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Le 69852 poesie con accompagnamento multimediale
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Corteggiando
l’Infinito
nei miei limiti
mi sono inbattuto.
Coacervo
di contraddizioni
che
non conoscendo
ragione
alla mercé dell’incompiutezza
mi hanno consegnato.
Ma ora
una voce non udita
sferza
questa vigliacca ritrosia
che
dei miei
leggi

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Costruivo sogni
mentre il mondo scorreva
e ti guardavo volare
come una luna nel buio
Ma le ombre che amavo
coprivano ogni cosa
anche le ali del cuore
le troppe parole
Che tessevo con cura
fra il tramonto e l’alba
sulla pelle ignara
dei
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 | Lo voglio e lo desidero
sembra un matrimonio tra l’amore e l’amour
è solo un distacco da quel ricordo
un odore mai dimenticato
un attimo mai cancellato
una mano che ti sfiora
un viver lontano e vicino...
Sogno la marea che mi raggiunge
ascolto il
leggi

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parole in rosso e nero
pulsano le stelle
i lampioni sono note dove vibrano le corde dell’anima
la luna dirige l’orchestra
un’ ombra leggera come una nuvola
il sole come te
profuma l’aria dei vorrei
scrivo nel cielo un desiderio
dove tutto è così
leggi

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Devi solo guardare le ombre
la mia mano
che ti accarezza nel buio
e sentire il respiro fino all’alba
Sui vetri disegneremo
i nostri giochi
nel calore gelido dell’inverno
e sarà come morire
Mille volte ancora
fra il fragore del sole
e il
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Aspettami,
nell’infinito dei nostri silenzi,
tra le barriere del tempo
che svanisce, ladro di sogni.
Sotto quell’angolo di cielo
tra le onde stizzite,
che bagnano i ricordi
diventati, ombre nell’aria.
Sarò quel refolo brioso
che t’accarezzava
leggi

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Tutto torna nella mia mente
ricordi incancellabili
tutto come se fosse ieri
e non lunghi interminabili anni.
Ancora una volta ti rivedo
i nostri capelli sono bianchi
ma la stessa emozione dei vent’anni,
lo stesso batticuore,
lo stesso
leggi
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Ti ho detto
che questo silenzio mi fa male
e che quando mi sveglio
non ho nuvole da raccontare
Nessun vento
da soffiare nel cielo
anche verso sera quando il buio
sembra una lama nera
Che taglia la pelle
ancora gelida per l’inverno
e per le
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Ora che non ci sei
che credo non ci sarai
e non so se
ti vorrei ancora,
ritorno in me stesso
più completo e maturo,
realmente indipendente,
non più vittima d’un demone,
consapevole di cosa perdo
e cosa rimane, nonostante tutto,
mio.
Perdo la
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Sono arrivati di notte
con le loro parole
e con le carezze fredde
di chi non sa dare nulla
Sono volati dal cielo
in un eterno giro
che gioca con le ombre
e col segreto delle cose
Hanno sussurrato dolcezza
per poi attendere l’alba
e sporcare
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Non ti bacerò
non stringerò le tue mani
non ti farò una carezza.
Mi basterà guardarti negli occhi
per capire
quel che non mi vuoi dire.
Mi basterà sentirti vicino
e ascoltare la tua voce.
Ti accarezzerò con l’anima,
non sentirai il battito del
leggi
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Scavo nell’argilla dei ricordi
accosto tendaggio al divenire tempesta
e penso, penso al quadro tuo più bello
a tutto ciò che sul mio cuore resta
tra i silenzi al circondo dei tuoi fiordi.
L’infinito accarezzar d’amor fuscello
itineranti baci al
leggi

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La nebbia
mi avvolgeva
sfumando
i confini delle cose.
E più
non era evidente
dove finisse
la mia interiorità
e il Mondo
cominciasse.
Strana bruma
che
i pensieri confondeva
nascondendo
alla consapevolezza
la
consapevolezza
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Finché non asciugherò questo inferno
non potrò guardare il cielo
come se fosse una distesa di stelle
appena accese dal fiato di Dio
Finché non potrò baciare la tua luna
non saprò se le nuvole sono nere
o candide come la neve d’inverno
quando il
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il cielo tinge di rosso l’aria dei pensieri
il mare sbadato spezza la quiete degli scogli
navigano a vista le ombre
la luce di uno sguardo
ancora per le anime
tra le mani come dentro una conchiglia
parole di un segreto da ascoltare
un respiro
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Demone maligno crudele mi assalì ferocemente
tentò di annientarmi
nel corpo e nella mente
farmi morire lentamente,
non ci riuscì.
Sul lungo cammino della mia esistenza
angeliche donne umane dalle ali d’argento
corsero da me in un sol
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Chiudiamo questa sera
e ritorniamo alle tracce
di qualche ombra dimenticata
sul bordo del tempo
Poche parole guariranno
le tante ferite aperte
e i gesti cresciuti
sul selciato della strada
Non basteranno a farci morire
sulle tenebre di una
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Questo mare calmo
è il sangue fermo nelle vene
e un’ombra nel cuore
che batte i nostri silenzi
Questo fiume che scorre
sono i prossimi giorni
pallidi come le lune
delle notti più scure
E se sarà la nostalgia a vincere
forse mi arrenderò
alla
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Come un bimbo
che ritrova la madre
il palpito del mare
tra le luci leggere
dell’alba
mi avvolge
di tenerezza in tenerezza...
I colori riflessi sull ’orizzonte
come fulgide stelle
baciano le onde vermiglie
e il mio cuore pieno
germoglia
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Dolci parole
carezze sul cuore
baci d’angeli
discesi in terra,
donar amore.
Parole sussurrate all’orecchio
colme di sentimento
vibranti sensazioni
volano nell’immenso orizzonte lontano
ove c’è il sole,
grande splendore.
L’anima
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Quando avrai finito
di togliere la polvere
dal tuo sorriso stanco
mi troverai diverso
Da tutte quelle lame
di seta chiara levigata
che hai sempre amato
e scoprirai il cuoio
La corda dura delle sere
e delle notti più calde
che si aprono sulla
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una porta che si chiude ed una che si apre
come scatole cinesi
cieli come pareti
liberi di attraversare il cuore
senza chiedere il permesso
un solo vento il tempo
un tetto di parole sbiadite
come piccole poesie
imparate a memoria
per ripararsi
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Alla Vita
mi inchino!
Alla sua forza
alle sue
mille debolezze
ai suoi giorni
che
dalle mie mani
veloci
fuggono via
allo
struggente respiro
di una
segreta Eternità.
E
a me stesso
mi inchino!
All’Uomo Universale
che
in nome
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Chiedimi come sto
ma non parlare d’amore
se la nebbia sale piano
e copre le parole più dolci
Domandami dei ricordi
ma non se il cuore batte
per gli occhi più chiari
fra le ciglia nere della terra
Domani sorgerà un’altra alba
e noi saremo
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-
La mia donna
non è di questo mondo.
La mia Lei
ha la mia anima nel sangue.
Ed io la sua,
al di là di queste ombre,
l’uno per l’altra
non siamo che luce...
So che potrei
riconoscerla fra mille,
perché ho sofferto
per la sua
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Voglio solo che mi adori
e che tu prenda il mio tempo
quasi fosse una gemma
da assaporare quando il cielo
Sembra nero e il vento soffia
nuvole strane che sussurrano
di albe lontane sempre uguali
e diverse dalle nostre carezze
Voglio che tu sia
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vieni via con me
a raccontar la storia delle nuvole al vento
vieni via con me
ad ascoltar la pioggia vestiti solo del sorriso di un bambino
vieni via con me
alla deriva di un mare che non si addomestica
vieni via con me
spengere incendi con un
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Midesa |
01/02/2020 18:28 | 1986 |
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Un virus mortale
invade il mondo
avanza rapidamente
uccide ferocemente,
fa tremare tanta gente.
Difficile sconfiggerlo
è forte virulento
aggressivo
schivo,
molto infetto.
Sconfiggerlo dobbiamo
questo killer maledetto
che Dio ci aiuti
a
leggi

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Se amassi quello che non ho,
non ti cercherei mai.
Eppure tu, sei reale o una allegoria...
sei il mio timore verso la tempesta,
o il mio coraggio tra le ombre.
Sei la mia barca di carta che solca
i riflessi del volto di bambino,
nell’acqua
leggi

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Se il cielo fosse stato
più scuro dei tuoi occhi
mi sarei alzato prima
e avrei scritto parole nuove
Una lettera d’amore
sulle nuvole del cielo
che il mare soffiava
verso il cuore ormai spento
Se quel mattino
non ti avessi guardata
forse
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69852 poesie pubblicate nel giorno . In questa pagina dal n° 2941 al n° 2970.
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