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Le 4899 poesie dell'Albo d'oro
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Cade a pezzi il cielo che
ti portò fin sopra
questo lido dove la mia speranza
seppe aspettarti
T'afferrai come un neonato
s'attacca alla madre
con il suo primo vagito
Non ho saputo intrattenerti
fino al crepuscolo dell'ultimo
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| Allontano da me
questo sbuffo di respiro
che implora di gettare
i miei pensieri
dentro le tue fauci di finta capra
Quante volte le hai spalancate
gettando esca nella tua bocca
Hai coltivato fragole
solo perché io cogliendole
ci
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Non ha parole il dolore
unguento quel tanto
a lenire
lo strazio dal cuore.
A che serve pregare?
Non esiste parola
che possa lavare
l'angoscia dal cuore.
Né serve sperare
che il tempo faccia passare
oppure... guarire.
A che serve
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Vivì |
12/10/2010 13:13 | 8217 |
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| Stringo le tue mani per non avere paura
quella paura che resta nel cuore
è come un brivido che dura per sempre
ma stringendoti forte mi viene il coraggio
di affrontarla
Un giorno crescendo la paura si arrenderà
e mi lascerà
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pastelli
i tuoi occhi
onde tratteggiate dal sole
libere di sprizzar colore
matite
riposano ombre
le tue mani
dolce abbraccio della sera
al giorno che se ne va
vento di sfumature
di luce accende gli alberi
la tua bocca
soffia delicata le
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Midesa |
11/10/2010 13:49 | 10439 |
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Urla nella notte,
bagliori di tempesta
o fuochi fatui sull'ombra del mio destino?
Dimentico del mio essere,
proseguo verso quella luce
che mi guida
nel perdurante
sentiero avverso.
Null'altro,
il silenzio,
il Nirvana.
Maya è
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Poeta eccelso tra i più grandi nostri,
poco apprezzato però in vita fosti.
La tua grandezza solo fu sorgiva,
dopo tua solitaria dipartita.
Ah, se sapessi come m’hai rapito!
e, dentro al cuore, quanto ti ho capito,
ché in vita mia, pur se
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Io sarò la tua sorpresa,
tu la mia
che da sempre desidero;
non chiedo di più alla vita,
perché non esiste nulla
di più emozionante,
importante,
nulla esiste più eccitante di Te!
Vederti,
amarti,
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Non resta che l'eco della tua voce
dopo il big bang tra le tue gambe:
impossibile ricompattare l'Universo
dopo esser stato complice del tuo orgasmo.
Fluttuo nell'amniotico vuoto cosmico
che hai lasciato tra gli spazi interstellari,
in cerca
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IL mare dolce- amaro
che mi vive dentro
(abbarbicato alle alghe,
alle deiezioni del tempo)
m'è sogno d'incoscienza,
d'Afriche lontane,
d'albe giovani
tinte da schiume gaie.
Ora, allunga brame
distende l'onde
fino a dilatare,
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La magia silenziosa e perfetta
Nasce dalla Terra
Madre secolare
Di un Mondo irriverente.
Ogni angolo sembra dipinto con maestria
Colori veri, sfumature perfette
La tela di madre Terra è compiuta.
Si festeggia quest'opera
Con il canto
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| volevo aprire una sola solitaria finestra
una porta per precipitare
ridendo a squarcia gola
ballando come un pazzo
sul male
e sullo squallore intrinseco in ciò che c'è di vivo
volevo sbirciare come un bimbo
affogando nelle
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EnzoL |
06/10/2010 20:49 | 5654 |
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| L'alchimia del silenzio
per la trasformazione
in quel distacco di noi
che la passione toglie
Maestro muto dei giorni
me la consegnò il tempo
nel chiedere la luce
a far brillare gli occhi del domani
In questo fioco di un fiume
che
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Veitla |
06/10/2010 13:28 | 4231 |
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Non t'amo...
Ma è stridula la mia voce
e gli occhi si chiudono
cercando tra gli odori il tuo
Il solo che
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| En réponse aux soupirs
de mon âme,
mes lèvres laissent fluer
une douce parole,
"Ton nom!".
Nectare et mélodie de mes nuits
vides et languissantes...
C'est lui qui me caresse
et que mon cœur
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| Sognerò di te
nelle spente notti senza stelle
mordendo lembi setali
di un lenzuolo troppo corto.
Sognerò il calore
di un abbraccio
che ammanti paure semoventi
tra i pensieri infreddoliti della notte.
Sognerò di te
delle
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Con me non ho corni, né ferri d’equini,
non credo a flussi astrali od indovini
e non seguo esempio di gente famosa
che tiene in gran conto la cosa insensata.
Persin del teatro, qualcun che fu un mito,
affermò: "Non esiste... eppur vi
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| Poesie
sono i miei pensieri scaltri
spogliati di ogni pudore,
sogni evaporati
sbattuti allo specchio
presi a calci e poi
cullati al mio seno.
Pelle
in cui vivo
e muto squame
di serpente,
rincorrendo attimi
come aquiloni
persi in un
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| la Russia
(cortina invalicabile)
il nostro amore
diviso
ho fatto un sogno
questa notte:
ci amavamo sotto un muro,
di là c'erano i russi
dall'altra parte il mare
ci divisero
ci riunimmo
ci amammo
ancora
sotto una
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| Mi meraviglio ancora sai
come una poesia esca improvvisa
dal cuore ed addolcisca le ferite.
Mi meraviglio di quella voglia di amare
che rimane pertugio,
che rimane a guardarti.
Mi meraviglio della costante assenza
di carezze, di quel dolce e
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Nei sogni,
nei miei sogni ci sei
e t'abbraccio
e ti urlo d'amore.
La mia anima
si spoglia
delle vane speranze
per vestirsi di te.
Della tua essenza
assaporo
la dolce illusione.
Risveglia i miei sensi
quel tuo
amaro profumo
di
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| Guardi quel maschio ancestrale, epicureo gaudente fra le tue calde braccia di messalina,
divenire asceta virtuoso nel baciare i propri figli e la madre di essi.
Come fragile anfora dall’apparente durezza colma di inezia
in ogni donna non consanguinea
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| Nessuna modifica in me stesso
e nell'ambiente che mi circonda.
Nessun impronta.
Volontà senza concetti.
Passi lenti ed incerti.
Sospesa ogni condizione .
Deserto.
Precipitazioni scarse ed irregolari.
Idee sgombre di cognizione.
Uno stato
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Poeta m' han
declamato
sol perché
versi nati
dal suon del vento
io ho ascoltato...
vento che sol
vien compreso
da chi ascoltar sa
e son solo rare
uman persone...
mentre all'ignar
che nulla intende
amar sognar
son parole
dal
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| Ti spoglierò come albero
vinto da tempesta
e le tue vesti farò cadere
lente fino a toccar terra,
prima che il vento di
passione te le porti via.
Il tuo corpo nudo adornerò
di insoliti fiori che bagnerò
di nuova
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Di questo amore
quanto amore ho nella mente,
e del tuo passo,
che mi cammina nel respiro
su lenzuola bagnate di
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| Ciechi
abbiamo nuotato
nell'immensità di un mare
buio
freddo
oscuro
lanciando
nel fluido deserto
le vibrazioni inudibili
di un canto -senza eco-
richiamo di dolcezza
e disperazione
ricerca di una voce
che rispondesse
nel vuoto del
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| Sono lente le ore,
sono lente come l'acqua
che scende piano
senza una direzione.
Per te stringo al petto raggi di luna
mamma,
li tengo stretti a me
perché tu
mi sai ascoltare.
Ed intanto
sprofondo con i piedi nel fango
sulle strade
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| All'uscita del cuore
ripasso la lezione a musicar
la sera che s'incammina
verso un Dio d'amore
su strade lunghe e secche
ci saranno ancora fiori
sensazioni positive
da traghettar su battito d'ali
al di là del giorno
ogni tempo
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Quanto sarebbe bello
poter accarezzare quella carnina
divivere con lei momenti
ancora illumina le giornate
distanza enorme separa
non esiste scala ove arrampicarsi
solo il pensiero capace di tanto
sempre più infiamma quella
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| Il nostro furtivo
fugace contatto
un succo di follia
al sapor d’amore
poggiato sopra un tavolo
pieno di nulla
e averti solo negli estremi
dove stai di te
a scrivere passioni
in lontananza
trovata lì per caso
in quel giorno
quel
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Si sente, tra lo scorrere del cuore
come un filo di perle, tra le dita
corda di vetro, taglia i sorrisi e le vene
Quando il sibilo del vento scolora,
dietro le persiane chiuse
E’ sabbia che rotola su marciapiedi,
deserti e oscuri
E’ la tua
leggi
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Una ragazza che danza a piedi nudi,
il sorriso disarmante di un bambino,
mille porte che apri e poi richiudi,
la forza travolgente del destino.
Gli abbracci presi e dati, i sogni, il vino,
gli amori inseguiti e mai sbocciati
e quelli che han
leggi
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| Percorro con le dita
la tua pelle attraversando
terre e foreste impervie
valicando monti
e tramonti viola.
Nuove albe di sogni
e notti disilluse
chimere le stelle
dietro sbarre chiuse.
Imbevuti di sole
gli occhi neri
stanchi del buio
e di
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| Specchio della mia anima
ti fondi fremente con il mio ansimare,
sconvolgi gli attori della mia mente
mi rendi schiavo del tuo ritmo vitale
esplodi con me senza più esitare
Tra le palpebre socchiuse intravvedo il mare
le pieghe della pelle
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| Quanto sei strano, autunno,
per ridurre a spogli rami
il lavoro di primavera
e per aver rubato
un’estate.
Ma quanto loro
sei magico
se i tuoi bruni colori
impregnano cuori e aria.
Mi rimane caro il tuo
schiaffeggiar di foglie gialle,
volate in
leggi
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E' 'ngruppetto compatto ch'ariva co' o' sguardo 'mpertinente adocchiando tutti
l'artri co' sufficienza...
So'
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| sei il baco da seta delle due
vieni a prendermi di notte
nell'imbrunire della mia sorpresa
ti ho nell'anima
e mi ripeto sempre col tuo amore
quello spontaneo
che non ha bisogno di cesareo
sale su fino in cima e si rivolge
come una
leggi
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| Occhi profondi, color del corallo,
m'hanno ammaliato,
fulgidi riccioli biondi, che al sol risplendono,
m'hanno incantato.
Ti ho vista.
Cielo terso, azzurro,
che col mar formano tutt'uno.
Un dardo,
trafitto è il mio cuor.
Eri Tu
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| Ecco l'autunno!
Con le sue foglie ingiallite
le sue prime nebbie impaurite
a nasconder le vite
dei nostri anni fuggiti
dei nostri cuori allibiti
avviliti e smarriti.
Ecco l'autunno!
Con i suoi mille colori
con i suoi tristi fiori
con
leggi
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| Ma ormai
vedi solo l'immagine
che hai dipinto di me.
Ne sei talmente innamorato
da aver lo sguardo oscurato
ma l'aspetto da te trascurato
è proprio che ti ho lasciato...
lasciato in balia
di un ricordo,
che cerco di
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| Cosa ne è stato di quei giorni
delle passeggiate notturne
fino alle tre del mattino
alla ricerca di un senso
da dare alla vita
Colmi di speranza eravamo
amico mio vicini a Dio
Nulla sapevamo del mondo
se non la bellezza
dei
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Tenevi stretta la mia mano bambina
e mi sentivo invincibile,
eroina di favole e sogni
con il mare senza orizzonte
che trasfigurava in un mondo da esplorare
alla ricerca di mille avventure
mi sorridevi
ed i tuoi occhi scuri come il cielo
leggi
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| Contromano
in autostrada
...e l'aria
dai finestrini
che mi scompiaglia
i capelli
*
(cosa fai
tu vieni?
ci stordiamo
coi fumi
dell'Eni)
leggi
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| Tesso
con dita fulgide dell'aurora
la cornice di settembre
mentre scivola lenta
l'impronta stanca dell'estate.
E spoglio
acquerelli arrugginiti dai ricordi
sbiaditi dalla pioggia di stagione
che senza tregua
bussa tra i pensieri.
Si
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| Ascolto
il mio cuore assorto,
contemplando il vento
che mi parla ancora.
Corro sotto la pioggia
per sentire
carezze sul viso,
volo sul mare
all'improvviso
come un'albatros senza catene.
Se mi addormento sull'arcobaleno
non svegliarmi
leggi
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E' quando pensiamo d'aver sfiorato l'abisso
che si risale ma quelle gocce,
rimaste sulle pallide punte
delle nostre dita,
non hanno nulla del mare da cui provengono.
I sogni meravigliosi
scorti nella fossa
dipingono pietre false
- frammenti
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Saldan |
21/09/2010 22:35 | 5264 |
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| Le persone non muoiono soltanto
quando smettono di contare giorni
a volte semplicemente vanno via
e altre il corpo
leggi
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E’ l’averti raggiunta
unita a me ed amata,
da corse
e labirinti sfiancato,
che hai di vita
placato il mio affanno.
E’ diluire e perdere
nell’oceano
che ogni giorno
solchi con me,
non più solo sul nudo acciaio,
il mio temere l’oggi
che già è
leggi
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Senza zavorra
riempire zaini di elio
e volare
oltre colline d'aria.
Scansar con un soffio
fumo d'alberi in fiamme
e passar sulla cresta gelata dei sogni.
Gonfiarsi di odori e colori
affondando le dita
nel bordo dei cieli.
Sfiorare
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| Quando si insinua il freddo
sotto le lenzuola
amami
perché tra le tue braccia
torni a scaldarsi il cuore
e se sentirai nel buio
il rumore di una lacrima
baciami
perché la tua dolcezza
annulli il mio dolore
ma se negli occhi un
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| 23 anni, quanti rimpianti!
quanto tempo trascorso,
innumerevoli stagioni,
quanti remake,
tempo perso?
Bambino malaticcio
visino deturpato:
allergie e malanni.
L'orizzonte di un infante
non sa percepire
l'immobilismo estenuante.
Un orizzonte
leggi
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| Sonnecchiano dondolandosi nella darsena,
alcove di fugaci amor,
accarezza lo scafo lo sciaquìo,
col suo dolce rumor ci accompagna,
di lampare tenue è la luce,
discreta complice nella buia notte,
tempo ne avrò per assaporar
leggi
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| Arsi i miei sogni
nell'estate finita.
Robinie spoglie
nell'attesa di vita.
Tristi i pensieri
nella mente smarrita.
Filari di viti
d'uva ingiallita.
Ottobre:
è autunno, nebbiosa è la vita.
Riposa il tempo
con la sua gran
leggi
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| È in un turbinio di ascese
che le foglie in discontinuo annoverarsi
a confusione, celano l'esistenza
o si appendono all'ultima illusione.
Da qui
lo sguardo pianse sua, la primavera
dietro un vetro di ricordi abbottonati al vento
in
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| Riporta l'ombra allungata la sera
serrando sguardi a sottrar pupille
pulsan di vita vetuste vie affollate
affogate tra alte facciate di palazzi
pallidi volti dai cupi pensieri
pencolanti certezze ritirandosi
ritraggono nelle loro
leggi
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| Un disfacimento dell'assetto
provoca un frammento di me
destabilizza le mie traverse
trasforma le mie maniere sparse
in esigenze di puro egocentrismo
con effetti di
sbullonamenti
rotture di saldatura
caldo- freddo ed inevitabile
sudorazione
che
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| C'è un luogo nel cuore
dove il tempo si colora
ed io mi sento a casa.
Una casa con il piccolo giardino
color verde smeraldo
e tutto intorno le tracce
di un amore.
E' un luogo felice nella scia
dei sensi muti di parole
e il verbo
leggi
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| So ancora di te,
del tuo profumo
e della tua pelle,
del tuo umore
e del tuo amore.
Bacio la mia pelle
ma è la tua,
chiudo gli occhi
e ti rivivo,
nuda, calda,
in ansioso respiro.
Petalo di rosa
madido di brina
sbocciato su stelo
di
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Danzan le rondini, inquiete
danzan in magico volo
soffici candide nuvole
vestono il cielo d’autunno.
Raffiche di
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èra cristallo
nitore riflesso
di
prismatici effetti
giochi di
leggi
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4899 poesie trovate. In questa pagina dal n° 3001 al n° 3060.
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