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Le 4896 poesie dell'Albo d'oro
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Cammino in punta di piedi in righe di poesia, trasmetto ciò
che il mio cuore ha scritto, su pagine ingiallite di malinconia.
Vesto colori demodé in abiti passati, respiro sogni
usciti da cassetti impolverati.
Pensieri in confusione
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 | Si annientò la tua vita
nell'infelicità di un ricordo
che non si cancella:
un padre andato, una storia finita...
Non farlo più,
non arrenderti a questo dolore
e fa che la morte non ti sia sorella.
Lascia il suo facile
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 | Ricordo quello spazio così grande
quando aspettavo i passi delle attese
come favola lo attraversavo
sicuro sempre della speranza
del solito lieto fine.
Non stendevo mai la mia esperienza
e la ragione dei miei occhi
non ho mai bevuto il
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| Stille danzano negli occhi
Osservano la crosta devastata
Dal male.
Il dolore fa padrone l’usura
Delle essenze.
Sterili sogni accompagnano i
Singulti della terra silente
Fremono le arterie imbevute
Di essenze letali
Le lacrime continuano
Nella
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 | Se andrò, profuga,
errando,
e cercando il senso
di questo mio
sentire,
forse, un giorno,
tornando a vedere
la Luce,
lo troverò
nel porger la mia mano
a chi chiese
acqua, che, come un sorriso,
disseta.
E sarà solo
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 | Senso di cadere nel precipizio
infinito alla tua sofferenza;
questa notte versando lacrime,
pensando a te mia Musa.
Dolore di spina al cuore,
filo di sangue rigava volto,
come sintonia la sento
fluire dentro.
Questa tua tristezza
attraversa
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 | Nacqui da un attimo rubato,
non so
perché lo volle il cielo
il mio destino
al posto tuo
che sei fuggito come vento di buriana
senza conoscere il mio viso
ho avuto calde mani
tra le mani
non le tue, di padre sconosciuto
ho avuto
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Decisione presa!
Basta soffrire
abbandonare ogni difesa
ai fremiti della vita.
È persa la partita!
Il cuore stracciato,
cucito e rattoppato
è ormai liso
e consumato.
Troppe tempeste
per questo flebile cuore.
Troppe furenti
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Guardo oltre gli occhi
e non trovo l’orizzonte.
Penso e rifletto
nascosto nell’ombra del
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 | Verso che irrompe dal profondo
annaspante attimo per non calare a fondo,
il vorace tempo brucia anche l'attimo
e quel sentimento, umile e affranto.
Parole... parole... inesorabili prendono corpo
di fronte al desolante dramma dell'uomo,
sempre
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Sono sceso in piazza...
la grande piazza...
era festa
era vuota
ero vuoto
ero pieno
ridevo piangevo
impassibile
indifferente
coinvolto.
Era freddo
pioveva
c'era la nebbia
tanta nebbia
una nebbia venuta da lontano
una nebbia
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 | Sento l'eco delle mie parole,
domani me ne andrò
con la mia maschera che si sfalda,
senza elemosinare,
senza sprechi di tempo, denaro,
sbarazzandomi di questo
pesante fardello.
Me ne andrò aggrappata
ad un unica speranza,
mentre
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 | Il tuo silenzio mi canta nell’anima
e mi mancano le tue parole,
dolci note rapiscono i sensi
sorride il cuore all’ascolto.
Respiro profondamente
e ti guardo... mai stanca
di sentire l’amore dentro
che sembra scoppiare.
E sfoglio un sogno ad
leggi

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Nel verderame dell'autunno
ti ho osservato parecchie volte,
nuda come anima che s'arrovella
e in inverno
ammantata dal plaid sotto la neve
quasi a cancellare la tormenta
ed il suo sibilo gelido.
Ora sei prossima alla primavera
e tutto si
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Lui,
irriverente, forte, maestoso
mare,
dimora di dolci sirene.
Tutto travolge
coi suoi cavalloni,
la roccia si sgretola
al suo arrivo,
mentre la luna
lo guarda beata,
illuminandolo.
Lei,
fiume con movenze sinuose.
Immobili, stanchi
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Senza biglietto
nelle mie scarpe
i passi
che posso fare
quando ti allontani
dai miei giorni
sono
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La luna nuda
cola, lungo il pelo ipersensibile del mare.
La lacrima è spremuta dalla smania di raggiungerlo
e nuotare.
La vita è bella, (lì) dove l'hai lasciata.
La vita non sa rimanere.
E' poca, la parola della notte, se
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*
Frattali di nuvole
Nell'azzurro infinito
A scolpire abissi di cielo
Nell’anima
Lastre d’infinito plasmano
Echi d’emozioni
Attimi pastellano lo spirito
A tingere riverberi di luce
Nel canto del tempo
E’ l’immenso
Che in me,
leggi
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Un attimo di vita
un filo di speranza
l'amore che t'affligge,
la vita che ti sfugge.
Tu che rimani solo
come quel barbone,
chiamalo fratello
lui ti risponderà,
tendigli la mano
forse sorriderà.
Non stare lì impalato
ad
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Tra filari di ulivi secolari,
in compagnia di passeri e fringuelli,
un'aria salùbre e frizzante respiro
in questa'alba di dolce e precoce primavera.
Con passo felpato mi muovo
su perle di gocce brillanti,
cadute dalle verdi
leggi

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Un pruno senza rondini
non fiorisce sangue né Amore
Nel giardino dei tuoi occhi
solamente il tempo
mi parla senza dire niente
e invecchia le radici
di uno sguardo che si ergeva
fino all’albero più alto
Mulinelli d’aria secca, e
rovi
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Se potessi nascere di nuovo
sarei ancora donna
più di quanto io sono
Ti lascerei la rabbia
la superbia
la maledetta tua ostinazione
Ti lascerei godere dei tuoi vizi
Ti lascerei alla tua disperazione
A me basta dei modi la grazia
la
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 | Cercami
nel pensiero lontano
che si confonde
con il cielo
nelle tue mattine
assonnate che portano
il mio sapore.
Cercami
in ogni angolo
della mente
e in uno spazio
del tuo cuore.
Se puoi cercami
sfogliando le pagine
della tua vita
nei
leggi

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 | Vita, cielo di marzo
profumo di mimose in mostra
per te donna,
compagna preziosa
nella parentesi fuggente.
Forse,
son meno le gioie del dolore
lungo... strade tortuose.
Anni di storia
e sul proscenio
diversa è l'interpretazione di
leggi

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Ti ho cercata
lungo il viaggio dell’esistenza
e ti ho trovata nell’Amore,
nel profumo e nella bellezza di un fiore.
Ho ascoltato il tuo concerto
di note melodiche,
ho visto i tuoi colori
nei dipinti di ogni stagione.
Con te ho sudato sul
leggi

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Saperti
è di per sé
la tua travagliata unicità.
Sei quasi.
Come oggi,
quasi primavera,
ancora riverbero di ghiaccio risoluto
ma già tepore di grembo materno.
Sei quasi,
oscurato profeta di pace
in ordinati mondi
leggi

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 | Come goccia di rugiada,
scendeva dal tuo volto.
Io con
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di rossa veste
arcangelo guerrier
nel cielo nero
Spada sul buio che ti diedi e tu falso amante
di percosse e ferite facesti del mio cielo un abisso
fino a divenir rifugio delle ribellioni oscure
che mai scaturivano preghiera al nero fuoco.
Già
leggi

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 | Non ti curar di me
se a volte non dico parole d'amore
specchio ruvido
dalle angolature sconnesse...
questo corpo è grande
e il desiderio... piccolo
e non mi importa d'esser bella
mentre mi guardi con occhi severi
e scarnisci il mio corpo
leggi

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 | La notte ti prende prigioniero
in tentacoli l'animo avvinto,
soggiogato l'inconscio
e fluttuante chimera.
Volatili si dissolvono,
buoni propositi dell'aurora
di fronte al palesar della sera...
Poeta: fragile foglia,
sensibile e di limpida
leggi
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Quando i giorni
ti passano davanti
e vedi scorrere mute le ore
come paesaggi
scorsi dal finestrino
d'un treno in corsa
Non riesci, a fermare lo sguardo
sull'immagine
che ascolti senza udire
e parli
alla voce che avresti voluto
leggi

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Mi ritrovo stasera
con un foglio di carta
ingiallito dal tempo,
e il mio cuore ferito
ha di nuovo un sussulto.
Eri ancora un ragazzo
quando partisti...
(mi raccontavi una sera)
Per dove? Perchè?
Nulla importava,
era la
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 | Se a volte
non trovo le parole
rubo le stelle,
inconsapevoli d'ogni pena...
Misteriose nella mia mente
e sulle mie ali d'argento
mi parlano di nuovi orizzonti
lì dove comincia l'amore
e finisce il dolore.
Le preghiere sono ormai
leggi

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Vivere accanto a te
è soave poesia,
vivere accanto a te
è gioiosa magia.
Volteggi
nei miei pensieri...
Voli su petali
dai mille colori
leggero come
le ali della fantasia
nell’anima mia.
Stretti
in un caldo e tenero
abbraccio
capace
leggi

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 | Azzurre acque lievi in specchio
roteante il gabbiano in cerchio,
disperderti leggero nel magico contesto
sognando l'alta vetta in modo composto,
alzando al cielo lo sguardo intenso
in segno di preghiera verso l'immenso.
Tu uomo, nuda presenza
leggi

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| Nella brevità di un respiro
nasco
e l’universo immobile
m’attende
Ch’io versi la prima lacrima
ad irrigare l’arsura eterne delle parole
O che il mio vagito
infranga il silenzio
della solitudine che mi guarda
Nulla è
leggi

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L'onda musicale l'ha trasportato
nel mondo incantato
del dolce
peccato
ritmati languori
di carnali sudori
penetrano ungendo i suoi pori.
Serra frementi i muscoli il beato
come bianco neonato
al capezzolo
rosato
sugge sapori
nei caldi
leggi

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 | S’alza il vento
e s’ode il fruscio delle foglie
tra i rami del cuore,
ed è così timoroso
il cinguettare dei miei pensieri
ora piove
oltre la finestra dell’essere,
mentre vividi lampi
squarciano
il nero della mia anima
il
leggi

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 | Rigurgiti d'amore affiorano nella mia mente
folle il pensiero di te
mi sconvolge... mi avvolge
una spasmodica voglia
s'impossessa di me
lascivi
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| Esile, dolce figura di donna,
il tuo cuore già stanco,
da tre anni ha cessato di battere,
ma i suoi battiti io li sento ancora...
Lassù.
Avevi cent'anni...
Eri mia madre.
Tu, che mi hai tenuto per mano
nei momenti più
leggi

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 | Sogno spesso di averti per la mano
a spasso sulle Mura come allora
e mentre passeggiamo, piano piano,
ti spiego come mai ti penso ancora.
Ma nel sogno non c'è questo Cristiano
vecchio poeta come sono ora
perché sognando tutto si
leggi

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 | Un tempo, inseparabili nel corpo e nell'anima,
unisono di cuori, grano dorato e ridente
di vigorosa natura, eravamo.
Ora, sfumate le brame, a volte son lento
a seguir le tue orme e cogli sovente il mio
affanno senza colpo ferire.
Impietosi gli
leggi
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 | Solo pioggia sporca ti può inzuppare
candida neve si rifiuta di imbiancare
farfalle e lucciole rifulgono lontane
quando tu passi, taccion le campane.
Un ombra scura ti avvolge la persona,
non sei umano, non hai la faccia buona
un ghigno
leggi

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Mauro |
25/02/2012 20:19 | 4951|  |
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Si addormentano pupille tra reti di apparenza
di lanterna la mente
diviene intinta fanciullezza
e respira ancora sull'antico che fa male
illusa di aver dato il retto ragionare
e... deviato l'ombra.
Si sa ormai conosco il mesto fiato di chi non
leggi

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Non ti scordar di me
Non ti scordar di me
quando il tempo avrà chiuso il cerchio,
e sarò un’ombra fuori dalla scena.
Ricordami allora dolce e serena
come l’aria quieta della sera,
rifugio alle onde inquiete.
Ripensami, lago
leggi

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 | Piccolo angelo ferito
nera ombra
il tuo patimento.
Nella luce del mattino
non vedono gioia
i tuoi occhi
vagano nel silenzio
e quando stanchi
chiudono al giorno il sipario
danzano incubi
vivono
come lupi, si nutrono
dei tuoi terribili
leggi

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| L'intimità della lumaca è palese
come la sua lentezza strisciante
il guscio la ripara dalle offese
non da un passo calpestante
così è come la vita di clausura
che sbava viscida in solitudine
lo star soli dentro quattro
leggi

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 | Tu sei anima,
ed io luce
nelle interminabili notti
quando il tuo dolore si fa strada.
Amandoti,
ti proteggerò
respirando fragili ricordi,
perché tu sei poesia,
ed io,
parole che mutano
attraversate dal tempo
come dolci carezze...
leggi

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| Gli anelli d'oro caddero dalle scale
atterrando sulla pelle d'orso bianco,
eliminando ogni rumore,
distrazione aurea per menti distratte.
Solo la sirena dell'acquario
si è girata,
e ha urlato emettendo bolle di dolore
che non
leggi

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Ricordo quel giorno
magico e sempre vivo
quando nel guardarti la prima volta
gli occhi hanno folgorato
incantevole luce.
Le mani hanno bruciato,
immensa felicità
nel darti la prima carezza,
nel darti il primo bacio
infinita
leggi

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Nella nudità dell'anima mi spoglio da oscuri veli
da sottili gesti che pesano
che incidono sulla pelle come malattie confuse
cicatrici che esplodono nell'essenza del cuore
ed il mio Io grida,
urla forte
una soave voce incantevole
e non
leggi

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Osservo l'oceano imbronciato
e la notte che avanza nel cielo
Mi sento come una regina angosciata
mentre m'incammino verso l'esilio
della mia camera vuota
Un'altra notte senza stelle...
E mi abbandono al nulla
Io sola l'artefice del mio
leggi
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Al riparo dalle chiacchiere stolte,
tu ed io, preludio alla dimora
dell`amore eterno. Tu ed io come una cosa
sola a scorgere noi stessi né fuoco
né di spuma, né polvere o rugiada.
Senso significante, tu ed io,
parola,
leggi
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L'aria è fresca
sulla riva del fiume
caldo il respiro della terra
rotolano i sassi,
come lo scorrere della vita
i miei passi andare lontano
tra leggere nubi evanescenti
sfilano sogni senza radici
nel gioco soave del vento
spiragli
leggi

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In un cielo stellato
distesa nell'alcova della luna
cullata dal suo dolce dondolio
m'immergerei e
ascoltando una dolce ninna nanna
ruberei la coltre alle nuvole e ne farei
un vestito
per correre col vento
in cima ad una stella...
Infine
leggi

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Sembrano bianche collane, le case,
intrecciati dal silenzio che cattura
e trafigge la pazienza di un mondo antico.
Sembrano appese ad un ramo come nidi
di voli vaporosi e reali,
fra le luci e le pareti quasi morte.
Stanno le vie attorno per
leggi
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 | Ti ho vista nel tuo primo giorno,
emozione profonda
e desiderato Amore.
Ti ho vista crescere
nei tuoi dubbi ed entusiasmi.
Ti ho vista scegliere nei sentimenti
e ti ho vista piangere in solitudine.
Nessuno come te nel mio cuore
Figlia, a volte
leggi

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| Rastrello ricordi per
trovarvi diamanti
ma questa spiaggia
offre vetri e specchi.
Vetri attraverso i quali
osservo le vostre vite allontanarsi.
Specchi nei quali la solitudine
rimane fredda presenza.
Dovrei fermarmi e
guardare il
leggi

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 | sotto questo cielo nudo
slego le ore
il tempo
altro non
leggi

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 | di balene nel pozzo
e maree da controllare in fase ascendente
ma lei è luna ed io, io chi sono
non ricordo e perdo il filo
da intrecciare e poi dargli un senso
cui appendermi per risalire
pareti lisce, a strapiombo sul mare
stanca
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| Non sono padrona di me stessa
quanto dei giorni.
Non conosco la fine
e dell'inizio... ben poco.
Potrei mai percorrere i labirinti del cuore
per contarne le ferite?
Eppure guardo la neve
e il suo musicale silenzio non gela il mio sangue
Scorre
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4896 poesie trovate. In questa pagina dal n° 2041 al n° 2100.
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