Visitatori in 24 ore: 9’874
400 persone sono online
Lettori online: 400
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’477Autori attivi: 7’475
Gli ultimi 5 iscritti: zefferino53 - somesay - Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 4901 poesie dell'Albo d'oro
|
Neri scogli difendono
la terra in ogni Credo
levigandosi nell’impeto
furioso delle onde.
Schegge infinite
di frantumato vetro
l’azzurro cielo riflettono
nell’acque tremebonde.
Immobili massi
divengono vittime
di schiaffi salmastri
e flutti
leggi
| |
|
|
|
Stiamo invecchiando, Amore mio.
Il tempo passa e porta via le nostre energie.
Ci consuma e ci toglie quei pochi petali che sono rimasti.
Ogni giorno, ogni ora, ogni momento
è importante perché ci avviamo verso le fine di tutto.
Saremo il bastone
leggi
|
|
|
|
Il cielo piange
nemmeno lui
vuole accarezzare
la mia anima in pena
non vuol perdere tempo
con chi si rassegna.
Ha ragione...
ma oggi la nebbia m’incatena
non riesco ad attraversare i rovi
a difendermi dalle spine che mi straziano
il
leggi
|
|
|
|
| Bocca
d’arancia di Bagheria,
esplode, audace,
sorridente,
in riva ai sogni in technicolor,
nel cenacolo
dei poeti clochard.
Dolce malinconia,
s’annida,
invece,
nel fiore di Calendula
che ti cinge
il capo corvino,
in cui annegano,
occhi di
leggi
|
|
|
|
| Quel gorgoglio del caffè,
il suo odore che
entra nelle stanze.
Quel puff del ferro da stiro,
a vapore, a ricordarmi
che il giorno è iniziato.
Lo specchio severo
mi mostra un viso diverso
a ricordarmi il tempo che passa.
Il nostro stare
leggi
|
|
|
|
| Non suoni,
ma rumori
furono le sue parole,
fatte di lettere
che si staccano,
si mescolano
e si perdono nel vuoto.
E con loro
quell’uomo
perse se stesso,
tutto ciò che era stato
e che aveva donato.
Salì su quel treno
e non fece più
leggi
|
|
|
|
Profumi dell’essenza più onesta
Saggia armonia di zaffìro,
culla la nitidezza del mio respiro
illustrami con
leggi
|
|
|
|
Quale strana alchimia
il nostro incontro a distanza di un anno?
Ai piedi della Croce sofferenza,
ma anche gratificazione.
Con mano abbiamo toccato
e negli occhi letto di tutti
la gioia di rivederci.
L’amicizia come un fiume scorre tra i campi
leggi
|
|
|
|
Le stelle in processione,
pian piano muoiono senza le carezze...
gli uomini con le donne camminano
a mani tese verso deserti nuovi.
Parlerò,
di una luna nuova che non trova
il suo punto d’oro,
di questo sole che divaga ricordando
il
leggi
|
|
|
|
| Circonfusa di antica cortesia,
i tratti del pensiero
sempre aperti sul mondo,
alchimista di approcci
accesi da sorrisi diretti,
dal fulgido nitore
fonte di luce propria,
e di ironica
frivola
levità.
Entri in scena
con
leggi
|
|
|
|
| Una luce ondeggia fievole,
nella camera dello studente.
Numeri e teoremi si susseguono
e arricchiscono la mente.
Da operaio
a professore,
quanta strada,
senza mai rinunciare,
al tuo ardore.
Nelle notti d’ inverno,
insonni a
leggi
|
|
|
|
| Assorta,
tra ginestre e macumbe,
ti abbeveri ai lati del tuo sguardo,
come passero in trance,
che dondola sui rami
d’un sicomoro siriano,
lanciando in aria
la moneta dei tuoi dubbi.
Accumuli punti qualità
nel tuo market onirico,
chiedendo
leggi
|
|
|
|
S’è consumata la notte
sotto telo stelle sognando Te
- viva dentro me - pur se destino
ci ha accartocciato nel cestino!
Foglio di vita intriso poesia
nella foschia - volato via -
in balia d’un vento avverso
poi spazzato, ancora terso?
Ma verso
leggi
|
|
|
|
mi segui con lo sguardo
mi raggiungi
e come un viaggio senza ritorno
mi porti via con te
mi tendi la mano
ad oscurare il buio
come un filo che ci unisce al giorno
e poi sorridi
parole di un’anima
rimasta ad ascoltare il vento
volevo dirti da
leggi
|
|
|
Midesa |
13/03/2018 18:04 | 5136 |
|
Ti osservo con riguardo,
mentre riassetti il viso,
povero di illusioni trascorse
e ricco di antico sfavillìo,
che lo
leggi
|
|
|
|
Porta i tuoi fiori di lino
e il vento lieve di fine giornata
quest’inverno saranno
due anni di foglia morta.
L’ombra che scivola via
e il germe di una parola
dimenticata sui sassi
che implorano una stagione.
Sere di nostalgia
e noi sepolti in
leggi
|
|
|
|
| Finiranno tutti gli inverni
finiranno le distanze...
Ancestrali, come le paure
ed i pensieri smarriti.
Fluttuanti come mari infiniti
che entrano interamente
da fessure nascoste
e ingoiano tutto senza fatica.
Finiranno le avversità
e il
leggi
|
|
|
|
La stanza che si riempie del vociare
di bambini, di baci e di abbracci
come se il tempo fosse passato in
leggi
|
|
|
|
Parole d’amore
nel buio della notte sussurrate
che
come un’eco immortale
alla coscienza
dolcemente ritornano.
D’un altro io
lontane memorie
che al risveglio
frastornato ti lasciano.
§
Vivido
conservo
un sentore d’Eternità
che
leggi
|
|
|
|
e se... d’amor perdona, amor perdura e
perdonando nell’amor annega,
E se ...cotanta vita non bastasse,
volgerei lo sguardo al mondo intero...
Amor d’anima fiorita,
immensa e distesa prateria,
montagne verdi e maestosità di valli.
Amazzone ad
leggi
|
|
|
|
tu
nel mio cuore
nei miei pensieri
tu
che vivi in tutto ciò che mi fa vivere
Sei
nell’aria che respiro
in una goccia di pioggia
sei le mie lacrime
il mio sorriso
sei
in un raggio di sole
che da luce alla mia vita
luce di luna e
leggi
|
|
|
|
| Quante volte volgendo lo sguardo
ti ho sentito entrare dalle infinite porte che il mio cuore
errante andava chiudendo
là fra gli anfratti dell’anima assorta
ove la luna nel suo claro esistere avvolgeva manti
di rarefatte estasi
e gravide
leggi
|
|
|
|
| Su quell’immenso rosso
della coperta ancora grezza
tu minuta ti aggrappi
disegnando fiori di ogni tipo:
petali, gambi e cesti
che possano contenerli.
Le loro spine
sono morbide e soffici,
non fanno male
come quelle che la vita ci
leggi
|
|
|
|
Occhi stanchi e membra che cercano riposo
ma a vene di gruppo uguale ancor chiedono
di far quadrato contro l’ineluttabile
leggi
|
|
|
|
Semmai ti giungeranno le mie parole,
ascolta quel che non dissi,
ora che il freddo ti assiste
e leggera ti abbandoni al
leggi
|
|
|
|
Là ‘n fondo a la corte granda
coatro buteloti grisi e assè bei,
i fa su ‘l porco con tanta passion.
Lì su do tòle longhe e scancanè
i ga sènto brisoléte ‘n fila come soldè
che le sgossola par tera coalche gossa,
ma ‘l par che le canta:"Bandiera
leggi
|
|
|
|
Poi una nuvola ti adombrò,
sembrava un velo
fioccato per favorirti...
invece, era un
leggi
|
|
|
|
Scartoffie e poi ancora scartoffie
onde rivivere momenti ormai lontani
pennellate che graffiano il cuore
solo la polvere sculetta
contenta di non essere stata dimenticata
un respiro di vita che incanta
complice di quel tempo
ove leccornie
leggi
|
|
|
|
Ch’il puro candor sentiva
mentre al sol levava l’occhi
e le case di bianco vestite.
M’ergevo d’immenso,
c’accoglievo, ora, il silenzio.
Ch’ella
leggi
|
|
|
|
In questi giorni di festa, c’è vita che va
con vetrine illuminate e gente allegra a riempire negozi
e chiese addobbate all’occasione,
tutto ci appare gioia, e anche l’anima
è propensa all’amore...
In questi giorni di festa, da passare in
leggi
|
|
|
|
|
Oh Tristano!
Levi a oriente
il capo, ignaro
della sorte che ti attende.
Dagli occhi tuoi,
una spiga di grano
sussulta come buoi,
che da lontano,
tirando tutto il die
assaporano un ristoro
che giammai allenta le cinghie
di un forzato
leggi
|
|
|
|
È tutto finito,
mi dicevo convinto
mentre guardavo lo specchio di cielo
e ciò che vi scorgevo
era un sogno lontano.
Non sono una nuvola
né pioggia né vento,
non so chi sono, né dove sono e dove vado...
Tra l’essere e il non essere
c’è sempre uno
leggi
|
|
|
|
Ovunque gettati
mostrano l’orgoglio
d’un vissuto...
breve, ma speciale,
per gli eterni colori.
Sbiaditi dalla fugacità
d’un tempo lor destinato
ostentano indifferenza
ad impietose mani...
li rifiutano nei cuori.
Serbano nobiltà
d’una vita
leggi
| |
|
|
|
Sono umide foglie le labbra
che un tempo vermiglie
sulle mie fiorivano di passione.
Ora che il tempo la brocca ha vuotato
sostano unici sentimenti d’affetto.
Voglio ancora seguirti nel passo
mano nella mano
disegnare ombre nel parco del
leggi
|
|
|
|
Ho scritto un libro, ma l’ho nascosto
poiché qui è proibito scrivere.
Parla di me, di tutti noi
parla di quel che succede
leggi
|
|
|
|
Mi sovvien dalla baita solitaria
profumo di caldo pane
e mi riporta alla nonna
che alla fiamma l’impasto infornava...
e all’ondeggio dell’alte fronde
dei giovani cipressi
schierati sull’attenti.
Antichi custodi della valle
sollecitano il
leggi
|
|
|
|
Gli ultimi rantoli
di una cieca debolezza
privano l’essere
di uno strame di dolcezza
che invano ha nutrito gli armenti.
Nudo,
il freddo e le intemperie
più non temo,
né il pusillanime sfoggio
di un arido eloquio.
Arde in me il piacimento
di
leggi
|
|
|
|
Nuvole in testa
E vento nei
leggi
|
|
|
|
| Sarò l’amore con te alle porte del Paradiso
muta in preghiera nell’ aria greve che’ tuoni l’ora.
Attimo eterno struggente
leggi
|
|
|
|
Ah, come vorrei esser pittrice
e col mio pennello
dipingere nell’aria
quel lieve soffio di brezza
tra le piume d’un usignolo
e fra le fronde ombrose
colorarne il canto.
Poi, con grande maestria
in un verde prato
sfumar ogni stelo
con il bacio
leggi
|
|
|
|
Gli amanti attendono il tramonto
per dirsi qualche parola
e sussurrare il vento
dell’autunno che li porta via
Non pronunciano promesse
verso sera
ma consolano la notte
nell’ombra che li nasconde
Amano il silenzio
e temono il vuoto
di una
leggi
|
|
|
|
Siede il vecchio inverno al focolare
accanto alla mia nonna
solleticando il ceppo che
scoppiettante e allegro emana
antico odor di timo
di favole e mistero.
Entro la coltre
ascolto silenziosa
profumi e picchiettii
l’alba riposa ancora
la
leggi
|
|
|
|
Tante sono le parole
manchevoli al poeta
e che nella penna più non ha.
Tanto è l’amore di chi è solo
concentrato nell’anima
ma che nel cuore più non ha.
Tanta è la follia dispersa attorno
di chi mai si ferma a guardare il cielo
che stelle più non
leggi
|
|
|
|
Ove il passo
non segna più l’orma
e l’immagine
si confonde
nel nulla del cammino,
vivo nuda
nell’ombra
sul bordo della verità
fino a non riconoscere
chi tu sia ora
in quell’equinozio
di profumi nuovi.
Terra e mare
si baciano
sotto un
leggi
|
|
|
|
Così una tragedia la terra rammenta
di sangue ch’è scorso e ha tanto bevuto
dei fieri e gagliardi, giovani cuori
che certo costretti han combattuto.
Irta corazza col cuor di leone
o forse soltanto vello d’agnello,
candido, creolo oppure
leggi
|
|
|
Vivì |
15/10/2017 07:38 | 3857 |
|
Ombra cinerea,
a distanza dei grovigli
galoppa sul mio cervo.
Tsunami divastatore,
lasciami respirare
per falciare i tuoi rovi.
Ogni goccia di sangue
che approda nel mio vivere,
rimargina quella lunga ferita .
Ora vieni pur da me,
Incipit
leggi
|
|
|
|
Io nasco da voi
radici rigonfie di terra...
da voi che abitaste altri cuori
dove non crescevano fiori.
Alberi scossi da tempeste
scoloraste il lento peregrinare
di un amore addossato alle nuvole...
tirando corde di polvere
su paraventi di
leggi
|
|
|
|
Mi adagiai in un campo di grano
chiusi gli occhi e provai a volare...
mi compiacque il rumore del vento
che spettinava le chiome delle spighe...
spogliandole dei granelli d’oro
cadevano nel seno di papaveri dormienti
tra le erbe
leggi
|
|
|
|
Ciao nonno, ovunque tu sia
ciao nonno...
È grande ancora il ricordo di te
e di quando nel canto della stufa accesa
seduti
leggi
|
|
|
|
| Quando nulla più è da dire
nè più voglia di sentire
non si può che constatare
che iniziato è il funerale
Sono due vestiti a lutto:
lei annoiata, lui defunto,
senza fiori tra le dita
sol profumo di sconfitta
Non si guardano negli occhi
solo
leggi
|
|
|
|
| Impressa sta
nello sguardo
al tuo parlare
la domanda.
Cosi
timida assorta
d’acqua
che zampilla alla sorgente
chiara
leggi
|
|
|
|
| Se un giorno
io non sarò più io e la mia mente
vagherà assente, senza più emozioni
né ricordi nella memoria da raccontare,
se un giorno
i miei occhi guarderanno senza vedere
chi ho amato
e tutto mi parrà estraneo,
se un giorno
le mie parole
leggi
|
|
|
|
Dorme lungo i prati
ogni riflesso ambrato
giacché, avanzano le ombre.
Dimmi
e se, se mi accomodassi sul tuo petto
così
giusto per cullarmi alla tua luna.
(Quante le promesse
abbottonate al cuore) .
Una, soltanto una
ricreala per me
sia
leggi
|
|
|
|
| Dove l’anima attenta ascolta
non riuscendo a capire
come le sorgenti del sangue
e le radici d’amore,
muovono il cuore,
eppure essa purifica tutto
nei lavacri dell’oblio dove non c’è
posto per il rimpianto.
Così là dove il tempo fluisce,
il
leggi
|
|
|
Eolo |
17/09/2017 00:03 | 3589 |
|
| La corte l’éra granda,
là gh’éra posto par tuti,
omeni strani e altri
che i faséa baiar ‘l Bobi.
Gh’éra l’ovarol con du sésti,
’n te’n sércolo de done
’l sbessolàa palànche.
No’ mancàa ‘l strassarol
ch’él pagàa pochi schèi
le pèle bianche de i
leggi
|
|
|
|
| Son ritornato dopo circa sessant’anni
in una antica via di Milano di periferia
trovarvi forse con un groppo al cuore
questa la speranza come ancor presente
o dal tempo cambiata forse arrugginita
quella scritta rossa cubitale macelleria,
quella
leggi
|
|
|
|
| Cuore del mio cielo
non svanire tra le scintelle
di questo amore
nella via disegnata da lucciole
dispettose
trattieni ancor tra le tue
questa mano
e nel letto ancor sfatto
il gioco d’amor or iniziato
giochiamo
tra lenzuola ancor umide
del
leggi
|
|
|
|
No, io non c’ero,
nel buio dell’attesa
al varco di Luce
fuori la casa degli angeli.
Spettatore delle mie lacrime,
dei
leggi
|
|
|
|
| Per vivere nel tuo sguardo
vorrei essere
il tuo cielo d’ogni giorno.
Mi cullerei
nella luce rosa del mattino
e nel calor del sole
ti scalderei.
Sarei terra, fiore e il tuo cammino
e come pioggia
le tue ciglia bacerei.
Mi vestirei di verde
leggi
|
|
|
|
| Come mi viaggiavano i pensieri
in quello sguardo che
con una carezza
mi spogliò il cuore!
Nudo, ti cantava tenere parole
Ti amerò per sempre
sarò la tua primavera
e petali di rosa sarò ai tuoi passi.
Con mille colori
sarò la tua estate
e
leggi
|
|
|
|
È mattina presto,
per strada solo io
a braccetto dei miei pensieri.
Ad un tratto,
il mio piede sinistro si punta.
Scorgo
leggi
|
|
|
|
|
4901 poesie trovate. In questa pagina dal n° 241 al n° 300.
|
|