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Poesie pubblicate: 361’476Autori attivi: 7’475
Gli ultimi 5 iscritti: zefferino53 - somesay - Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva
♦ Alessandro P | |
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Le 4901 poesie dell'Albo d'oro
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Niente E’ niente per sempre
neppure la vita
che il tempo colora e scolora
la pioggia cancella le lacrime
la neve copre nel silenzio
l’ anima e il cuore.
Solo il sole corrobora
con il suo calore.
Il pensiero sospira con il vento
mentre disperde
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Si chiude il sipario e le luci riprendono vita
lo spettacolo anche quest’anno è finito
chissà poi a cosa sarà servito...
il pubblico abbandona il teatro
mentre gli attori in silenzio
e a capo chino, lasciano la scena
senza aver fatto
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Richiamo convulso è la tua essenza,
arcobaleni inventi dentro la mia fantasia,
l’inquietudine si arrampica nel mio
essere bambino...
L’amore manca.
L’unica donna attesa,
è quella che consumi l’anima,
purpureo il desiderio si fa strada
nel
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Pur se ancor bambina
cambio ora insieme al vento
mentre senza preavviso
mi accarezza il viso.
Il giorno non è più uguale
nel trapasso adolescenziale
e la notte a volte penso
di non riuscire più a sognare.
So che ti dovrei ascoltare
mio "io"
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| Lo vedi il nostro dove?
È sempre là,
nella terra del "quando il paradiso"
...
Ma dai tuoi occhi solo un
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Svolazzo intorno a te
ma di posarmi non riesco, proprio no.
Mi sento goffo e della mia mole mi vergogno,
non sono un ape
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Tene cient’anne, è secolo fernuto,
ma s’arricorde ancora tutte ‘e cose:
’e fatte, ‘e nomme, ‘e date e comme è gghiuto...
Parla, straparla e nun po’ truva’ posa
e giura che tra i venti è il più brillante:
che secolo birbante e supirchiuso!
Certo di
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Un tempo conobbi chi scriveva
senza leggere di sé.
Non sembrava farci caso al lento scorrere
delle pagine riempite di
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Raccogli con le parole
ogni sussurro dell’anima,
nutrimi il cuore
con quel soffio d’eterno.
Scrivi nel cielo
tra il respiro dell’aria,
ed il suono della tua voce
e cullami coi tuoi versi.
Parlami,
mentre il cuor mio si ninna
tra il dolce
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Rimango sempre
al buio delle parole...
Una maledizione
che ti inchioda
negli angoli umidi di sonnolenza.
Costruisco zone d’ombra
dove sprofondare
nell’agonia della luce
mentre quel sole fedifrago
che ho bagnato di aurore
splende sul
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Se piango esiste un motivo
versare lacrime non è ridicolo...
se parlo da sola e sorrido
-dinanzi l’anima-
giacché impossibile restar inerme...
Sì, piango e sorrido
urlo e non capisco
nei miei pensieri rime azzardate e scontate
come i giorni
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| Il ciclamino soffre al tuo balcone
rigonfio del suo duolo e vuol morire
e l’orchidea che piange e si dispera
vorrebbe almen compagne in sfogo amico.
Basilico che mano più non coglie
rimpiange e inoperoso sta appassendo.
la vita sua è finita se
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Sono nell’oscurità più profonda,
un bagliore di luce vedo,
è sempre più forte.
Ora la luce mi colpisce gli occhi,
mi acceca,
cosa succede?
...Sto nascendo.
Un vagito mi esce dalla bocca,
ho paura,
sono entrata in un tunnel profondo,
un vortice
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Nonostante il tuo muoverti silenzioso
sento il tuo respiro affannoso
mentre prepari lo zaino.
L’hai riempito del desinare
preparato la sera.
Controlli le cartine, la tabacchiera:
fino al prossimo turno puoi fumare.
La fiaschetta di vino è ben
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Sarebbe bello se ogni popolo comprendesse
di quanto bene può beneficiare
ovunque sprizza la storia
basta allungare lo sguardo sino là
a quella capitale che riesce a far ubriacare gli occhi
quando si soffermano su quella lupa
che imperterrita
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La mia terra è lontana,
il mio canto evapora
col respiro del vento.
Son partito di notte
dietro di me ho lasciato
la paura e il tormento
ho camminato tanto
fino a fermare il tempo.
Terrore dentro gli occhi
per chi non sa nuotare
siamo in
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Mio fratello, ha un cuore proprio dov’è il mio...
Mio fratello, è mio fratello
così come per lui, lo sono anch’io...
Mio fratello ha sentimenti talmente grandi
da viverli con me...
Mio fratello ha il suo perché
in tutti quei momenti che
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Nel tuo sguardo: Luna mia adorata,
ci ho trovato mille lettere d’amore;
le ho rinchiuse nelle camere del cuore
ove psiche spesso giace innamorata.
Tu: ivi m’accarezzi, o bianca fata,
ispirando a li pensieri il tuo splendore;
lentamente poi
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Aleggia nell’aria sfocata,
il ricordo soave,
leggero,
di un amore nascente,
nell’età verde.
Il sole grande
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So nato qua, ar Colosseo,
mi madre Cecina,
era nà gattina assai carina,
un po’ bianca un po’ nerina,
molto corteggiata
m’ha messo nome Meo,
perché so er mejo gatto der Colosseo.
Nun faccio per vantamme,
s’ò un sacco ammirato,
da tutte le
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Ritorno quando le ombre s’adagiano
sul cortile di erbe e sterpaglie
tra ritagli di sole
ora che più non si odono passi
e non vi son più mani
a raccoglier foglie accartocciate
Rimango poco, finché il cuore resiste
e gli occhi son sazi di quel che
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| Le lacrime di pietra scendon copiose
sulla terra riarsa
che attende linfa benigna e pura.
Le lacrime di pietra si avvolgon di luce
e ridiventan stille del cuore
che sussurra al suo cielo
sillabe in amore.
Le lacrime di pietra si perdon nel
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Mi lascio cadere dolcemente tra i fiori
a braccia aperte
per abbracciare quel meraviglioso cielo
così limpido,
così straordinariamente azzurro.
C ‘è quel vento leggero
proprio quello che piace a me
quello che accarezza i pensieri
e profuma la
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Profondo è il suo mare
e nei suoi abissi
il poeta
insegue con sguardo
minuzioso
ogni evento
che si perde
nella sua profondità.
E’ un’abile pescatore
il poeta
va oltre all’oscurità
e riporta alla luce
solo l’essenza
nuda
La
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Oggi non sarà solo un giorno di scuola
almeno, non per noi...
per noi da tempo è -il ricordo-
il ricordo di angeli strappati alla vita
da scoppi di bombe e raffiche di mitra
quando terroristi o non so cosa
sono entrati sparando fra le cattedre e i
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Sono io
l’esubero di me stessa,
quei luoghi e quei giorni
tristi come fianchi
che non hanno partorito.
Ho in me deflagrazioni
di idee e rivoluzioni,
un tulipano giallo in divenire,
una torre solitaria
che si erge in soccorso.
Mi nutro di
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Non solo le rondini emigrano per la vita
sempre pronte a inverdire i nidi lasciati
prima di fare ritorno a casa, in continua spola.
Ma non sono rondini costoro che invece fuggono
da una -non esistenza-
a cui si augurano di non fare ritorno
anzi,
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| Non ricorderai le parole del passato
né i sogni da bambina
se ritornerai ogni volta a cedere
al peso della solitudine.
Non rincorrerai le farfalle
né ti nutrirai di silenzi al tramonto
accarezzando il musetto di un gattino
con la purezza di un
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La pioggia,
incessante e battente,
ricopre copiosa
la via del Ponente,
lungo il tragitto
della strada dei Fiori
l’asfalto bagnato
non mostra timori
È la vigilia
d’un giorno di festa
poi la mente si ferma
il tempo si arresta:
son da poco
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| Così intorpidito
che il crepitio delle parole
si rovescia in leggero
tormento, oppure in pesante
sobrietà. Il mercurio
del mio termometro spirituale
che si sminuzza. Piccole sfere
del me si infrangono attraverso
lo specchio del ricordo.
Quella
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Su nidi di case adornate
da acque d’azzurro cristallino
s’affievolisce l’onda opprimente
della calura estiva
e già s’ode un fermento
gli animi a rallegrar
nella popolare festa dell’uva.
Biondeggianti graspi
pendono al sole da vetusti
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Sento scorrer parole
e linfa vitale nelle vene
mentre un incitato magone
sale in gola e sfonda il Cuore!
Adesso ... e solo per Te ...
saranno versi ritmati
con musicalità rimata
dalla mia vena infinita ...
perché la poesia è vita!
Ma ancor più
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Forse sarò contro corrente
se tendo gioioso una mano
nel buio a chi non ha niente
ma silente ti bacia la mente?
Per non cader nell’ipocrisia
di chi coscienza l’ha data via
nei mercati del mondo distorto
ricevendo in cambio deserto!
La sua sabbia
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Forse siamo poeti, quelli veri ...
che ti vibrano il Cuore e ti spogliano
l’Anima da mille pensieri.
O forse solo leggiadra poesia
quando a piedi nudi camminiamo
nei sentieri silenziosi della malinconia.
O angeli del ventesimo secolo
senza penna,
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Non riusciranno a controllar
- le nostre sensazioni -
demoni senza volto
che si illudono di farci fuori!
Loro impauriti dalle emozioni
si sgomenteranno
se esse libere planeranno
nell’anima senza condizioni.
O ancor peggio da costrizioni
che
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Lei non è morta
è andata via con il vento
prima della sera
perché la luce era calda
Lei non è più
ma tornerà quando la luna
brillerà fra le stelle
come la prima volta
E non piangerà
la terra finché l’erba cresce
ed il colore dei
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Il Mare nella mia vita è poesia,
fascino di libertà
avventura e pacata follia.
Le onde son versi,
colore e odore le parole,
il riflesso l’essenza del Cuore.
L’abisso ne rispecchia il pensiero
ma si è sposato con il cielo,
nel bacio più
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Fa tenerezza questo tuo volto
scavato dal tempo, nell’odierno dolore
non proprio necessario, non certo voluto...
Bianco volto, su bianchi capelli in altrettante bianche lenzuola,
sonnecchiando parole spezzate e dolci rimproveri a chi
accanto te, ti
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| Tu bimbo che corri
battendo le ali,
aspettami lì dove s’incontra
il cielo col mare.
Quando si alza il vento
e
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| Balbuziente
sarò già consegnata alla fortuna
se col mio viso sfiorerò il palmo alla tua mano
Di mirra ambrata e dolce miele bruno
sedata dal profumo
sazia sarà l’anima mia breve
Sola sfiderà la morte
rinchiusa in una teca
dai millenari
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| Cammino
lungo strade conosciute
come se i miei occhi
mai
avessero colto
la peculiarità
di quell’andare.
Come fossi
in un lucido sogno
dai più infimi particolari
ammaliato
nell’atto stesso
d’osservare
le mie più profonde origini
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| Nei figli, la vita.
Gioie, ansie, dolori
un presente e un domani...
Per un amore,
da cogliere a piene mani.
Nel futuro,
la tua mente è adagiata,
la strada di rosso è colorata.
Da loro, riconoscenza, amore,
ma un futuro dal diverso colore.
Il
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Tu sognami
e cancellami l’essenza
ascolta le mie voglie
e i desideri
e le parole
bruciano la schiena
appena che di te
mi sento piena
e in questo sogno amore
non dormire
indossa la tua veste
la più amata
e per finire vieni tu
a vegliarmi
e
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Schiocchi baci
al cardamomo,
sul limite dei tuoi dubbi,
riflettendo a voce roca,
i pensieri singhiozzati
nuovo swing.
Divori sorrisi agrumati
e vitamine,
con la medesima disinvoltura;
mentre il sole bussa
all’uscio d’un progetto
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Stamattina c’è un sol di primavera
esco a far un giro nella mia città
che non è più come una volta era,
col metrò arrivo a piazza Carità.
E poi proseguo verso via Toledo,
pochi i negozi dell’abbigliamento.
E’ lungo questa via che io procedo
lì
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Ti sei perso, amore mio.
Perso dietro l’ombra di un petalo
che ti ha ingannato.
Continuo a respirare la polvere dei tuoi pensieri
e mi chiedo perché il loro sapore
è diverso da tutti gli altri.
Non dare ascolto alle voci della rugiada.
Sa
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| Scrosciante la pioggia
inonda la via
e un brivido freddo
disegna una scia
sull’umida pelle
del cieco viandante
che lento trascina
quel passo pesante
Il cielo nemico
coperto di nubi
piangendo a dirotto
affoga i profumi
di questa
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| Fiorisce all’alba
fra i petali d’un sogno
il mio primo pensiero;
sboccia la mia rosa
nei giardini
di psiche e amor;
primule e viole
coprono i fiordi
lungo il sentiero;
ove a ridosso
del tuo ricordo
ho abbandonato il cor;
perduto è
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| Un arcobaleno di colori si stringe attorno
dove tuffarsi raccogliendo monetine
ognuna con il suo DNA
che mai dovremmo rinnegare
cibarsi del passato diventa un dovere
quel voler rivivere a tutti i costi
affinché un domani
tutto possa nuovamente
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Ti amo come la pioggia
che crea piccole ferite
sulla terra nuda
appena sfiorata dall’ombra.
Ti temo come il veleno
che accarezza e uccide
anche l’ultimo barlume
di speranza a tarda notte.
Ti adoro come le cose
tenute nel cassetto
le gemme di
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| Oh Italia bella, oh Italia terra mia,
che sia tu sempre forte e prosperosa!
Così ti voglio! Ma anche generosa
incontestata
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| Ami stare in silenzio
davanti alla finestra
sulla tua sedia a rotelle
Guardi l’esterno:
le persone, il cielo,
le cime dei monti.
Dialoghi con i tuoi interlocutori,
a me ignoti.
Lasci la mia curiosità,
insaziata.
Mi fai chiamare
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| Un irrisorio pensiero,
un granello,
Un frammento di sole
ritocchi di stelle...
sussurri!
Istanti
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| Appena una luce lontana
piccola flebile speranza recisa!
Poi un misterioso brivido
percorre il volto,
scivola su due occhi annebbiati!
Anche quel barlume
era di breve percorso!
Silenzio attorno,
tutto si consuma...
svanisce.
La notte
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| A volte il talento incontra la chance
per farne della vita un grande tour
colgo nei dipinti, ogni lieve nuance
tornano
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Luce nei Tuoi occhi.
La stessa del tramonto e dell’aurora.
Ombre tra i capelli.
Sono carezze delicate come piume
su di me.
Le parole scavano il cuore.
Entrano nel sangue. Fanno tanto rumore.
Le parole sono pietre dure.
Sanno dove
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| Fiuto la pioggia
che imbeve di sé
il manto d’asfalto,
e torno a flirtare
coi fiori di pitòsforo,
a rimirare incanti,
come ape operaia.
Sfioro a mani in tasca
memorie di tristezza,
mentre respiro il passato,
seduto nel parco;
i ricordi
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| Connesso al web con sistema wireless;
nella mano, un progredito gadget
non mi tengo più in forma col fitness
da quando, ho
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Nell’imbrunire avvolto dalla quiete
tra la freschezza e il remoto del parco,
risuona il cantico della mia vita
nel vago gorgheggio di un usignolo.
Su di un ciliegio, l’alito del vento
lascia il pudore e s’infila tra i rami;
rosei fiori come
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Mi assale
dentro
cerca di fuggire
manca la meta
controlla
pensa in fretta
decide per me...
Mente, fertile mente
senza pudore
senza timore
distrugge
nasconde ogni cosa
pianifica la fuga.
Distratto, confuso
io
con la mente altrove
cuore
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Neri scogli difendono
la terra in ogni Credo
levigandosi nell’impeto
furioso delle onde.
Schegge infinite
di frantumato vetro
l’azzurro cielo riflettono
nell’acque tremebonde.
Immobili massi
divengono vittime
di schiaffi salmastri
e flutti
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4901 poesie trovate. In questa pagina dal n° 181 al n° 240.
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