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Le 4896 poesie dell'Albo d'oro
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Stretto tra le pieghe dei ricordi
rievoco il suono del tuo ultimo
affannoso sospiro prima dell’eterno riposo e
riscopro l’incanto della tua pallida e soffice mano
alla soglia dell’inconsolabile abbandono.
Estremo dono di amore materno e
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Sul viale coperto di foschia
nel nulla si dissolvono le forme
gli incerti contorni svaniscono
alternandosi tra luce e ombre
piccoli bagliori s’attenuano
scivolando nell’umida nebbia
si confondono con il fremito
d’ingiallite foglie vaganti
o col
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 | Je m’ examine bien des fois
comme une étrangère
pourrait le faire
et j’ai pitié de moi!
Je suis une incurable
rêveuse...
Je rêve au bruit de la pluie,
au murmure du vent,
au chant d'un oiseau...
Je rêve
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§
Avevi una lacrima nascosta
tra l'iride di quelle ciglia d'infanzia
che accoglievano sospiri intrisi di dubbi
aspettando il bacio della luna
prima che il nuovo giorno facesse capolino
con la sua splendente aurora
Il tuo amore era
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Piovve manna da te
ed io saziai
ogni mia interminabile
fame passata
straripò il torrente
e nell’impeto della corsa
fino al mare
portò via con sé pelle
e cellule e sangue
e nel respiro crescente
calmò la furia
della
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venne il giorno delle grandi febbri
il sole oscurato all'orizzonte
nebbia azzurrina intorno
non ci furono presagi
né voci divine ma lei sapeva
di essere destinata
ad un cammino diverso
il vento soffiava nell'l'universo
l'alba
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I segni del tempo
non guardare,
prima che gli possa cancellare.
Userò le tue carezze,
il tuo sguardo,
colmato da un sorriso,
le tue parole,
l’espressione del tuo viso.
Alla fine il mio volto
sarà trasformato dal tuo amore
Tu non vedrai
le mie
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legami
al ramo più alto
dell'albero più vicino al cielo
perche'
- insieme a te-
possa toccar le stelle
scioglimi
dal ramo più alto
dell'albero più vicino al cielo
perche'
-insieme a te-
possa volare tra le
leggi

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Midesa |
07/01/2012 17:22 | 10655 |
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Ho la terra sotto i piedi
e fragili sogni che trascino
assieme ai colori
sfuggiti alla notte
ho il vento tra le mani
che mi parla di suoni sconosciuti
e il fruscìo del tempo tra le dita
che scivola lento nei giorni scuri
ho il sole tra
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 | Vola
notturno mio
là dove un tempo
ero più felice
perché l'amavo
ma l'amavo tanto
che
non sapevo
non sapevo quanto
Corri
là dove
Lucida di notte
si sveglia sugli spalti
dell'arborato cerchio
di
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 | Spoglia di solitudine
i rami d'inverno,
nel sentire l'odore di dove non sei
in queste mani nude di calore
E va oltre le distanze
il suono
dell'eco che mi lasci sulla pelle
Ridai il colore che sbiadisce
al soffio d'una voce di
leggi

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Ombre sbiadite, fuochi spenti,
immagini sfocate, piccole fatiche,
dolori, gioie, ore passate.
Scatola da chiudere nel granaio dei ricordi
dove la voce tace,
spegnerò le stelle per farti riposare.
Il mondo scriverà titoli,
follie,
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Ho preso coraggio
per affrontare la vita
i suoi corvi e cardellini ciechi.
Nella cantilena mi sono perso
imbottito della mia tranquillità
dopo la frenesia infantile
assuefatto alla chimica della speranza.
E sistemato nell'angolo
ho
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Quanto gusto se prova nel piansarse adosso,
e pian pian so nel fosso
se ghe tira anca la gente che ne vol ben.
E si che
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 | Sei soffio di vento
quando danzi sul proscenio
riservata nella tua sensualità
una brezza di donna
una sacrale sacerdotessa dell'amore
alito di luna
fra la polvere di stelle
femminilità irrinunciabile
da parte di chi ti
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 | Trovarsi
come il giorno abbraccia l’alba
e cercarsi nelle ore
tra le ombre delle foglie stese al vento
rincorrersi fino al tramonto
per poi sfiorarsi
come stelle accese nel buio
mentre un brivido scivola
fino in fondo al cuore
e le tue mani
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Durante l'idillio delle piazze:
le folle "amiche" agitarono dai parapetti le loro gonne
per ritrovarsi a volteggiare in fasce
di bianca purezza - e la quiete e l'isteria cantavano
quando il bosco bevve ghiaccio
e i suoi rami
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Perso tra le bianche lenzuola
stai disteso,
si stempera il tuo pallore
in quel chiaro sudario.
Come petali di tulipano alla sera
l'essere tuo si sta chiudendo.
Declina in te il sole della vita,
neppure il fervore che alberga in me
riuscirà
leggi

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Il dolce scandire di rime
e d’indefinita metrica è sublime,
se dall’animo sorge il canto
e si riesce a creare l’incanto ...
...dopo ... solo il fluire leggero:
ogni parola, ogni pensiero
è come un fiume che al piano
calmo scorre e
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Passano i giorni
con passi stanchi
ombre sfocate
di gioie ed affanni
pagine di vita scorrono
tra le mie dita
delicata tenue
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Mi dici addio
come a potar le rose
ma non è marzo
siamo sfioriti adesso
e questo è quanto
Lascia cader lo stelo
i petali... non umiliare
ciò che non vive più
vedrai...
saprà morire
Non v'è vaso
che
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In me c'è un fanciullo che giace assopito
nei giorni felici si sveglia d'acchito
e rende la vita briosa, leggera
così la mantiene finché si fa sera.
Ma il male gravante di certo non scorda
ed inizia a pensare mentre salta la
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 | Sera!
Ancora una volta sento
lo stesso odore di cielo vuoto.
La notte non è più nostra
ed il suo colore è più scuro
senza le tue labbra ad accendere il buio.
E mentre gli occhi sono soli e la stanza
è calda
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 | Su un mare di zaffiro
si dondola
una luna di perla
e come briciole di stelle
nascono i desideri.
Sento il cuore
vestito a festa
e respiro
il tuo calore
nell’abbraccio
che promette amore.
Alti voliamo
fra le nuvole e il cielo,
abbiamo
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Ho freddo...
o forse è paura
di ciò che mai potrò dimenticare.
Terribili ricordi
di fiori recisi, appassiti,
non so bene
se dal troppo sole o dal troppo vento.
Momenti in cui
le voci mi arrivano ovattate
o solo un suono
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Vilma |
16/12/2011 08:54| 4243 |
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 | Finalmente la vedremo
finalmente una volta celeste diversa
nuova...
e non sempre le solite stelle
non più i soliti oroscopi
anche gli scopi saranno altri
venite piano
senza fretta
non v'accalcate
c'è posto per tutti
un nuovo
leggi

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non soffiano più
quei furiosi venti di passione
solo fitta nebbia,
dalle pendici del cuore
fino a valle,
nelle desolate pianure dell'anima
scorrono tristi i ricordi,
fiumi impetuosi
nei profondi solchi delle mie cicatrici
seduto
leggi

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Partiti da terre lontane
navigato su mari diversi,
sulla stessa isola
naufraghi dispersi.
Per deserte spiagge
camminare solitari,
senza incontrarsi
ognuno sui suoi passi.
Casualità ha incrociato
le sabbiose orme,
col silenzio nei
leggi

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 | Forse...
Inutile cercare
nei negozi degli uomini
resteranno chiacchiere di marmo
qualche immagine.
Troppo poco.
Forse...
Capita per
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Sarà la speranza
di riuscire ad incanalare il vento
dentro gli elastici otri di Eolo
che ci fa provare
ad afferrarne il sospiro.
E tra i crini del monte
irti e tesi
a baciar le nuvole
spunta una casupola
rifugio di
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Attimo angosciante
velocità possente:
ti liberi inesorabilmente
nell'atmosfera latente.
Il resistente suolo ormai perduto
più su verso l'ignoto,
come una malia plagiato
oltre leggiadre nubi lanciato.
Appesi ad un
leggi

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tu vivi l'oggi
credendo sia ieri,
parti per altri mari
ma ormeggi negli stessi porti,
nutri le assordanti eco
dei pensieri
nella desolata valle dei miei ricordi
continui a versare aceto e sale
su ferite ancora aperte,
ad evocare
immagini
leggi

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 | Riesci a sentire
l'odore di cuori
bruciati, dalle
loro infinite
stragi, combattute senza
risparmi.
Fino a quando, tu,
arriverai alle
mie
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Quieta alla riva l’immensa spiaggia
nella preghiera si stende,
nel cielo stellato improvvisa si accende
a specchio
leggi

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Il faro proietta
una luce soffusa
sul nero specchio
per favorire le navi
perse a tornare al porto.
Ma è lo sfolgorio della luna
che mi trascina nella rotta.
Mi sembra di sognare
il riflesso del ricordo
dei suoi occhi,
immerso
leggi

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t'amai
di quell'amor
che incendia
il sangue
nelle vene
t'amai
in giorni
di sole splendente
e
in giorni
in cui il sole
era già morente
t'amai
ma il tempo
non si cura dell'amore
e
getta lievemente
polvere
sui ricordi
del
leggi

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Mattina. Mi alzo in un tempestoso
mare scarlatto, antichi tiranni
dominano la mente.
La mia infanzia riposa in una
piccola tomba, nascosta tra
mille corpi sdraiati che anelano
luce.
Ho dato il braccio ai miei ricordi
migliori, sulle scale del
leggi

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 | Se potessi togliermi dal cuore il velo dell’amore
se potessi, in un baleno, rendere di fiele ogni tua parola
e dipingere su
leggi

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| Fulgido incanto di un fugace sogno
potente, incostante
annebbiato al vespro
asfaltami ancora una volta le pupille
per favore
accarezzami queste fracassate costole
ancora un tocco di lancia per la nostra via.
Quanta porpora nel fruscio di queste
leggi

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Aspettami,
tornero' al tramonto.
Pascale,
sette fratelli belli,
vola con gambette d'origano
occhi vispi,
luci sorgenti,
boccassassina, lieve come rumore...
corre sempre Pascale
insegue cirri malandrini
lune perrenni
cieli di zinco.
E' il
leggi

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stai al buio
sola,
ascolti il silenzio
i graffi bruciano
il dolore erompe
come lava da un vulcano.
Non puoi alzarti,
non ce la fai,
la tua dignità
calpestata,
umiliata da chi
non ti ha mai amata.
Sei come un fiore reciso,
non
leggi

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 | Quando l’alba del solito giorno
schiarisce il cielo che non ha voglia di aprire gli occhi,
e il sole accenna il primo
leggi

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Negli irti sentieri della vita
odo silenti respiri
nel fragore della tempesta.
Vedo senza guardare
tra nuvole vestite di nebbia
precari giorni senza futuro
occhi privi di luce
senza colore.
Affido a scrosci di pioggia il mio dolore
tra il
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Storia
incantata.
Nulla toccherò
di quei bianchi fiori.
Un vivere
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 | Quale nuvola
posa il pianto ai tuoi occhi
se la mia dimora è la tua bocca
Il tempo scivola
lasciando i segni
dei giorni che non ho
In questo squarcio di cielo...
Voleranno
le rondini delle mie primavere
lì dove i giacinti
leggi

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| **
Il silenzio assordante
che per i vicoli del vecchio borgo
spande
mi concilia la veglia
e avverto il respiro
stanco e ansimante
del suo ultimo alito
È inverno
e la rigida quiete
vergine resta
Vaga solitario nella notte
Il mio
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| Un diario di una bambina,
racchiuso nalla valigia del suo cuore,
di pagine scritte da mani innocenti, tremanti,
di speranze vaganti, ma piene d'amore.
Un diario dalle pagine ingiallite
pieno di sogni appesi in sfere colorate,
che, in questo
leggi

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sono delle vie inesplorate
all’ombra di lampioni spenti
vicoli ciechi
con plurime uscite laterali
cunicoli dai selciati sconnessi
dai portoni scuri
in cui scambiarsi effusioni
che t’infradiciano
di voglie inesauste
sotto una pioggia
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 | Sembrava una donna addormentata
Praga, in quell'inizio dicembre
ancora avvolta nei caldi colori d'autunno
vibrava d'attesa
sarebbe arrivata infine la neve
e l'avrebbe avvolta di luce
avrebbero danzato quei freddi fiocchi
sulle sue diafane
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 | Sotto un cielo bagnato, incerto
nel soffio di una brezza appena tinta di sole
un pensiero indossa la tua voce
E si fa dolcezza anche il dolore
Ombra silenziosa di una piccola parola
Sottile, come pelle di carezza
arrivi a me. Ti respiro
in
leggi

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| Nasce dal cuore se l’uomo ti parla
e con segni d’amore ai tuoi occhi favella,
a se con quei segni è obbligato a portarla,
ti accarezza i capelli e ti dice “sei bella”.
Gli occhi di colpo scintillano tutti
I tuoi forse più, colpiti nel
leggi
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 | Ti regalo una rosa
che accoglierai fra le tue mani
che lascerai cadere lungo il corpo
che resterà fermo e muto e
leggi

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| Io non son figlio,
e questa terra non mi è madre.
Di un sorriso, che il cuore inganna, si è vestita.
Invano sogno di esser cigno, di migrare
dal gelido inverno della mia anima
a terre assolate, lontane.
Forte di desiderio, guido gli occhi
nel
leggi
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| Non adesso, non ora,
magari più in là,
quando la luce dell'aurora
lentamente si spegnerà
e l'effimera giovinezza
avrà finito il suo tempo,
il tempo della leggerezza,
e non avrà più scampo.
Non adesso,
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 | in quale dissapore
porto le parole verso gli albori
raccapriccianti piccoli mostri
che s'affacciano furiosi dalle labbra di carne
e sfolgorano luce adamantina
sui tetti dell'inusuale ombra della mia coscienza
che ripercorrono nel rumore
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EnzoL |
27/11/2011 18:27 | 6339 |
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 | Ricordi profondi d’una una notte d’amore
intensi sospiri del tuo languido bacio.
Carezze leggere su di me le tue
leggi

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Mi son trovato
a un rigo da Dio
avevo le mani sporche di paura
ho sparato
per fortuna
mi scagionarono
pensai
che
il giudice fosse ateo
poi mi
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Pinocchio ha una sorella, Betulletta,
porta tosta sugli occhi una frangetta,
e se Geppetto in fallo la sorprende
diventa rossa, è rossa quando mente.
Quando incontra un Lucignolo rifatto,
lei s’innamora, lui si sente attratto.
“Sembri un pezzo
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Mentre il giorno cuce
l'ultimo filo di luce
raccolgo le mie emozioni
tra piume d'anima
m'incanto in quel nostalgico sentire
e lascio il mio respiro nel vento
Delicata è l'aria della sera
no forse frizzante tra spicchi di
leggi

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4896 poesie trovate. In questa pagina dal n° 2161 al n° 2220.
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