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Docile tepore di mani
a bendare questi occhi smaniosi
è l'invito ad arenare ogni angoscia
all'ombra boscosa di una chioma sovrana.
Sciolgo i lacci, disattenti ed effimeri
mi disarmo innanzi al candore
ed attendo l'improvvisa
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Sprigionerà l'aroma
inebriante delle viole
colma d'effluvi attirerà
quell'ape sul fiore
al rispolverar di quel sorgivo sole
ebbro d'attese inespresse...
febbre su quella pelle che arrossa
rorida di gocce d'ardore
mentre frivola
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Vivì |
30/12/2013 08:17 | 6485 |
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Veli che si aprono protesi
ombre e fianchi liberi e stesi,
su morbide adagiate lenzuola
la pelle si appresta alla gloria.
Incontro di corpi in unisono
follia di carezza che prende e travolge
lo sfrenato patos rompe gli argini e invade,
in quel
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Cigola di gemiti
la porta del tuo scrigno
aprendosi al passaggio
dei miei baci.
E non c'è verso
di zittire il cigolio sensuale
ché i miei baci bagnati
sui tuoi cardini
la tua porta fan vibrare.
Neppur lo cerco in verità.
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| Sciogli i miei fianchi
con amorevoli briglie
cavalcando sogni
tra i flutti dei sensi
Criniere selvagge
ululano al vento
tracciando orme infuocate
su sabbie bagnate
Ellissi di baci
sfiorano concentriche
epicentro di scosse
nel maremoto di
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| Ti tocco
nel silenzio
sbricioli d’anima
di una nuova primavera
germoglia
tra meandri della passione
le tue vellutate pagine di gloria
mentre
il fiume di miele
carica la stella già bagnata
di maestà luce,
briciole di sole
tra
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| (Sarà di luce
e dolci chiaroscuri
il tempo che fermeremo
tra le mani).
Avrà il profumo levigato
dei tuoi fianchi nudi
chiusi tra le mie braccia
e dei tuoi seni sul mio petto
il tempo che indugerà
nei nostri occhi.
Con le
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| Dove sono i miei occhi?
Dove le mie mani?
Dove la mia anima
si nasconde
in questo deserto
dove la luna
lecca il seno di una donna
che amavo?
Sabbia
sottile e maligna
che si insinua nella mia mente
tra la mia sciabola curva
e i miei
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| E mangiar la tua pelle
a piccoli morsi senza saziarmi,
e bere il tuo respiro
a piccoli sorsi
senza dissetarmi,
sentire le tue carezze
trapassare la pelle
esplodermi dentro
esplorando i miei confini
senza mai fermarsi,
umida del tuo sudore
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| Vecchie pagine consunte ed incandescenti.
Saporose di noce moscata e di latte di mandorla zuccheratissimo.
Amo annusarle e prenderle di testa,
Farle mie, tenere, deliziose e nuove.
Baciarle con le dita,
in silenzio e a labbra chiuse,
gemendo di
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| E non aver contatto col il reale
Isolarsi dondolati
dal ticchettio della pioggia
che si tuffa fra ciottoli
Lasciati al rovello del garbino
che sibila il suo tormentato affanno
In silenzio titillare a piene mani
Corpi intrecciati a
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| Trama ogni stupore
nella notte
lambisce le mie movenze
la carne tua così vicina
esplode il desiderio
ed accende lumi di passione
tra ombre schiuse
mi avvolge il tuo respiro
sa di vino ubriaco di parole
e di sole che va verso la
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In quel di mano l’avvolgere
Su giovin seni quel lambire
Accendono sporgenze da suggere
Silente assenso a quell’ardir
Lento quel proseguir
Di piuma il tocco confonde
D’ambrosia la meta l’adir
Intimi brividi infonde
L’attesa agogna
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Nell'abbaglio
dei vogliosi lumi,
stan mani mosse
a diriger fremiti.
Batte il cuore,
tosto sui petti,
e lieve frusta
la pelle dei sensi.
Fiamme vivaci
in sapore salato
di selvatico ardore,
van in fuga da bocche.
Quivi sbocciano
i maschi
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ascolto il piano e penso ai nostri corpi che si attraversano sotto le sue note dolci e provo una profonda tristezza a non averti vicina.
ascolto il battito di
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8537 poesie pubblicate sull'argomento Erotismo.
In questa pagina dal n° 1921 al n° 1950.
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