Visitatori in 24 ore: 8’417
1055 persone sono online
Autori online: 2
Lettori online: 1053
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’346Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Li porti male i tuoi trent’anni. Ne ho 26. Ne dimostri quarantasei. A volte me li sento. Ecco, a parlar così ne dimostri sedici. Simpatica. E che faresti? Scrivo. Ah, scrivi. E cosa. Poesie, racconti, cose così. Adesso ne dimostri sei. Un po’ infantile no? Cosa. Poesie. Magari d’amore. Anche. E quando avresti iniziato a scrivere? Era in prima elementare, la maestra si chiamava Liliana. Prima ci faceva scrivere le lettere dell’alfabeto, grandi, poi… Ti credi spiritoso? Ci provo. E a chi le fai leggere le tue poesie? Ah non saprei, ho regalato qualche libro qua e là. Che libro? I miei. I tuoi. E perché, quanti ne avresti scritti. Due. Ah sì? Eh sì. E di cosa parlerebbero? Te l’ho detto, poesie. Cioè il primo solo poesie, il secondo è diverso. Cioè? È una storia, solo che si svolge in modo strano, tramite poesie, dialoghi, disegni anche. Tuoi? No, di un pittore. Anzi, è nato proprio perché quando ci siamo conosciuti c’è venuto di fare qualcosa insieme, e allora… Sì ok. E ci guadagni? Cosa. A scrivere. Ci rimetto. Ah ecco. Già. E di cosa camperesti? Guarda, la mia vera vocazione sarebbe fare il cameriere, è che per vivere mi tocca fare lo scrittore. E rifà il brillante. È vero. E tu faresti il cameriere per passione. Certo. Non c’hai la faccia del cameriere. Che faccia ha un cameriere perché. Non lo so ma tu non ce l’hai. Sei brutto. Sì? Tu ci sputi nei piatti. No. Sì invece. Ti dico di no. Invece sì. E tratti male le persone. Anzi. Guarda che faccia. Cos’ha. È cattiva, malvagia. Non è vero. Sì invece. Poi come si chiamerebbero i tuoi libri? Il primo si intitola Lo spreco dei vent’anni. Vedi? È un titolo da persona scocciata, è un titolo brutto. Vero? “Vero”? Baccalà. Per me hai anche le idee confuse. E perché lo avresti intitolato così poi? Ma perché mi sembrava uno spreco che nei primi vent’anni della mia vita di concreto avessi fatto solo un libro di poesie. E quanti ne volevi fare perché. No, intendo dire che avrei potuto fare qualcosa di più costruttivo. Tipo? Non saprei… Molto confuse. E poi lo avrei potuto chiamare anche Lo spreco dei ventenni. E Perché. Ma perché non sentivo di appartenere alla mia generazione. Spocchioso. E arrogante. Può essere. E il secondo com’è che si chiama? Senti non è un cane che lo chiami. Comunque &. E? No, &. Che titolo è? Beh è difficile da spiegare, dovresti leggerlo per… Guarda, non lo leggo. Spiega. No perché più o meno parla di due amanti, ma anche di un poeta e la sua musa, o di un pittore e la sua modella. Ah. Insomma quell’& presuppone che ci siano due elementi che funzionano solo se legati assieme. Tanto non lo leggerò. Fa lo stesso. E adesso che faresti? Ho scritto delle poesie su dei pittori. E a chi interesserebbero delle poesie su dei pittori? Magari ai pittori. Almeno a loro, spero. Solo che sono quasi tutti morti. Non te le leggerà nessuno. |
|
|
|
|