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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’083Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Donne
Le 8985 poesie pubblicate sull'argomento 'Donne' Poesie sulle donne |
| Ho tentato, vanamente
a tratteggiare nella mia mente
quel tuo bel viso
...sorridente come tenera amante,
ma dall’occhio destro
si diramava ampia e lunga ruga
per una lacrima apripista.
Densa, salata del danno del tuo corso,
per consistenza
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| Quando il partner
si sente così al centro del suo riconosciuto,
nella sua unicità sorride quell’uomo apprezzato;
spuntano bruscamente i problemi nascosti senza
preavviso, tutto va in frantumi ... anche quel
sognato va deriso!
A lui
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Annunciato
antonellesco azzurro
ovale universale
ammantato di mistero
dell’uomo non uomo che verrà
dal tuo ventre femminile
ombelico scoperto a passeggio
per le strade di Messina
o di altra città di antiche mura
e moderne
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Se il dolore è troppo forte
stringi i denti
pensa...
forse domani sarà diverso.
Così sentirai meno la morsa
che uccide il pensiero.
Poi lascia tutto
in balia del mare,
a volte burrascoso, tempestoso
con alzate di paure
ma altresì
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Solo l’attesa mi frantumava l’anima.
appesa alle pareti di una notte da dimenticare,
era interminabile l’odore animale che mi sovrastava
stracciando il dolore che inghiottiva la mia voce.
Nel silenzio che sentivo spaccarmi la carne
dentro gli
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| S’alzò leggera, come foglia appare
sospinta or qua or là dal venticello
pria di cader nel settembrino àere.
Tutta
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| Rincorrere il tempo
ai margini di una strada,
gettarsi poi lungo un binario morto,
urtando un treno in corsa.
Una vita gettata via
nella leggerezza di un istante
presagito come vero.
frazionato secondo
diviso nei momenti dei tuoi giorni
che
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| “Vi prego di scusare il mio dolore,
ma son malata, in fase terminale,
per questo voglio chiedervi un favore
e spero mi
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Sei diventata donna
mentre eri distratta
a sognare la tua vita
tra paure ed illusioni
e l'amore di mille canzoni.
Sei diventata donna
fra delusioni e grandi imprese
di chi non può cambiare
il suo essere e perché
nel profondo
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All’improvviso cambi declinazione
io sono, diventa io ero!
I verbi più usati:
scusa, non sapevo, credevo...
L’amore come chicco di grano
per germogliare,
basta un po’ d’acqua
non avrà lunga vita,
forse non diventerà spiga,
attraverso i vetri,
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“Signora – mi rispose il professore –
purtroppo, devo dirle ch’è un tumore!
Non posso sottoporla ad intervento
perché non garantisco il risultato.
In questi casi, c’è una sola cura,
la chemioterapia monitorata”.
Un buio tetro
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A corollario dei vestiti
deposti sulla sedia
la radio accesa.
Trafora la serranda
la luce di marzo.
Carezza le mie malinconie
illimitate ed intime.
Come i sogni ad occhi chiusi,
un amore perduto
che si amplifica nei ricordi
e vibra nel
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Far scivolare pensieri
sensazione che travolge come fiume...
Pensieri scorrono veloci
più della luce,
i miei
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| En sueños caminan los años míos
los veo desde el ala norte de mis ojos
que tristes se acuestan con los atardeceres
Tardes silenciosas midiendo las alturas
llenas de palabras nunca pronunciadas
llenas de un amor tan
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| Toccherò le parole
per vestire i ricordi.
Non di lacrime non di ombre.
Donna silenziosa
bianca la strada che
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| Ho distinto il profumo
di un pruno selvaggio
che fiorisce quando è marzo,
ho deciso che avrei pianto, prima o poi...
Mi è stato distillato il profumo
di un ciliegio
dal calmo venticello di maggio,
ho capito d'esser stanco.
Mi
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Stella fulgida d’Egitto Ipazia,
vestale neo pagana,
fulcro di sapienza e intelligenza
nell’acutezza d’un pensiero che s’erge
al di sopra d’ogni credo
Donna splendida di cultura raffinata,
astronoma, filosofa e scienziata
d’antica ed evoluta
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Chi sei tu, donna?
Una lacrima sulle ali del vento,
una farfalla che ruba lo sguardo del tempo,
un'ombra passante nel fruscio del vento,
la fiamma nascosta nel pugno deserto...
Chi sei tu, donna?
la musica delle onde del mare,
la regina dei
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Non dorme Nannarella
e l’acre sulfureo fumo
del vulcano di Vulcano
al dolente corpo suo par
sollievo che più grande
forte è il dolor che l’animo
ferisce mentre lo sguardo
suo dallo scoglio all’isola
di Stromboli vicina volge
ove
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È difficile guardarti negli occhi
non perché abbia paura di te
ma perché la tua
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E lui, gli scivolò le spalle
immenso d’amore a tal punto
da non vederla volare.
Vergavano fiori. Il ciliegio d’Aprile
attorno ai fianchi le nuvole. Morivano piano
dove il vuoto e l’azzurro fermavano un grido.
Sempre lui che le tendeva le
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Vorrei che ti fermassi un poco
ed io sapessi alfine
raccontarti me stesso,
senza ombre o gioco
senza sapere chi sei
amare e scoprirti dopo,
come un fanciullo di fronte al fuoco
che tu mi cullassi
con voce senza timbro di vento
posando sulla
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Donna incastonata di bellezza
lasciati cullare
dalla luce di uno sguardo
generosi rami intessuti di vita
son steli di fiaba sulle tue labbra
perle di rara saggezza quegli occhi
che ammiran tramonti.
Perbene è quel viso
che sorpreso,
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Si possiede una casa
un'auto, un guanto o una matita
ciò di cui la mente è pervesa
spesso è idea
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Il momento si dilata all’infinito
in calore asperso, fino ad averne freddo.
Siamo la polvere adagiata sulla terra
io
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Un battito del cuor
sulle ali di farfalla,
armonica poesia
di luna e stelle,
sorriso della vita
ruga non scolora,
anima del
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Sulla porta
un batuffolo di nuvole rosa
festa con la primavera nel cuore
vita che genera la vita
agli occhi
della mamma in veglia attenta
pronta a trasferire segreti
da madre in figlia.
Alla donna che nasce
l'inchino della luna
quel fiore
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Donna
hai la luce del sole
le ali della luna
il sospiro del bosco
la tenerezza di un prato
il sorriso dell'alba
i colori del tramonto
la pace del mare calmo
ed il tuo pensiero
è nella volta stellata
ovunque guardo
tu sei lì nel
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La grazia nelle 'frasi
si confonde
fra le curve del cuore
polvere agli occhi stanchi
carezze su i suoi i fianchi
fiera
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8985 poesie pubblicate sull'argomento Donne.
In questa pagina dal n° 1531 al n° 1560.
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Cara/o Carla Colombo,
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