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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’070Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Ottobre 2024 |
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Amore
Le 65535 poesie pubblicate sull'argomento 'Amore' Poesie d'amore |
Sarà un sogno portato dal vento
e lo sento sempre più intenso
l’eco del sentimento che vorrei
pur se un nome ancor non saprei ...
di Lei ... ma lo sa il mare.
E allora di più lo voglio guardare
abbracciar il cielo e sentir le parole
che si
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Navigami, entra nelle mie correnti
liberami un sogno, una stella
un’altra vita.
Nelle notti, il mare dorme silenzioso
e
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Non mi serve il mondo
se ho il tuo sorriso...
Regali voli e infiniti
coi tuoi sguardi
e io mi perdo
in un tempo remoto
senza barriere ne confini.
Ho tutto,
ho te.
Non mi importa
il rumore delle parole
quando alzano verità
e poi le
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Quando scoccano gli stessi pensieri,
e ci emozionano le stesse parole
filtrate tra i silenzi e nelle attese,
dei sempre,
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Qual ladra d’amore
m’incanti.
Nascondo confusa
un palese rossore
temendo d’essere scoperta.
Mai saprai che il tuo sguardo
in silenzio mi fa vibrare.
Ti amo
disperando
intanto il tuo sorriso
pizzica le corde più profonde.
Mascherata d’
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Stampato
indelebile nel mio cuore
il tuo volto
la mia poesia ...
Tu
aria di cielo
del mio respiro
mio amore
quello che nel cuore vive
come grossa radice
d’un albero che non può morire.
Sei
goccia di pioggia
raggio di sole
carezza
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Come quando mi guardi e una saetta
dà luce al buio. Piove e corro
arrotolando sassi sul sentiero
Vorrei arcobaleni ma sfioro nubi
gravide d’un quotidiano malessere
Vorresti un sorriso invece di gelidi silenzi
Ci guardiamo sfogliando dell’anima
i
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Nel naufragio del mondo
Nei tuoi occhi
Nelle albe quando ogni silenzio comunica
Nelle intese umane
Immagine temporanea del Volto dell’Eterno
Nel respiro
Il primo che non ho visto
e quello di ora che ha tre mesi il tuo corpo
Nel tuo nome
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Intrisa di capelli
scrive la mano
la mia pazzia
sospinta dai sogni
di mille lune
per un solo profumo
dal sapore diverso.
Riposto lo sguardo
galleggio nel vuoto
disegno sabbia
sulle linee imprecise del cielo.
E colo
di sangue
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Mi doni gesti belli e poi me li rinfacci,
mi colpisci e poi mi abbracci,
mi ripeti sempre che sono speciale,
dopo una
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Quando ascolto il tuo richiamo
capto l’onda fremente sullo scoglio,
un sogno denso che sa di ricamo
e che m’inonda l’anima d’orgoglio.
Noi due, gemme dello stesso ramo,
muro d’inchiostro d’un candido foglio
scorgo la pace, nel dirti “ti amo”
in
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| Mi accontento di poco
una risata o meglio una risatina
di un didascalico fumetto
di benevolenza evidente
nella sua semplicità
di una sillaba ripetuta
un pochino gelosa
apparentemente sembra
una complicità seriosa
piccola come i primi giorni del
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Cordes d’émotion,
éternel sentiment
cristallisé dans le firmament.
Idylle au coeur de nos
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Leggete le mie poesie
e cantate le mie canzoni.
Respirate l’atmosfera
che emanano i miei versi.
Non abbiate timore
di commuovervi
davanti alla loro delicatezza.
Ho cantato l’amore
durante tutta la vita
per non cadere nell’angoscia
della
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Mughetti e viole sopra il davanzale,
dalla finestra sporge sul giardino;
io ti vedo col volto a me vicino
col bacio che
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Non son piu’ ritornata
nella casa delle viole.
Un ampio giardino,
un coniglietto,
tanto spazio, e sole.
Li‘,un lieve sussurro
m’ accompagno’ il sonno,
una sera.
Vissi li’
anni di solitudine, ove
solo la poesia
mi
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Siamo come
due rette parallele
e di incontrarci
nessuno ha voglia
Non ci sfioriamo
non ci guardiamo
non ci conosciamo
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In un lampo il gelsomino rinvigorì
al solo profumo di sole cocente,
mentre la bella primavera in fiore
aprì le porte alla beltà del tempo
che da tempo giaceva nei cieli eterni.
Quando arriverà l’amore,
solcando le onde dei mari
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Cosa ti ha detto il vento di me?
Tutto e niente,
dissolvenza di parole.
Ci sono abissi,
anche tra le dune
del deserto,
spazi colmati
volando con le liane
sfiorarci
e ritornare ai nostri
silenziosi alberi.
Cosa mi ha detto il vento di te?
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Il mare ulula stanotte
Le carezze delle onde come sonagli
Portano con se’
I ricordi accesi dell’alba appena sorta.
Rabbrividisce il vento
Tra i miei capelli
E si perde tra i flutti il mio sguardo
Dolce prigioniero di lacrime tristi.
Un sospiro si
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Di gelsomino e legno sa il tuo profumo
dal mare arrivato dolce con il vento
su una terra invasa da questo fumo
insieme a te in un sol momento
Occhi grandi attraverso gli occhiali
non tradiscono severe emozioni
mentre cammini veloce tra i
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Sento
nell’aria
ancora
il profumo di te
e la fantasia vola...
Cerca
quella promessa
di labbra sfiorate
da un limpido canto,
mentre le mani
attendono
sicure
un ritorno...
M’inebria di te
quel ricordo
che sfiora un’illusione
e la rende
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| Come il gelo siberiano
riesce a mutare l’impeto del mare
e delle sue onde a riva
nel fragore assordante
di bianche scaglie di ghiaccio
Così le finzioni e le ipocrisie,
le fughe dai mille volti, l’abbandono
i giorni e gli ideali bruciati
han
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| Ha occhi profondi e un antico respiro
la verità che unisce due labbra
forse è solo un’ombra
mossa dal vento
un
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| Diafane, evanescenti
figure di nulla,
aleggianti in un tempo
senza domani, dove
perduto è il sogno
d’amore dei cristalli.
Mi guarderai ancora
con sguardo incantevole,
mostrandomi la falce
dai riflessi d’argento,
al chiaro di
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Eolo |
28/04/2018 00:01 | 1506 |
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| Nulla...
in questa notte silenziosa,
abbaia un cane
al rintocco delle ore
non piovono parole,
non sussurra la brezza,
i cavalli dei sogni
non volano, mi mancano,
cammino a piedi nudi sul prato,
il silenzio mi è tomba,
ma al ricordo di un
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| Ho sempre governato la barca
della vita, superando tempeste
marosi e mare piatto.
Le rotte conoscevo ed i porti
in cui attraccare.
Amici mi erano i venti ed il
loro ululare non temevo.
Navigatore solitario sono stato,
mai di regata
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Parlami
come sole tra i rami
come mare dal vento
scolpito
di come la terra
ti ha accesa
in pioggia di labbra
su sassi sopiti
di quando arrossì
il silenzio
ammaliato da dita
tremanti la voglia.
Parlami
su ricami di fuoco
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| E sentirti vicina
tra le parole elise
che rivendicano luce
nel celestiale canto
del primo raggio di sole
che scioglie la patina argentata della notte
sorprendendo nuda... la rugiada allo stelo.
E quell’incanto... che ovatta lo sguardo
e ricama
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| Scaturì gradualmente dal nulla
forse con un lampo, anzi, un ballo:
danzando solo, vidi la fanciulla
con i suoi grandi occhi di cristallo.
La brezza si fece meno fasulla
nel dondolarle la veste corallo
lenente come un sogno che frulla,
in quella
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65535 poesie pubblicate sull'argomento Comicita'.
In questa pagina dal n° 11311 al n° 11340.
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