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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Acrostici
Le 342 poesie pubblicate sull'argomento 'Acrostici' Acrostici |
| Della nostra morte ogni anno, inconsapevolmente, ne oltrepassiamo il giorno
Una piacevole verità per questa usanza che tutti, prima o poi, rispetteremo
E così un domani saremo licenziati dalla vita... bella o brutta che sia stata.
Non ho più lacrime da
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Accade di sentirti
Mite assenza dell’aria
Odore di
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Ti risveglia verso l’infinito
Rose in catena regale
Avvolgersi il treno dei desideri,
Magnifico palcoscenico che parla
Osservando il volto d’oro
Nella
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Ora, anch’essa si riposa;
Tanto la natura fa fatica ed ha effetto
Tale da apparire in luminosi mesi
Ottobre, or vigile oppur sornione
Basta che ritorni, nei giorni al fine spesi
Radiosa, di virginale aspetto
E nell’arrossir se di invitar al ballo,
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| Oro ed aranciati i colori esaltan l’anima ma, di
Tristezza un senso, e di partenza anche
Ti rapisce, mentre un sole caldo... ancora,
Offre e dona dorata luce ad un manto di foglie che accoglie e stiva
Brune castagne, presagio al maglioncin di lana
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| Orli di colibrì che arrossano
Tutto il tempo d’estate
Tatuo in fronde si avvolge
Ombra- culla al crepuscolo
Bucato il
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Portami con te lungo strade
Ormai consumate, da passi
Reticenti e silenziosi d’insaziabili innamorati,
Tienimi stretta al petto
Amami come io t’amo tra albe radiose,
Mormorii d’acque rigogliose, tramonti
Iridescenti, opalescenti, che parlano
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| Scivolano lente l’ore
Esalando dell’estate gli ultimi respiri
Tra piogge in alternanza al sole
Trovano spazio a mostrarsi eleganti funghi
Ed anche castagne a uscir dai loro ricci
Mentre cadono foglie al suolo.
Brume leggere invado le ovattate
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Senza far rumore, di notte,
In punta di piedi, leggero,
Lungo una discesa alberata.
Emozioni mi stringono il cuore
Non ho paura, sembro un fantasma,
Zona buia mi si para dinanzi
Io ragazzino, " innocente", la percorro
Odo e reprimo il
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| In tutto il pianeta
L’aria, la terra, l’acqua sono inquinate.
Grida la terra per un’orribile
Realtà che incute paura
In ogni piccolo fremito del cuore
Dovunque incomprensioni e guerre
Ogni angolo del mondo è senza amore.
Dove si può trovare
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| Soffio poetico dell’autunno...
E voltandoti indietro abbandoni il caldo d’agosto.
Tini di uva matura inebriano l’aria intorno... la moscatella
Triste il giardino ormai mentre l’estate declina
E il sole ormai riscalda la schiena appena
Migrano le
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Si stanano le nuvole
e in cigli rosei
tendono vie di vento, come
tavole antiche di effemeridi.
Entrano in terra i
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| Sempre si spera
Perché non c'è altra via.
E si guarda con fede
Rispettando il dovere
Amando chi
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L'acqua vergine agognata per mia
Alma dispersa e costernata, per mio
Spirito vagabondo, errante, in ogni istante
Ostenta desiderio di assoluzione, purificazione.
Refrigerio naturale come fonte assoluta d'amore,
Generosamente rinnova ed in egual
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| Venezuela era un luogo incantato
Era il Paradiso ma adesso è il caos infernale
Nel suo tormento l’anima è sconvolta
E tutto si dissolve nella notte della ragione
Zolfo cade su gente inerme, innocente
Un regime di terrore, di violenza
E nessuno
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| Inaugurazione di un amore
Perverso al massimo
Ricuce con tenacia
Occasioni alquanto sibilline
Mantenendosi a distanza
Esplorando quello che dentro batte
Sincerandosi con meticolosità
Su quanto saltuariamente s’impone
Innalzando protezioni ormai
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| Amenti di stremata linfa
gettano sale, sbozzano
orditi in ambra a lucere.
Slabbrata randa, aggruma il vento
tratto
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Andare come per espiare colpe
Numerando i giorni già trascorsi
Con la calura di luglio che annienta
Ho coscienza d’un tempo che a me pare
Eterno ed è breve rimembrato d’inverno
La tua lontananza pare quasi un bene
Amore ... ironizzo come per
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| Alienata è la via
Mentre il giorno si fa sera
Avverso è sempre il destino che,
Raramente, s’accompagna al sorriso.
Amarezza melanconica e viva
Muove sottopelle e scivola,
E geme nella mente
Non sostiene il cammino ma,
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| Lantane in balaustre
Unanime lo sfarzo, casta
Glicolisi d’aranci dentro i gialli
Là dove smania un raggio, tale
Il
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Sensazione che vibra
e sconvolge alla radice.
Emozione che scuote
ogni certezza.
Navigo sui perigliosi
flutti dei
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Vittoria surrogato di un momento
Emigra in quel lontano approdo piattaforma inusuale
Non senza lasciare tracce
Temendo
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Comincerò a studiarmi dentro, più spesso
Or che pian piano, emozioni si affievoliscono
Là, dove è riposto il senso
Per i voli interrotti a metà,
Oblio avversato a forza e compiacente
Di pensieri condonati nei
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Gelsomino e tiglio, profumano
Imeneo da effluvi celesti spinto
Unguento d’ambra pervade piccola corte
Giovani intimamente soli, insieme a tanti
Non ti guardano, non ti ascoltano, catturati al cielo
Occhi son perle luccicanti e non è colpa di
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| Glucosi frutescenti
In imenei s’involano
Umide bacche assolvono
Giochi penduli
Nel ginepraio di frasche
Oltremisura
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| Le onde risuonano monotone
Una risacca dietro l’altra.
Nell'alba che fa luce
Gode lo sguardo e si perde
Ove l’orizzonte tenue muore.
Mostra d’immagini a terra
Artisti li han disegnati
Replicando il loro saper fare
Esternano quel sentir
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Sentiero solitario,
Ovunque mi segue
Lieve ombra.
Inutile fuga,
Tormento e risorsa inesauribile.
Unico essere irripetibile
Danzi nel vortice
Illuminato
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Silenzio nel chiostro
Insolito tremore
Lontano il tumulto
Emerge il profondo
Nuova luce
Zona
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Ginettaggio lo chiamavano
In ogni voce rispetto albergava
Un amore condito da amicizia
Superava ogni limite
Estremi di vita soleva percorrere
Pedalando a più non posso
Pedali di fuoco
Echeggiavano nell’aria
Generando ad oltranza
Associazioni
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Assicurarsi di essere nella logica
Libera da ogni inconveniente
Estendendo ad oltranza
Situazioni non sempre perfette
Solo saltuariamente
Assicuriamo alla giustizia
Nomi di un certo livello
Disponendo il futuro
Ragione per la quale
Optiamo senza
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342 poesie pubblicate sull'argomento Acrostici.
In questa pagina dal n° 151 al n° 180.
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